Carie
Dr. Stefano Trinchieri
Dentista o Odontoiatra Medico Chirurgo, specialista in Odontostomatologia Creato il: 13/05/2019 Ultimo aggiornamento: 09/10/2023La carie è una malattia infettiva degenerativa che interessa i tessuti duri del dente, ossia lo smalto e la dentina.
In questo articolo, verrà approfondita la carie penetrante nella polpa, che necessita di terapia endodontica, che è la nuova frontiera odontoiatrica.
Cause
La carie dentale rappresenta una patologia particolarmente diffusa, che spesso può essere cronica e degenerativa.
Una scarsa igiene orale risulta come la causa principale della carie. Questo perché, una cattiva pulizia dei denti facilita il deposito di placca e la fermentazione batterica.
I rischi dovuti all’alimentazione dipendono da:
- eccesso di zuccheri;
- alimenti raffinati;
- bevande zuccherate;
- tabagismo.
Dopo l’assunzione di questo tipo di alimenti, andrebbero sempre accuratamente lavati i denti, in modo da rimuovere le sostanze cariogene.
Sintomi
I sintomi della carie sono sensibilità e/o dolori alla masticazione o spontanei, che possono essere risolti esclusivamente dal dentista.
Diagnosi
La diagnosi della carie può essere fatta dallo stesso paziente, che vede una cavità nel dente. Più spesso, tuttavia, viene eseguita dal dentista, che se ne rende conto visitando il paziente o facendogli delle radiografie.
Rischi
I rischi maggiori sono che una carie, oltre al dolore, può arrivare in polpa, cioè al nervo. Quando la carie arriva a coinvolgere la zona nerveo/vascolare pulpare, determinerà dolori fortissimi, che non si placano nemmeno con l'assunzione di antidolorifici, se non per una mezz'ora, e poi ritornano come prima.
Un ulteriore rischio è rappresentato dal fatto che, in certe occasioni, la carie può infettare il nervo ed ucciderlo, determinando un ascesso, con gonfiore, dolore e, a volte, addirittura febbre. Nei casi gravi, la prognosi può essere molto seria.
Cure e Trattamenti
Se la carie non è molto profonda, il dentista rimuoverà la parte del dente rovinata dal processo distruttivo cariogeno e la sostituirà con una ricostruzione in composito, cioè un materiale biancastro che simula il dente naturale.
Al contrario, se la carie è profonda, si dovrà ricorrere ad una terapia endodontica, che prevede la devitalizzazione del dente.
L’articolo prende in considerazione una tecnica nuovissima di endodonzia: l'endodonzia rigenerativa. Talmente nuova da essere sconosciuta a gran parte dei dentisti e a quasi tutta la popolazione.
Bisogna sottolineare come l'endodonzia possa servirsi di altri due sistemi, scoperti recentemente:
- l'endodonzia rigenerativa con cellule staminali;
- l'endodonzia rigenerativa con PRP, cioè con un concentrato piastrinico autologo che utilizza i fattori di crescita.
- la riabilitazione di denti danneggiati, a seguito di trauma. Ad esempio, se un dente viene rotto a causa di un incidente, un trattamento endodontico rigenerativo può essere utilizzato per rigenerare il tessuto danneggiato, consentendo al paziente di mantenere il suo dente naturale;
- carie penetranti in polpa.
L'endodonzia rigenerativa coinvolge il prelievo di cellule staminali dal paziente stesso. Queste cellule staminali vengono poi coltivate in laboratorio e reimpiantate nei tessuti danneggiati all'interno del dente. Una volta reimpiantate, queste cellule staminali contribuiscono alla formazione di nuovi tessuti, come il nervo e la dentina, promuovendo così la rigenerazione del dente.
L'utilizzazione del PRP (plasma ricco di piastrine) è un sistema valido alternativo per l'endodonzia. Nell’endodonzia rigenerativa, le procedure che utilizzano concentrati piastrinici autologhi sono efficaci. Ciò è dimostrato da una revisione sistematica di quanto, finora, è stato prodotto in letteratura. Gli autori, ricercatori della Pomerania Medical University di Stettino, in Polonia, pur rilevando che non esistono studi a lungo termine, scrivono sul Journal of Endodontics che «i concentrati possono essere utili specialmente quando ci sono problemi di sanguinamento durante il trattamento endodontico rigenerativo; il concentrato piastrinico autologo può portare allo sviluppo delle radici e salvare il dente dall’estrazione».
Una delle principali sfide dell'endodonzia rigenerativa con cellule staminali è l'isolamento dei tessuti danneggiati all'interno del dente. Per affrontare questa sfida, gli specialisti odontoiatri utilizzano una tecnica chiamata "membrana tridimensionale". Questa membrana viene posizionata all'interno del dente, per assicurare che le cellule staminali reimpiantate rimangano isolate e possano rigenerare i tessuti danneggiati, senza interferenze.
I risultati dell'endodonzia rigenerativa sono promettenti. Studi clinici hanno dimostrato che questa tecnica può condurre alla rigenerazione del tessuto dentale danneggiato, riducendo la necessità di estrazione del dente. Ciò significa che i pazienti possono mantenere i loro denti naturali, evitando la necessità di protesi dentarie o impianti dentali.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'endodonzia rigenerativa è una procedura complessa e richiede l'esperienza di specialisti odontoiatri. È necessario un accurato esame e valutazione del paziente, prima di decidere se questa tecnica è adatta per il suo caso specifico.
In conclusione, l'endodonzia rigenerativa sta rivoluzionando il campo dell'odontoiatria. Questa tecnica offre nuove possibilità di trattamento per pazienti con danni ai denti, consentendo loro di mantenere i loro denti naturali. Nonostante sia ancora una tecnica relativamente nuova, gli sviluppi promettenti e gli esiti positivi finora raggiunti garantiscono che l'endodonzia rigenerativa avrà un ruolo fondamentale nel futuro della pratica odontoiatrica.
Bibliografia
- Efficacy of Autologous Platelet Concentrates in Regenerative Endodontic Treatment: A Systematic Review of Human Studies. Joanna Metlerska, Irini Fagogeni, Alicja Nowicka. 2019 Jan;45(1):20-30.e1. doi: 10.1016/j.joen.2018.09.003. Epub 2018 Nov 13.
- Drawbacks and unfavorable outcomes of regenerative endodontic treatments of necrotic immature teeth: a literature review and report of a case. Ali Nosrat, Negar Homayounfar, Kaveh Oloomi. Epub 2012 Jul 28.
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