Che cos'è l'astigmatismo?

L'astigmatismo è un difetto della vista che comporta la visione sfocata o distorta delle immagini di oggetti posti a tutte le distanze.

Illustrazione 1 - Oculistica


Perché si diventa astigmatici?

In condizioni normali le immagini del mondo esterno vengono messe a fuoco sulla retina dell'occhio dopo che la luce attraversa un sistema di lenti convergenti la stessa (la cornea, l'umore acqueo, il cristallino, l'umore vitreo). Se la luce non si focalizza in un unico punto, ma si suddivide in due punti distinti si parla di astigmatismo. Il piano di focalizzazione di questi due punti può trovarsi anteriormente o posteriormente la retina. Si formeranno immagini sfocate tanto più sono distanti tra loro i piani di focalizzazione.


Da cosa dipende l'astigmatismo?

La maggioranza delle volte l'errata focalizzazione delle immagini dipende da una curvatura disomogenea della cornea; nella cornea dell'occhio astigmatico la curvatura lungo uno dei meridiani principali risulta più accentuata rispetto a l'altro.


Chi rischia di sviluppare l'astigmatismo?

La comparsa dell'astigmatismo avviene solitamente nell'infanzia e risente sicuramente di una predisposizione familiare (genitori astigmatici). Spesso il difetto permane per tutta la vita e si può affiancare ad altri difetti visivi quali la miopia, l'ipermetropia e, in età adulta alla presbiopia. La comparsa o l'incremento dell'astigmatismo, in età giovanile è più insolito ed è spesso legato ad una condizione di cheratocono. L'astigmatismo può insorgere a qualsiasi età in conseguenza di traumi e di interventi chirurgici oculari.
 

Come si diagnostica?

E' il medico oculista che pone diagnosi di astigmatismo. Segnali comuni sono, nei bambini, una anomala posizione del capo nella lettura e nella scrittura associati a stanchezza visiva, la tendenza a distrarsi o a deconcentrarsi nelle attività scolastiche; negli adolescenti e nell'età adulta la vista spesso risulta scarsa e disturbata in tutte le condizioni. Un esame della vista, completato da esami strumentali di supporto, è il più delle volte sufficiente per rivelare la presenza dell'astigmatismo.


Come si previene?

L'unico mezzo di prevenzione efficace è quella di eseguire visite oculistiche in età pediatrica, e successivamente periodiche, nei tempi indicati dal medico oculista. Il colloquio centrato sulle proprie abitudini di vita e sulle proprie difficoltà spesso aiuta l'oculista a trovare la soluzione più appropriata per ogni paziente.


Come si cura l'astigmatismo?

Il difetto visivo viene risolto il più delle volte con l'uso di lenti correttive (gli occhiali), che permettono una perfetta messa a fuoco a tutte le distanze. Per vivere in modo più disinvolto spesso, sia i giovani che gli adulti, possono aiutarsi con l'uso delle lenti a contatto, in particolare quelle "semirigide gaspermeabili". Questa scelta, che spesso comporta un esito positivo, non è scevra da rischi, talora gravi, per la salute degli occhi. Per eliminare o ridurre la dipendenza dall'uso degli occhiali o delle lenti a contatto si può curare la miopia con un intervento chirurgico con il laser ad eccimeri. Questa procedura risulta sicura ed affidabile ed il più delle volte definitiva per eliminare l'astigmatismo. Fondamentale è la scelta di trattare i casi appropriati e di utilizzare apparecchiature dalla tecnologia più recente. Diverse sono le tecniche utilizzate che perlopiù danno risultati a distanza di tempo sovrapponibili.


 

Bibliografia 

  • Moreira, Ana Tereza Ramos. "Astigmatismo." Arquivos Brasileiros de Oftalmologia 64 (2001): 271-272.
  • Morlet, Nigel, Darwin Minassian, and John Dart. "Astigmatism and the analysis of its surgical correction." British journal of ophthalmology 85.9 (2001): 1127-1138.
  • Nichamin, Louis D. "Astigmatism control." Ophthalmol Clin North Am 19.4 (2006): 485-493.