Asimmetria mammaria
Dr. Umberto Fama
Chirurgo Plastico Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Plastica ricostruttiva ed Estetica - Medico Estetico Creato il: 11/06/2024Questa condizione è comune e solitamente non desta preoccupazione medica. Il corpo, infatti, non è perfettamente simmetrico e una leggera sproporzione è presente in quasi tutti gli individui.
Tuttavia, in presenza di cambiamenti improvvisi nella forma o sintomi associati, è consigliato consultare uno specialista per una valutazione clinica accurata della condizione.
Cause
L’asimmetria mammaria è una condizione dalle origini multifattoriali. Al suo sviluppo possono contribuire:- normale fisiologia: il corpo umano non è perfettamente simmetrico, ragion per cui una certa percentuale di asimmetria è sempre presente;
- età: l’invecchiamento o il progredire degli anni può portare a cambiamenti nelle dimensioni e nella forma delle mammelle;
- gravidanza e allattamento: le variazioni ormonali e fisiche durante la gravidanza e l’allattamento possono influire sulle dimensioni e sulla forma delle mammelle;
- fattori genetici: alcuni fattori genetici possono contribuire all’asimmetria mammaria;
- scoliosi: la presenza di scoliosi può influenzare la postura e contribuire a una percezione di asimmetria mammaria;
- traumi o interventi: lesioni o altri danni fisici, a volte derivanti da interventi chirurgici, possono influire sull’aspetto delle mammelle;
- discrepanza nello sviluppo muscolare o del tessuto adiposo: variazioni nella distribuzione del tessuto muscolare e adiposo possono contribuire all’asimmetria;
- problemi ormonali: cambiamenti nei livelli ormonali possono influenzare lo sviluppo delle mammelle;
- malformazioni congenite: in alcuni casi, malformazioni congenite possono portare ad asimmetrie mammarie;
- condizioni mediche: alcune condizioni mediche possono influenzare le dimensioni o la forma delle mammelle.
Sintomi
L’asimmetria mammaria in sé non causa sintomi evidenti. Tuttavia, alcuni pazienti potrebbero provare sensazioni particolari o fare esperienza di:- discrepanza visibile: differenza evidente nelle dimensioni, nella forma o nella posizione delle mammelle;
- dolore: se l’asimmetria è correlata a problemi muscolari o posturali, possono essere presenti sensazioni di fastidio o dolore localizzato al livello del seno.
Un consulto specialistico è fortemente consigliato anche a quei pazienti che, pur non essendo in pericolo, provano un forte disagio psicologico a causa dell’asimmetria. La condizione può infatti essere trattata, ma è necessario che la terapia venga indirizzata da un chirurgo plastico o da un medico specialista affine, a seguito di attenta e scrupolosa valutazione.
Diagnosi
La diagnosi dell’asimmetria mammaria si basa sulla valutazione clinica dello specialista. L’iter si articola generalmente come segue:- anamnesi: lo specialista raccoglie informazioni sulla storia medica e familiare del paziente, comprese eventuali complicazioni di salute passate o interventi chirurgici;
- esame fisico: durante l’esame fisico il medico esamina le dimensioni, la forma e la posizione delle due mammelle;
- imaging: in alcuni casi, potrebbe essere richiesto un imaging, come mammografia o ecografia, per escludere altre condizioni e ottenere una visione più dettagliata delle strutture mammarie;
- analisi delle cause sottostanti: se necessario, potrebbero essere eseguiti ulteriori test per identificare eventuali cause sottostanti, come sclerodermia (nota anche come sclerosi sistemica), squilibri ormonali o malformazioni congenite.
Nella maggior parte dei casi, infatti, l’asimmetria mammaria non richiede intervento medico, ma il paziente potrebbe voler trattare la propria condizione a causa del disagio provato.
Rischi
L’asimmetria mammaria di per sé non causa sintomi specifici e raramente è associata a dolore, gonfiore o altri segni clinici distintivi.Tuttavia, alcune persone possono percepire questa condizione come imbarazzante e provare disagio nei confronti del proprio aspetto estetico. Chiunque si trovi in questa condizione, è invitato a rivolgersi ad uno specialista per poter valutare e discutere insieme le opzioni di trattamento migliori.
Cure e Trattamenti
Le cure per l’asimmetria mammaria dipendono dall’entità dell’anomalia, dalle condizioni di salute generali del paziente e dalle sue preferenze. Tra le opzioni di trattamento più comuni si segnalano:- monitoraggio: se l’asimmetria è lieve e non causa disagio, lo specialista potrebbe consigliare semplicemente di monitorare la situazione senza interventi;
- reggiseni su misura: reggiseni ben progettati possono contribuire a minimizzare la percezione dell’asimmetria e offrire supporto adeguato;
- chirurgia estetica: in alcuni casi, le persone scelgono la chirurgia plastica per correggere l’asimmetria. Questo potrebbe coinvolgere l’aumento (mastoplastica additiva) o la riduzione (mastoplastica riduttiva) delle dimensioni di una mammella per ottenere una maggiore simmetria;
- chirurgia ricostruttiva: se l’asimmetria è causata da interventi chirurgici precedenti o da malformazioni congenite, la chirurgia ricostruttiva potrebbe essere considerata per migliorare l’aspetto del seno.
Ogni individuo è unico e la decisione di intraprendere qualsiasi trattamento va presa sempre in modo informato, dopo aver considerato i rischi e i benefici.
Bibliografia
- McGhee DE, Steele JR. Breast Biomechanics: What Do We Really Know? Physiology (Bethesda). 2020 Mar 1;35(2):144-156. doi: 10.1152/physiol.00024.2019. PMID: 32027563.
- Chan W, Mathur B, Slade-Sharman D, Ramakrishnan V. Developmental breast asymmetry. Breast J. 2011 Jul-Aug;17(4):391-8. doi: 10.1111/j.1524-4741.2011.01104.x. Epub 2011 Jun 6. PMID: 21645170.
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