Aneiaculazione
Dr. Edoardo Tartaglia
Urologo Medico Chirurgo, specialista in Urologia ed in Ginecologia e Ostetricia Creato il: 19/07/2017 Ultimo aggiornamento: 27/12/2023Cause
Le cause dell’aneiaculazione sono molteplici e di natura sia psichica sia organica:
- causa psicologica: da ricollegarsi all’ansia da prestazione, al timore del concepimento o ad altri avvenimenti traumatici;
- cause organiche ostruttive: derivate da un’infiammazione persistente della prostata, delle vescicole seminali, dei dotti eiaculatori e del canale uretrale. A seconda dell’origine dell’infiammazione, un tumore o un difetto di sviluppo della prostata, si parla di ostruzione acquisita o di ostruzione congenita;
- cause organiche nervose: riscontrabili in seguito ad un trauma del midollo spinale o in associazione al morbo di Parkinson o alla sclerosi multipla;
- cause farmacologiche: dovute all’assunzione di alcuni farmaci antidepressivi, antipsicotici e antipertensivi.
La manifestazione della patologia può inoltre essere predisposta dall’invecchiamento e dall’abuso di alcol.
Sintomi
Il sintomo più caratteristico dell’aneiaculazione è l’assenza di emissione di liquido seminale in concomitanza dell’orgsmo. Tuttavia, senza un opportuno esame delle urine, è difficile distinguerla dalla eiaculazione retrograda.
Diagnosi
Per diagnosticare l’aneiaculazione è necessario condurre un esame delle urine successivamente ad un rapporto sessuale e ricercare la presenza di spermatozoi. Se questi dovessero essere del tutto assenti dalle urine si avrà una diagnosi per aneiaculazione. L’assenza degli spermatozoi, infatti, è proprio ciò che permette di distinguere l’aneiaculazione dell'eiaculazione retrograda, la patologia in cui lo sperma è presente ma viene eiaculato nella vescica urinaria.
Rischi
Pur essendo trattabile, la patologia è difficile da diagnosticare. Uno dei principali rischi è che l’aneiaculazione venga scambiata per eiaculazione retrograda e non opportunamente trattata.
Qualora la diagnosi avvenga correttamente e nei tempi, i rischi direttamente connessi alla patologia sono esigui. Essi sono piuttosto associati alle patologie di origine psicologica, organica e farmacologica che hanno dato origine all’aneiaculazione e non sono state opportunamente trattate.
Cure e Trattamenti
La cura dell’aneiaculazione è multimodale e si avvale di trattamenti combinati volti a risolvere le diverse cause psicologiche, organiche e farmacologiche della patologia oltre che le eventuali patologie concomitanti. In particolare si può ricorrere a:
- trattamenti psicologici;
- trattamenti per la cura delle dipendenze: nei casi in cui l’aneiaculazione sia dovuta all’alcolismo;
- intervento chirurgico: qualora la causa sia di tipo organico ostruttivo;
- intervento farmacologico: qualora l’aneiaculazione sia dovuta ad una terapia farmacologica precedente. In questo caso, il medico potrà prescrivere la sostituzione dei farmaci che hanno indotto questa condizione. Qualora l’assenza di eiaculazione non sia dovuta ad una terapia farmacologica precedente, il medico potrebbe prescrivere l’assunzione di farmaci specifici allo scopo di ripristinarla.
Bibliografia
- Abdel-Hamid IA, Ali OI. Delayed Ejaculation: Pathophysiology, Diagnosis, and Treatment. World J Mens Health. 2018 Jan;36(1):22-40. doi: 10.5534/wjmh.17051. PMID: 29299903; PMCID: PMC5756804.
- Ohl DA, Quallich SA, Sønksen J, Brackett NL, Lynne CM. Anejaculation and retrograde ejaculation. Urol Clin North Am. 2008 May;35(2):211-20, viii. doi: 10.1016/j.ucl.2008.01.014. PMID: 18423241.
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