Vasectomia
Dr. Diego Pozza
Andrologo Medico Chirurgo, specialista in Andrologia, in Chirurgia Generale, in Oncologia ed in Endocrinologia Creato il: 29/06/2017 Ultimo aggiornamento: 10/10/2023La vasectomia è una tecnica contraccettiva assoluta, effettuabile ambulatorialmente, in anestesia locale, che evita alla donna-partner di assumere contraccettivi ormonali (pillola) o meccanici, con possibili controindicazioni, a assenza di garanzie assolute.
La vasectomia (sezione) dei Condotti Deferenti impedisce agli spermatozoi prodotti nei testicoli, e diventati mobili negli epididimi, di raggiungere le vescicole seminali, dove rimangono fino alla loro fuoriuscita con l'eiaculazione dello sperma (liquido prodotto dalla prostata e dalle vescicole seminali). Gli spermatozoi, nelle vescicole seminali, possono mantenersi vitali per lunghi periodi di tempo (settimane, mesi).
Diagnosi
È prudente, prima di effettuare una vasectomia, essere visitati da uno specialista, che possa escludere patologie generali, che potrebbero sconsigliare l’intervento.
Si tratta di patologie locali, testicolari e scrotali, che possono controindicare la vasectomia o rendere opportune forme di anestesia più complesse. Fondamentale, un esame del liquido seminale, che possa confermare la presenza di spermatozoi.
La Vasectomia deve essere praticata in una Sala Operatoria, con la assistenza di un’anestesista, anche e se praticata in anestesia locale, per possibili complicanze operatorie. È opportuno effettuare delle indagini ematochimiche di base ed un ECG, per escludere alterazioni patologiche, che richiedano maggiore attenzione anestesiologica e chirurgica.
Rischi
Come per ogni procedura chirurgica, anche la vasectomia implica dei rischi, nonostante le possibilità siano molto rare. Dopo l’operazione, si potrebbero presentare situazioni come:
- infezione della ferita;
- tumefazione nell’area anatomica dell’incisione o all’interno dello scroto;
- soffusione emorragica sottocutanea.
Un altro motivo di rischio potrebbe essere rappresentato da un “ripensamento” da parte del paziente. Si potrebbe pensare di effettuare una nuova anastomosi deferenziale (Vaso-Vasostomia), nel caso di:
- una nuova relazione di coppia, con donna che desideri avere una gravidanza;
- nel caso di decesso della moglie o dei figli, per cui il paziente vorrebbe indurre una nuova gravidanza.
Si tratta di un intervento molto delicato, complesso, con poche possibilità di avere uno spermiogramma fertile. Gli spermatozoi, così ottenuti con la eiaculazione, potrebbero essere utilizzati per una procedura PMA (ICSI). Spermatozoi vitali potrebbero essere semplicemente aspirati dagli epididimi del paziente, che continua a produrre spermatozoi per una decina di anni, senza dover effettuare una complicatissima Vaso-Vaso stomia.
Il paziente potrebbe anche depositare alcuni campioni del suo sperma in una banca del seme, dove gli spermatozoi possono essere congelati e crioconservati per moltissimi anni.
Cure e Trattamenti
La vasectomia è un intervento chirurgico ambulatoriale, della durata di circa 15 - 30 minuti, eseguita comunemente con una semplice anestesia locale. L’andrologo che opera l’intervento esegue una piccola incisione sullo scroto, identifica il deferente, lo allaccia, coagula i monconi dopo averlo sezionato. La stessa procedura viene eseguita per il deferente dell’altro lato.Al termine della procedura, le due piccole ferite vengono medicate ed il paziente può fare ritorno a casa. La persona che ha subito l’intervento dovrà stare a riposo per alcune ore e, poi, può riprendere le normali attività di lavoro e di svago. Potrà avere attività sessuale appena ne sentirà il bisogno.
La vasectomia senza bisturi è una procedura ancor meno invasiva, che si esplica tramite un’unica incisione centrale, ma sostanzialmente non appare meno gravata da dolore, disagio e possibili complicanze.
Generalmente, il paziente dovrebbe evitare attività fisica intensa per alcuni giorni e, dopo 10-15 giorni, verrà controllato anche per rimuovere i punti di sutura. Dopo un mese, è opportuno analizzare il liquido seminale per verificare la scomparsa degli spermatozoi, che di solito avviene dopo 1-2 mesi e una decina di eiaculazioni.
Solo alla verifica della azoospermia, il paziente è autorizzato ad avere rapporti senza uso di contraccettivi. In una bassa percentuale di pazienti, è possibile la persistenza di spermatozoi nello sperma, per via di errori chirurgici o possibile ricanalizzazione dei monconi sezionati. Si tratta, comunque, di una probabilità inferiore all’1-2 % dei casi.
Bibliografia
- Christiansen and Sandlow, Testicular Pain Following Vasectomy: A Review of Postvasectomy Pain Syndrome, in Journal of Andrology, vol. 24, 2003, pp. 293–298.
- Pamela J. Schwingl, Ph.D., and Harry A. Guess, M.D., Safety and effectiveness of vasectomy (PDF), in Fertility and Sterility, vol. 73, n. 5, 2000, pp. 923–936.
- Philp, T; Guillebaud et al, Late failure of vasectomy after two documented analyses showing azoospermic semen, in British Medical Journal (Clinical Research Ed.), vol. 289, n. 6437, 1984, pp. 77–79.
- Bensyl, D.M. and Iuliano, D. and Carter, M. and Santelli, J. and Gilbert, B.C., Contraceptive Use — United States and Territories, Behavioral Risk Factor Surveillance System, 2002, in Morbidity and Mortality Weekly Report, vol. 54, SS06, novembre 2005, pp. 1-72.
- William R. Finger, Attracting Men to Vasectomy, in Network, vol. 18, n. 3, Spring 1998.
- Evelyn Landry and Victoria Ward, Perspectives from Couples on the Vasectomy Decision: A Six-Country Study (PDF), in Reproductive Health Matters, 1997, pp. 58–67.
L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.
Cerca i migliori specialisti che si occupano di Vasectomia nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia
Articoli correlati
Trova il Medico più adatto alle tue esigenze.