Rottura legamento crociato anteriore

Con il termine rottura (o lesione) del Legamento Crociato Anteriore (LCA), facciamo riferimento ad una patologia traumatica che ricorre spesso nel ginocchio del giovane sportivo. Ogni anno in Italia, infatti, sono circa 15.000 gli interventi di ricostruzione dell’LCA che vengono effettuati.

Cause

Solitamente, tale lesione trae origine da un trauma indiretto (per esempio, un improvviso cambio di direzione con piede fisso a terra o un’iperestensione del ginocchio durante un “calcio a vuoto”).

Generalmente i traumi relativi alla rottura di tale legamento riguardano l’ambito sportivo, soprattutto gli sport  “ad alto impatto” o in cui vi è un acceso contatto fisico (quali calcio, basket, rugby, volley, sci, ecc.).

Sintomi

I sintomi dell’LCA si manifestano nell’immediato, a seguito del trauma. L’atleta, frequentemente, avverte infatti una sensazione di cedimento del ginocchio o percepisce un “crack" (avverte l’impressione di una rottura o di distacco all’altezza del ginocchio). 

Nella gran parte dei casi (ma non sempre), il ginocchio si gonfia nell’immediato ed il dolore aumenta progressivamente, diventando acuto al punto di non permettere di proseguire l’attività sportiva. Nelle ore che seguono il trauma, il dolore viene spesso avvertito dal paziente in sede posteriore/poplitea, con un'intensità ingravescente. 

Diagnosi

La diagnosi di rottura del LCA è clinica, mediante dei test che l’ortopedico eseguirà mirati a valutare la stabilità del ginocchio

Al fine di valutare quali siano le possibili lesioni associate - come la lesione dei menischi o delle cartilagini - si procederà ad effettuare una Risonanza Magnetica. Questa però, fornisce unicamente un'immagine statica del legamento crociato anteriore, per cui risulta fondamentale per la valutazione sulla necessità chirurgica o meno un accurato esame obiettivo del chirurgo ortopedico. 

Rischi

Cure e Trattamenti

Nei pazienti ad alte richieste funzionali o laddove la lassità conseguente al trauma impedisca lo svolgimento delle attività quotidiane, il trattamento consigliato è quello chirurgico. 

Ad oggi, le tecniche chirurgiche per la ricostruzione consistono nel prelievo autologo (prelievo dal paziente stesso) del terzo centrale del tendine rotuleo o dei tendini flessori (Gracile e Semitendine) e nel loro innesto mediante tecnica artroscopica.

Negli ultimi anni, si è sviluppata una nuova tecnica chiamata Repair, che permette, in casi selezionati, di ritensionare per via artroscopica il legamento crociato deteso e fissarlo con dei mezzi di sintesi alla sua inserzione femorale, consentendo così al paziente di mantenere il suo legamento nativo senza dover ricorrere a prelievi autologhi.

Bibliografia

• Boden, Barry P., et al. "Mechanisms of anterior cruciate ligament injury." Orthopedics 23.6 (2000): 573-578.
• Poser, Antonio, Carlo Ramponi, and Alberto Vascellari. "Il legamento crociato anteriore: Dall'evidenza alla pratica." Edra, 2023.
• Injuries of the anterior cruciate ligament. Indications and surgical technic. Aglietti P, Buzzi R, Scarfi' G. Arch Putti Chir Organi Mov. 1983;33:301-8.