Discalculia

La discalculia, come sostiene l'Organizzazione Mondiale della Sanità nell'ICD-10, è il disturbo specifico del calcolo e della cognizione numerica. Questa problematica si manifesta in età evolutiva ma è, tuttavia, strutturale (è un disturbo geneticamente determinato). Sebbene il soggetto con difficoltà di calcolo presenti un profilo associabile a tale disturbo, diversamente dal paziente discalculico, potrà ottenere buoni risultati in breve tempo mediante un potenziamento.

L'International Academy for Research in Learning Disability evidenzia che sarebbero il 2,5% degli studenti ad avere difficoltà in matematica in comorbidità con altri disturbi dell'apprendimento (DSA), ma che tuttavia unicamente nello 0,5% dei casi si possa parlare di soggetti con Discalculia Evolutiva vera e propria.

Stando ai dati dell'International Academy for Research in Learning Disability, soltanto il 2,5% della popolazione scolastica presenta difficoltà in matematica in comorbidità con altri disturbi dell'apprendimento (DSA), come, ad esempio, la dislessia.

Cause

È un disturbo che presenta patogenesi organica, è geneticamente determinato e la sua genesi è multifattoriale. Concorrono, infatti, tra di loro, diverse fattori quali:

• genetici;
• organici (come, ad esempio, delle variazioni cerebrali del lobo parietale);
• ambientali.

Sintomi

Tra i sintomi, vi sono alcuni domini cognitivi deficitari, le cui componenti devono essere analizzate con dei test neuropsicologici specifici. Tali domini cognitivi comprendono:

• l'intelligenza numerica, ovvero riuscire a ragionare attraverso il sistema dei numeri (si noti che, vari esperimenti, mettono in luce l’esistenza di una competenza numerica pre-verbale innata);
• la cognizione numerica, la quale comprende l'insieme delle capacità che permettono di capire le quantità e le loro trasformazioni;
• i meccanismi di calcolo relativi alle operazioni (segni aritmetici, fatti aritmetici, procedure, strategie).

Diagnosi

Al fine di confermare un sospetto diagnostico, si provvede all’utilizzo di test neuropsicologici specifici. Tali test indagano le molteplici componenti responsabili delle difficoltà evidenziate dal soggetto. Ciascun test deve, inoltre, essere regolato sulla difficoltà e l'età del soggetto, poiché questo genere di disturbi si possono riscontrare dalla terza elementare fino all'età adulta.

Rischi

Ogni studente, per apprendere la matematica, necessita di una didattica attenta alle proprie competenze cognitive. Il rischio è che, se tale disturbo non viene diagnosticato, lo studente possa avere difficoltà sia nell’integrazione, che a livello scolastico, a causa delle proprie difficoltà di apprendimento.

Cure e Trattamenti

Dal momento che le abilità di calcolo derivano da interazioni fra fattori biologici e culturali, nel caso in cui i soggetti presentino un disturbo cognitivo, potranno sottoporsi ad un trattamento di potenziamento, che comprenderà attività mirate. In questo modo, mediante le strategie compensative, le prestazioni dei pazienti potranno migliorare in modo significativo.

Nel caso in cui i soggetti presentino delle difficoltà, ma non siano discalculici, se non sottoposti a giusto potenziamento, potranno comunque manifestare delle difficoltà simili a quelle dei soggetti che hanno il disturbo.

Bibliografia

• The Diagnosis and Treatment of Dyscalculia. Haberstroh S, Schulte-Körne G. Dtsch Arztebl Int. 2019 Feb 15;116(7):107-114. doi: 10.3238/arztebl.2019.0107.
• Dyscalculia and the Calculating Brain. Rapin I. Pediatr Neurol. 2016 Aug;61:11-20. doi: 10.1016/j.pediatrneurol.2016.02.007. Epub 2016 Feb 18.
• Butterworth B, Varma S, Laurillard D. Dyscalculia: from brain to education. Science. 2011 May 27;332(6033):1049-53. doi: 10.1126/science.1201536. Erratum in: Science. 2011 Nov 11;334(6057):761. PMID: 21617068.