La pandemia ha aumentato lo stress, l'ansia e la depressione in maniera importante.
La paura di ammalarsi, l'incertezza nell'accessibilità alle cure corrette (es. i posti disponibili in ospedale) e nella corretta terapia domiciliare da seguire nei soggetti colpiti, la paura di perdere il lavoro, l'affrontare condizioni di vita nuove (coesistenza continua tra coniugi e con i figli) ha provocato un notevolle aumento dello stress, anche nei soggetti che non hanno contratto il virus.
Chi digrignava (o serrava) i denti, li digrigna di più, si sono presentati/aggravati disturbi del sonno, depressione ed ansia (come detto sopra) ed è aumentato il mal di testa. E' aumentato quindi il numero di pazienti che si sono rivolti al mio studio per disordine temporomandibolare (sinonimo malocclusione dentale, sindrome cranio cervico mandibolare) e mal di testa in genere. Ho messo a punto una metodica terapeutica, che mi sta dando soddisfazione nei soggetti con dolore. Naturalmente parlo di quelli che non hanno contratto il virus, spesso continuano a presentare sintomi come confusione mentale (nebbia cerebrale), estrema spossatezza, dolori osteoarticolari che aumentano anch'essi lo stress. Le cause di tutto ciò non sono ben chiare e la ricerca dovrà impegnarsi per ridare loro una buona qualità di vita.