Se un paziente presenta una insoddisfacente vita sessuale per fornire il rimedio corretto e' opportuno sottoporlo ad un approccio diagnostico il piu' ampio possibile. Quando infatti un Organo sessuale manifesta disfunzioni l'indagine deve volgersi non solo verso possibili Patologie organiche, ma anche probabili problemi psicologici. Sappiamo infatti che proprio le disfunzioni sessuali sono il banco di prova dell'interazione mente-corpo.

I piu comuni disturbi della sfera sessuale sono:
- impossibilita' o difficolta' di raggiungere l'erezione
- perdita dell'erezione durante il rapporto
- eiaculatio praecox o ritardata
- timori e fantasie relativi all'inadeguatezza dei propri organi sessuali (per esempio sulle dimensioni o sulla forma del pene)
- difficolta' o impossibilita' di penetrare la vagina per la presenza di contrazioni muscolari tipiche del vaginismo
- rapporti difficoltosi o molto dolorosi per la presenza nell'uomo di difficolta' anatomiche (fimosi) o nella donna di intense sensazioni dolorose durante il rapporto (dispareunia)

In presenza di tali quadri clinici se e' fondamentale dare il necessario risalto alle possibili Patologie organiche non si deve tuttavia trascurare una indagine psicologica del vissuto del paziente. Anzi una valutazione psicologica e' sempre necessaria, tale valutazione terra' conto sia dei conflitti preesistenti nell'individuo sia dell'ansia e di altri sintomi che si acccompagnano ai disturbi della sessualita''', sia dell'ansia che si manifesta in chi sta cercando di risolvere un problema anche quando sia di ordine
squisitamente organico.

I piu' comuni disturbi psicologici che si accompagnano ai disturbi della sessualita' sono:
- diminuita fiducia nelle proprie capacita'
- aumento dell'ansia legata alla prestazione sessuale
- scarsa confidenza con il proprio corpo e mancanza di intimita' con il partner
- diminuzione del desiderio sessuale
- eccessiva preoccupazione per il mantenimento dell'erezione con la conseguente riduzione del rapporto ad un atto meccanico privo di piacere
- mancanza di sincronismo nel rapporto con il partner
- conflittualita' inconscia tra inibizioni e desideri
- senso di inadeguatezza

Un trattamento psicologico garantisce indubbi vantaggi sia per il paziente che per il partner. Tra i vantaggi piu' facilmente percepibili citiamo:
- aumento della spontaneita' nei rapporti e miglioramento della qualita' degli stesssi
- aumento dell'autostima del soggetto
- scomparsa o riduzione dello stato d'ansia
- maggior spontaneita' nell'intraprendere l'iniziativa in un rapporto
- notevole miglioramento della relazione con il partner cosi' da non farlo sentire come un rimedio o come un banco di prova
- diminuita paura dell'intimita'
- maggiore capacita' di dialogo con buon miglioramento del clima di incomprensione che spesso circonda la relazione
- l'aumento della comunicazione nonche' il migliorato stile relazionale contribuiscono infine ad una crescita armonica della vita di coppia.