Aspergillosi

Dr. Giovanni Leuzzi
Chirurgo Toracico Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Toracica Creato il: 04/02/2025La maggior parte delle persone respira le spore di Aspergillus ogni giorno senza alcun problema, ma in alcuni casi possono causare infezioni polmonari o altre complicanze, specialmente nelle persone con il sistema immunitario indebolito o con patologie polmonari preesistenti.

Cause
Come detto in precedenza, l’aspergillosi è un’infezione sostenuta dai funghi del genere Aspergillus e, in particolare da A. fumigatus e A. niger. Questi funghi sono estremamente diffusi nell’ambiente, proliferando all’interno delle condotte dell’aria (per esempio, condizionatori, termoconvettori) o su materiale vegetale in decomposizione.L’esposizione alle spore di Aspergillus è abbastanza frequente; tuttavia, la semplice inalazione di queste ultime non è quasi mai responsabile della malattia. Infatti, in condizioni normali, il sistema immunitario è in grado di neutralizzarle.
Tuttavia, le persone con sistema immunitario indebolito, come i pazienti sottoposti a un trapianto d’organo, quelli in terapia immunosoppressiva o che hanno sviluppato un’infezione da HIV sono più suscettibili all’aspergillosi.
Le persone con malattie polmonari croniche, come fibrosi cistica o tubercolosi, hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni da Aspergillus.
Sintomi
L’aspergillosi si può manifestare in un gran numero di modi a seconda della specie di Aspergillus coinvolta, della gravita dell’infezione e dello stato di salute generale del paziente. Tra le forme più comuni rientrano:- aspergillosi broncopolmonare allergica: è una forma legata alla risposta immunitaria dell’organismo verso A. fumigatus e comporta un’infiammazione a livello polmonare, con spasmi dei bronchi e lesione del tessuto polmonare senza proliferazione del fungo;
- aspergillosi bronchiale: si manifesta nei pazienti con difese immunitarie non compromesse; è una forma di bronchite acuta, con tosse forte, dispnea e presenza di sangue nella tosse;
- aspergillosi polmonare invasiva: i sintomi sono simili a quelli dell’aspergillosi broncopolmonare allergica ma possono essere più gravi, producendo un dolore toracico intenso, dispnea e, in alcuni casi, insufficienza respiratoria;
- aspergillosi sinusale: si verifica quando Aspergillus prolifera all’interno dei seni paranasali, che provoca una forte sinusite; si manifesta con febbre, starnuti, cefalea e lesioni cutanee nel naso e nei seni paranasali. In alcuni casi possono comparire anche lesioni ai polmoni.
Diagnosi
Inizialmente, il sospetto di aspergillosi può essere posto quando si individuano dei sintomi tipici dell’infezione. Dopodiché, quando il sospetto viene confermato, il paziente viene spesso sottoposto a una serie di esami di secondo livello, che includono: - esami strumentali: la diagnostica per immagini, con radiografie del torace e tomografia computerizzata, può permettere di evidenziare lesioni polmonari e tracce di infezioni;
- coltura delle secrezioni: la coltura di campioni di espettorato, muco o tessuti può rivelare la presenza di Aspergillus; tuttavia, la presenza del fungo nella coltura può essere dovuta a contaminazioni ambientali e questo può interferire con la diagnosi.

Rischi
Normalmente, le forme meno gravi di Aspergillosi si risolvono senza gravi conseguenze; viceversa, nelle sue forme più gravi e quando colpisce pazienti immunocompromessi, l’infezione può produrre delle complicanze gravi. L’aspergillosi polmonare invasiva è una delle forme più temibili, in quanto la penetrazione di Aspergillus nei polmoni può portare danni polmonari che, in casi particolarmente gravi, possono portare a un’insufficienza respiratoria che può anche essere fatale.
Il rischio maggiore legato all’aspergillosi è lo sviluppo della forma invasiva extrapolmonare, che porta a una diffusione dell’infezione anche fuori dai polmoni, con i sintomi polmonari che si associano a trombosi, in quanto le ife dei funghi si diffondono nel sangue, formando coaguli che possono produrre embolie e danni d’organo. Questa forma interessa soprattutto i pazienti con grave immunodepressione e porta al decesso in tempi brevi.
Cure e Trattamenti
La scelta del trattamento per l’aspergillosi dipende da vari fattori, come la gravità dei sintomi, la diffusione dell’infezione e le condizioni di salute del paziente.In genere, il trattamento principale è costituito dalla somministrazione di farmaci antimicotici, come l’itraconazolo, il voriconazolo e l’amfotericina B. Questi devono essere somministrati per via endovenosa nei pazienti gravi e sottoposti a ricovero ospedaliero. La terapia antimicotica deve essere, ove necessario, associata anche una terapia per riattivare il sistema immunitario, come l’uso di farmaci antiretrovirali nei pazienti con AIDS.
In genere, anche gli aspergillomi possono essere risolti con la terapia sistemica a base di antimicotico. Tuttavia, nei casi in cui questi non rispondono adeguatamente alla prima terapia, si può procedere a un intervento chirurgico, che consiste nell’asportazione della massa.
In genere, la possibilità di recupero dopo un’infezione da Aspergillus dipende in modo importante dalla gravità dell’infezione. In genere, infezioni non eccessivamente estese rispondono bene alle terapie e permettono un recupero ottimale; tuttavia, i pazienti immunocompromessi possono sperimentare anche delle recidive.
Bibliografia
- Cadena J, Thompson GR 3rd, Patterson TF. Aspergillosis: Epidemiology, Diagnosis, and Treatment. Infect Dis Clin North Am. 2021 Jun;35(2):415-434
- Darling BA, Milder EA. Invasive Aspergillosis. Pediatr Rev. 2018 Sep;39(9):476-478.
- Latgé JP. Aspergillus fumigatus and aspergillosis. Clin Microbiol Rev. 1999 Apr;12(2):310-50.
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