Introduzione
questa metodica di diagnostica di cui andiamo ad affrontare le tematiche con il suo relativo utilizzo,si avvale delle possibili applicazioni della VideoMicrosopiaDigitale (VMD),la quale analizza le immagini catturate con il ben conosciuto software VideoCap 10.0 la versione più aggiornata prodotto dalla DS Medica per la diagnosi di tutte le vasculopatie delle mucose e della cute superficiale,lo strato al disopra del derma.
La vera novità,come in effetti non tradisce il nome è che anziché una sonda o meglio un manipolo predisposto,utilizza come telecamera un comune smartphone senza predilizione di marca o modello,ma a completa scelta dell’operatore.
E’ chiaro che è consigliabile sceglierne qualcuno tra i migliori e più recenti modelli.
Ottiene questo scopo con l’ausilio di un adattatore prodotto con basso costo e con una lente da 20X,che permette di avere un ottima qualità di immagine.
Il software del PC è quello già noto consente lo studio delle caratteristiche della morfologia delle immagini nei suoi tratti più salienti fino a fini valutazioni su l’angiotettonica,il disegno vasale per semplificare.
Le immagini arrivano al PC con trasmissione Wi-Fi, ovviamente dallo smartphone.
Tecnica di esame
E’ molto semplice, l’esame dura pochissimi minuti è ripetibile ed non invasivo.
Il paziente è seduto comodamente su di una poltrona con lo schienale reclinato,a turno vengono esaminati dall’operatore i suoi occhi.
Lo smartphone predisposto in modalità Wi-Fi per la trasmissione delle immagini al computer viene impugnato dal esaminatore che avendolo provvisto di un ottica aggiuntiva da 20x , aggiunge un altro piccolo adattatore, che con un estremità grande quanto un cono per tonometria,una comune ed per la maggior parte tecnica utilizzata per il rilevamento della tensione endoculare;cattura immagini selezionate della superficie anteriore dell’occhio
Volendo se il paziente è particolarmente apprensivo,si può come nella tonometria ,instillare gocce un blando anestetico di superficie,ma la tecnica non è mai a contatto piuttosto a sfioramento,quindi raramente serve.
Tutte le immagini inviate a computer Pc sono poi archiviate in una cartella personale del paziente,ove si possono aggiungere commenti della visita con misurazioni morfometriche. Ovviamente diviene possibile il follow-up dell’andamento clinico.
Utilizzo della metodica e sue indicazioni
La VCD ha dunque una origine lontanissima nel tempo ; le prime tecniche pionieristiche iniziarono proprio con studi sulla conguintiva nel 1661 con il nostro scienziato anatomo-patologo Marcello Malpighi.
Attualmente i campi più utili nel settore di impiego in oftalmologia sono:
- Valutazione e follow-up di ciascun” occhio rosso”, con monitorizzazione dell’efficacia e della appropriatezza della prescrizione terapeutica
- Valutazione e follow-up del mantenimento dei trapianti di cornea e di tutta la medicina rigenerativa, onde prevenire il rigetto tessutale
- Valutazione e follow-up delle potenziali lesioni displastiche e tumorali della superficie anteriore dell’occhio
- Valutazioni e follow-up in portatori di lenti a contatto
- Valutazioni e follow-up negli affetti da malattie cronico-degenerative quali diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemie ed altre malattie endocrine
- Valutazioni e follow-up nelle malattie genetiche e nelle malattie rare.
Presentazioni di casi clinici
In queste sede ne abbiamo due di recente acquisizione il primo un paziente di sesso maschile di appena 18 anni, ma portatore di lente a contatto per più di 10 ore al giorno in un solo occhio da circa sei anni.
L’altra una paziente di sesso femminile che aveva avuto una incompleta risposta terapeutica, residuante in una flogosi di cause pregresse, più accentuata in un solo occhio.
Caso n° 1 OD in portatore di lenti a contatto da circa sei anni in più di 10 ore al giorno; è evidente la flogosi per la reazione di intolleranza alla lac;
OS non affetto da alcuna reazione perché non veniva corretto con lac
Il diverso sviluppo del disegno vascolare influenza nettamente l’aumento della densità capillare calcolata nelle sue misurazioni effetuate nella stima dei valori di angiotettonica considerati come decorso più o meno ramificato, tortuosità, calibro, numero di densità di vasale per campo pari a 0,05 mm 2,numero di reti sul piano esplorato visibile.
Caso n° 2 paziente di sesso femminile di età 37 aa. affetta da incompleta ed asimmetrica risposta terapeutica dopo episodio di flogosi anteriore curata con terapia topica con antibiotici e corticostroidi.
OD con flogosi residua
OD con flogosi assente
Benchè clinicamente meno evididente la variazione dell’angiotettonica rispetto al caso precedente, anche qui sono effetivamene visibili e documentabili i cambiamenti, la metodica è pertanto tecnica sensibile ed affidabile.
Conclusioni
L’utilizzo della tecnologia dello smartphone costituisce un sicuro passo avanti nel controllo e nella gestione della conosciuta tecnica della VideoMicroscopiaDigitale (VCD) del segmento anteriore, in quanto che eliminando la necessaria sonda ed i suoi collegamenti al relativo PC utilizza una transmissione Wi-Fi ed un strumento conosciuto ed utile nella vita comune.
Bibliografia
- S.O.I. Indagini strumentali ed oftalmologia pratica cap 3 la superficie oculare dignostica della superficie oculare, Giovanni Dattino Video Capillaroscopia Digitale (VCD) con il controllo delle funzioni vitali. Pgg 141-143 Ed SOI
- Jung F. et al. Measuring the microcirculation in human conjunctiva bulbi under normal and hyperperfusion conditions. Graefes Arch Chir Exp Ophthalmol (1983) 220: 294-297
- Korber N. et al. Microcirculation in the conjunctival capillaries oh healthy and hypertensive patiens
- Graefes Arch Chir Exp Ophthalmol (1983) 220: 953-955
- Carpentier P., Franco A. La capilloroscopie pèriunguèale Ed. Laboratoire LAFON