La carie è una delle patologie più diffuse del cavo orale e colpisce un'alta percentuale della popolazione di tutte le età, inoltre, pur essendo facilmente riconoscibile con una visita di controllo, ancora provoca danni importanti ai pazienti a causa di una scarsa propensione ai controlli periodici.

Si presenta come un rammollimento dei tessuti duri del dente associato ad una alterazione del colore naturale, dovuto ad un attacco di alcuni batteri della bocca in presenza di un ambiente acido, provocato ad esempio da un eccesso di assunzione di zuccheri.

La diagnosi può essere effettuata abbastanza facilmente con una accurata visita di controllo periodica ogni 6-12 mesi, eventualmente associata ad esami radiografici. La carie può essere asintomatica o provocare sintomi anche forti come sensibilità o dolore e, se non curata in tempo, può arrivare anche alla distruzione del dente poichè si arresta solo con la sua totale asportazione.

La cura può essere semplice e poco invasiva asportando la parte malata e ricostruendola con del materiale adatto, se si interviene in tempo, oppure molto più invasiva, con l'asportazione di una grossa parte del dente e sua ricostruzione protesica, fino ad arrivare all'estrazione del dente e successiva sostituzione protesica.