Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Algodistrofia

Dr.ssa Maria Grazia Chiominto

Dr.ssa Maria Grazia Chiominto

Ortopedico Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia Creato il: 09/11/2017 Ultimo aggiornamento: 17/11/2023

L’Algodistrofia, o Sindrome Regionale Dolorosa Complessa (CRPS), è una condizione dolorosa cronica, generalmente post-traumatica, caratterizzata da forti dolori muscolari.  

Si riscontra soprattutto negli individui dai 50 ai 70 anni, con particolare incidenza nelle donne, anche se la difficoltà intrinseca nella diagnosi ed il continuo aggiornamento dei criteri diagnostici non consentono una stima epidemiologica definitiva. 

In base alle cause scatenanti, si divide in:

  • CRPS di tipo I: se segue lievi traumi o fratture ma è priva di lesioni nervose significative;
  • CRPS di tipo II: se causata da lesioni nervose;
  • CRPS di tipo III: caratterizzate da dolore cronico ma non riportabile nelle categorie precedenti, poiché non causate da traumi o lesioni nervose.
Algodistrofia

Cause Cause

L’algodistrofia è una sindrome post-traumatica, ragion per cui tra le principali cause troviamo:

  • traumi ai tessuti molli: quali muscoli, legamenti e tendini causati da cadute o urti;
  • lesioni ossee: causate da distorsioni (es. distorsione alla caviglia), contusioni e lesioni da schiacciamento;
  • lesioni nervose: dovute a ferite, fratture o interventi chirurgici.

Sintomi Sintomi

Il dolore è certamente la manifestazione clinica più evidente e comune in tutti i casi di Algodistrofia.

La sindrome presenta poi una sintomatologia multifattoriale e diversificata in base alla causa scatenante. 

Per quanto concerne la CRPS di tipo 1, in assenza di lesioni nervose significative, il dolore può accompagnarsi a:

  • alterazioni vegetative: gonfiore (edema) e disturbi della circolazione ematica, con conseguenti modificazioni della temperatura e della sudorazione;
  • alterazioni motorie: riduzione della forza ed aumento del tremore;
  • alterazioni trofiche: atrofia muscolare, alterazioni delle unghie, osteoporosi.

Nei casi di CRPS di tipo 2, causati da lesioni nervose a livello del sistema nervoso periferico, il dolore si accompagna a: 

  • deficit sensitivo; 
  • anomalie circolatorie.

I casi di CRPS di tipo 3 non presentano ulteriore manifestazione clinica oltre il dolore cronico. 

Diagnosi Diagnosi

La diagnosi per Algodistrofia è basata prevalentemente su accurata anamnesi, il racconto dei segni clinici e sintomi da parte del paziente, che permette di differenziarla da altre forme di dolore cronico. 

Essa può essere formulata utilizzando i criteri di Budapest, ovvero:

  • assenza di altre patologie che spieghino in maniera migliore e logica i sintomi descritti dal paziente e analizzati dallo specialista;
  • dolore non proporzionale all’evento scatenante;
  • disturbo motorio associato a disturbo della sensibilità ed evidente cambio di colore della pelle.

Esami clinici strumentali non sono ritenuti essenziali per una corretta diagnosi di Algodistrofia. Tuttavia, lo specialista potrebbe richiederne alcuni, per aggiungere informazioni a supporto e conferma della diagnosi anamnestica. Tra gli esami ricorrenti troviamo: 

  • radiografia: utile per evidenziare segni di demineralizzazione ossea, possibile fattore scatenante della patologia; 
  • risonanza magnetica nucleare: usata generalmente per i casi di CRPS di tipo III.

Rischi Rischi

I maggiori rischi sono legati alla sintomatologia aspecifica della sindrome che non sempre ne consente la tempestiva diagnosi. Il dolore acuto riportato dai pazienti infatti, è un sintomo comune a numerosi casi clinici. Per questo motivo la prognosi è variabile. Se diagnosticata in tempo, l’algodistrofia può essere opportunamente trattata e non avere ricadute significative.

In caso contrario può portare ad atrofia muscolare e demineralizzazione ossea arrivando, nei casi più gravi, a forme serie di anchilosi.
 

Cure e Trattamenti Cure e Trattamenti

Se diagnosticata in tempo, l’algodistrofia può essere trattata con diversi approcci in base alla gravità della sindrome:

  • magnetoterapia: trattamento finalizzato alla cura dell’algodistrofia lieve;
  • sedute in camera iperbarica: generalmente suddivise in due cicli da 25 sedute. I due cicli sono intermezzati da una settimana di pausa; 
  • trattamento farmacologico: a base di farmaci bifosfonati ad alto dosaggio e integratori di calcio.

Bibliografia

  • Dey S, Guthmiller KB, Varacallo M. Complex Regional Pain Syndrome. 2023 Aug 7. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan–. PMID: 28613470.
  • Harden RN, McCabe CS, Goebel A, Massey M, Suvar T, Grieve S, Bruehl S. Complex Regional Pain Syndrome: Practical Diagnostic and Treatment Guidelines, 5th Edition. Pain Med. 2022 Jun 10;23(Suppl 1):S1-S53. doi: 10.1093/pm/pnac046. PMID: 35687369; PMCID: PMC9186375.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.

Cerca i migliori specialisti che si occupano di Algodistrofia nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia

Vuoi una parlare con uno specialista?
Hai bisogno di un Dottore per Algodistrofia?

Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.

Hai bisogno di un Dottore per Algodistrofia?
Caricamento...