Cisti sinoviali (tendinee)

A cura del Dr. Salvatore Napolitano
Chirurgo Generale Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia GeneraleIndice
Cos'è
Le cisti tendinee, più correttamente denominate “cisti sinoviali” o “gangli sinoviali”, si localizzano prevalentemente a livello dell’arto superiore ed in particolare a livello del polso e della mano.
Possono svilupparsi ovunque nell’arto, ma il sito di insorgenza più frequente (60-70%) è in corrispondenza del legamento scafo-lunato. Il secondo sito più frequente è la regione palmare del polso (18-20%), seguito dalla guaina dei tendini flessori (M. Langer, Short Stay Surgery, Cap. 4 Hand Surgery, Springer Surgery Atlas Series, Springer 2008).
Cause
L’eziopatogenesi è controversa, sebbene uno studio ha mostrato che tali formazioni sono costituite da una cisti con un peduncolo connesso inferiormente alla sottostante capsula articolare.
Nei gangli sinoviali dorsali del polso, il peduncolo è spesso in continuità con il legamento scafolunato, nei gangli radiali palmari con l’articolazione trapezio-scafoidea. Da questi punti le cisti si originano per fenomeni di degenerazione mucoide dei tessuti su base microtraumatica.
Sintomi
Le cisti sinoviali si manifestano più frequentemente in pazienti di sesso femminile tra i 20 e i 40 anni di età. Compaiono come una tumescenza in una delle localizzazioni tipiche anzidette, comportando in genere una deformazione estetica del polso e dolore.
Se il ganglio si sviluppa in prossimità di un nervo periferico, può palesarsi una neuropatia consensuale (in genere sono principalmente coinvolti il nervo mediano o l’ulnare). (Brooks DM, Nerve compression by simple ganglia, J Bone Joint Surg Br. 1952; 34:391–400).
Diagnosi
L’ecografia, con sonda ad alta risoluzione (³ 10MHz) è un utilissimo strumento per la diagnosi delle cisti sinoviali, soprattutto per quelle di piccole dimensioni (Blam O, Bindra R, Middleton W et al (1998), The occult dorsal carpal ganglion: usefulness of magnetic resonance imaging and ultrasound in diagnosis. Am J Orthop 27:107−110). La metodica permette un’accurata valutazione delle dimensioni della cisti, ed è in grado di individuare la sua posizione e i rapporti con vasi adiacenti, tendini e nervi.
In genere si presentano con morfologia policiclica, anecogena, con sottili sepimentazioni, e hanno un tipico peduncolo di comunicazione con l’articolazione. Di particolare utilità il ricorso a manovre dinamiche, in grado di evidenziare la comunicazione con l’articolazione e i rapporti con i tessuti circostanti (Teefey SA, Middleton WD, Patel V et al (2004), The accuracy of high-resolution ultrasound for evaluating focal lesions of the hand and wrist. J Hand Surg 29:393-399).
Altra metodica utile è la Risonanza Magnetica, che, in quanto esame volumetrico, permette di definire ulteriormente i rapporti con le strutture adiacenti.
Cure e Trattamenti
I gangli sinoviali hanno una tendenza a risolversi spontaneamente e poi a recidivare con una certa frequenza, se non trattati. Se sintomatici, possono essere presi in considerazione diversi trattamenti: puntura ecoguidata con aspirazione, con contemporanea iniezione o meno di steroidi, e resezione chirurgica (Nahra ME, Bucchieri JS. Ganglion cysts and other tumor related conditions of the hand and wrist. Hand Clin. 2004; 20:249–260).
L’aspirazione ecoguidata è raccomandata soprattutto per i gangli volari, per il maggior rischio di traumi iatrogeni alle strutture adiacenti quali l’arteria radiale e le branche ricorrenti del nervo mediano (Breidahl WH, Adler RS. Ultrasound-guided injection of ganglia with corticosteroids. Skeletal Radiol. 1996;25(7):635–8).
La resezione chirurgica è il trattamento più efficace e con maggiori tassi di successo definitivo, tanto più alti se si isola e si lega il peduncolo all’originev.
Sebbene l’intervento chirurgico sia usualmente considerato di semplice effettuazione, una recente survey di risultati postoperatori ha rivelato dolore postoperatorio, ridotta funzionalità e recidive nel 28% dei casi (Faithfull DK, Seeto BG (2000),The simple wrist ganglion-more than a minor surgical procedure?, Hand Surg 5:139−143).
Il trattamento post-chirurgico consiste in una medicazione morbida contenitiva con immobilizzazione previo un apposito splint per circa 10 giorni. Il paziente viene incoraggiato ad una precoce mobilizzazione attiva delle dita.
Complicanze postchirurgiche possono essere dolenzia del polso, lesioni del ramo sensitivo dorsale del nervo radiale e recidive della cisti stessa.
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A cura del Dr. Salvatore Napolitano
Chirurgo Generale Medico Chirurgo, specialista in Chirurgia Generale Creato il: 17/01/2018 Ultimo aggiornamento: 19/03/2018Articoli correlati
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