Perché usare il preservativo?

Presenta vantaggi quali: 

  • Protegge dalle malattie sessualmente trasmesse;
  • adatto per rapporti occasionali;
  • non ha effetti collaterali (a parte rari fenomeni allergici);
  • si può usare durante l’allattamento e in gravidanza.
Gli svantaggi sono: 
 
  • Costo piuttosto elevato, se usato frequentemente;
  • efficacia inferiore ad altri metodi;
  • spesso psicologicamente sgradito all’uomo e alla donna.
 

Quando è consigliabile usare il preservativo?

  Se:
  • hai un partner di cui non conosci lo stile di vita, se cambi partner frequentemente, se hai più di un partner o se il tuo partner ha altre relazioni sessuali;
  • hai controindicazioni o effetti collaterali con contraccettivi più sicuri (pillola e spirale);
  • tu o il tuo partner avete malattie che si possono trasmettere per via sessuale: oltre a quelle localizzate ai genitali anche epatite B e C e, naturalmente, AIDS.

  Suggerimenti utili

 
  • Se il preservativo si sfila o si rompe, si può ricorrere alla contraccezione d’emergenza. Prendere la pillola del giorno dopo entro 72 ore, o inserire la spirale entro 120 ore;
  • il preservativo deve essere utilizzato dall’inizio del rapporto, non solo prima dell’eiaculazione, e ad ogni rapporto, non solo nel periodo ritenuto fertile.

Illustrazione 1 - Ginecologia e Ostetricia

 

Cos'è il diaframma come contraccettivo?

I vantaggi sono:
 
  • Gestito interamente dalla donna;
  • adatto per rapporti occasionali, purché con partner che non presentino il rischio di malattie a trasmissione sessuale;
  • non ha effetti collaterali (a parte rari fenomeni allergici);
  • si può usare durante l’allattamento.
Gli svantaggi sono:
 
  • Lo spermicida che deve essere usato insieme al diaframma ha un costo abbastanza elevato ed è difficile da reperire in Italia;
  • efficacia inferiore ad altri metodi;
  • spesso psicologicamente sgradito alla donna e all’uomo;
  • non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse.

Quando è consigliabile?

Sei una candidata ideale all’uso di questo metodo se:

  • non puoi o non vuoi usare altri metodi maggiormente efficaci
  • hai una buona conoscenza e confidenza col tuo corpo

Si sottolinea, inoltre, che·lo spermicida può essere comprato in Svizzera, o in Italia in farmacie che lo fanno arrivare dalla Svizzera.

 

Come funziona la spirale anticoncezionale?

Vantaggi:

  • Efficacia contraccettiva molto elevata;
  • comodità e lunghissima durata (una volta inserita non si deve più far nulla per 5 anni);
  • si può usare durante l’allattamento;
  • assenza di effetti collaterali di tipo metabolico;
  • basso costo (la lunghissima durata ammortizza ampiamente il costo iniziale, che può comunque essere coperto dal SSN nei consultori);
  • può essere usata anche come contraccettivo di emergenza, con efficacia pressoché totale, inserendola entro 5 (secondo alcuni anche 7) giorni dopo il rapporto a rischio.
  Svantaggi:
 
  • Possibile presenza di effetti collaterali;
  • non protegge dalle infezioni genitali, che possono anzi venire aggravate dalla presenza dello IUD;
  • il suo inserimento richiede la presenza di un medico specialista.

Controindicazioni:

  • Gravidanza (è necessario essere certi che la donna non sia incinta prima di inserire lo IUD).

Quali sono gli effetti collaterali della spirale?

 
  • Può aumentare la quantità e la durata del flusso mestruale, e causare perdite ematiche al di fuori del ciclo (relativamente frequente);
  • possibili infezioni pelviche (infrequente);
  • possibile perforazione uterina durante l’inserimento (raro).

Pregiudizi da sfatare

 
  • Non deve essere inserita durante il ciclo: la presenza della mestruazione serve solo ad escludere una gravidanza, se questa è già esclusa lo IUD può essere applicato in qualsiasi momento;
  • se nonostante la presenza dello IUD si verifica ugualmente una gravidanza, essa può venire proseguita senza problemi;
  • può venire utilizzata anche dalle donne che non hanno avuto figli, se hanno una relazione monogamica stabile;
  • la spirale non ha effetti abortivi, essa agisce come spermicida attraverso l’effetto del rame contenuto nel suo fusto;
  • causa aumento delle infezioni solo nelle donne che cambiano spesso partner;
  • può venire inserita anche poco tempo dopo il parto (30-40 giorni), anche se questo è stato cesareo.

Quando è consigliabile usare questo contraccettivo?

  Sei una candidata ideale all’uso di questo metodo se:
  • hai un partner fisso, di cui conosci le passate o presenti abitudini sessuali e lo stato di salute;
  • desideri un contraccettivo ad elevata sicurezza;
  • hai effetti collaterali o controindicazioni all’uso della pillola;
  • desideri un contraccettivo comodo e sicuro, che non ti obblighi a ricordare di prendere pastiglie a determinati orari o ad applicare protezioni prima del rapporto;
  • hai necessità di una contraccezione d’emergenza.
 

Come funziona la pillola estroprogestinica?

Vantaggi: 

  • Comodità;
  • efficacia molto elevata (è il contraccettivo più sicuro);
  • presenza di effetti collaterali terapeutici. 

Svantaggi: 

  • Bisogna ricordare di prenderla tutti i giorni e di fare le pause nei giorni prestabiliti;
  • presenza di controindicazioni e possibili effetti collaterali 

Controindicazioni

  • Gavidanza in atto;
  • allattamento (non causano effetti negativi sul neonato ma ridurre la produzione di latte);
  • tumore dell’endometrio (la mucosa che riveste l’interno dell’utero) e della mammella;
  • malattie dell’apparato circolatorio o predisposizione ad esse;
  • disordini della coagulazione;
  • malattie epatiche in fase attiva;
  • emicrania;
  • calcoli alla colecisti;
  • età superiore a 45 anni, soprattutto in associazione col fumo.
Le ultime tre controindicazioni sono relative. Vanno, per questo motivo,  valutate caso per caso dal medico.
 

Quali possono essere gli effetti collaterali della pillola?

Si sottolinea che gli effetti collaterali elencati sono possibili solo in una minoranza delle donne che prendono la pillola e che sono diventati sempre meno frequenti da quando il dosaggio si è ridotto. Sono:

  • aumento di peso;
  • tensione e aumento di volume del seno;
  • nausea;
  • cefalea;
  • ritenzione idrica, pesantezza arti inferiori;
  • irregolarità del ciclo, con perdite ematiche intermestruali o assenza di ciclo durante la pausa (soprattutto con le pillole molto leggere);
  • amenorrea (assenza di mestruazioni) dopo la sospensione;
  • riduzione della libido (desiderio sessuale). 

Quali sono i benefici?

La pillola viene spesso utilizzata per migliorare alcuni sintomi, e non soltanto a scopo contraccettivo:

  • dolori mestruali (dismenorrea);
  • ciclo irregolare;
  • mestruazioni troppo abbondanti;
  • acne, perdita di capelli ed eccessiva pelosità (usando pillole specifiche). 

Pregiudizi da sfatare sulla pillola

  • Non aumenta il rischio di cancro, anzi lo diminuisce per quanto riguarda i tumori dell’endometrio e dell’ovaio;
  • se si verifica una gravidanza durante l’assunzione della pillola, il feto non va incontro a rischi;
  • i capillari dilatati sulle gambe non sono né una controindicazione all’uso della pillola, né una conseguenza della sua assunzione;
  • non è necessario fare esami del sangue prima o durante l’assunzione, se non ci sono controindicazioni nella storia clinica personale o familiare;
  • non è il caso di fare pause nell’assunzione: nessuna ricerca scientifica dimostra che esse siano di qualche utilità, del resto la pillola non è dannosa e non è quindi necessario fare dei periodi di “disintossicazione”;
  • la pillola non riduce la fertilità né l’aumenta: quando la si sospende la fertilità torna esattamente come prima;
  • non è necessario aspettare del tempo prima di rimanere incinta dopo aver sospeso la pillola;
  • la pillola non aumenta il volume del seno: questo effetto può essere presente con le pillole a dosaggio più elevato, ma è del tutto transitorio. 

Quando è il caso di prendere la pillola?

Sei una candidata ideale all’uso della pillola se:
  • vuoi la massima sicurezza contraccettiva;
  • hai dei disturbi che traggono beneficio da questo farmaco (mestruazioni irregolari, dolorose e/o abbondanti, acne, eccessiva pelosità, menopausa precoce);
  • nella tua storia clinica non ci sono controindicazioni al suo impiego;
  • non sei a rischio di malattie sessualmente trasmesse.
Illustrazione 2 - Ginecologia e Ostetricia


Come non rimanere incinta con i metodi naturali?

Con “metodi naturali” si intende l’Individuazione dei giorni fecondi tramite sistemi computerizzati che si basano sull’interpretazione di rilevazioni ormonali o della temperatura basale. Non prendiamo in considerazione altri metodi perché hanno un’efficacia troppo bassa.

Vantaggi: 

  • Assenza di controindicazioni ed effetti collaterali;
  • questi metodi sono gli unici approvati dalla Chiesa Cattolica;
  • non si utilizzano farmaci, non si inseriscono dispositivi, il rapporto sessuale avviene in modo naturale.

Svantaggi: 

  • Non sono semplici né comodi da utilizzare;
  • è necessario un periodo di prova e di familiarizzazione con il metodo di qualche mese;
  • nelle donne con ciclo irregolare il loro uso diventa ancora più difficile se non impossibile;
  • vi possono essere fattori confondenti (la temperatura si può alzare perché si ha la febbre);
  • sono piuttosto costosi.
  • i rapporti liberi si possono praticare solo da dopo l’ovulazione in poi (circa 12-13 giorni al mese): negli altri giorni bisogna astenersi o usare altri contraccettivi
  • la sicurezza non è elevata

Cosa aiuta a non rimanere incinta in modo naturale?

  Sei una candidata ideale all’uso di questi metodi se:
  • sei una persona precisa e metodica;
  • hai un ciclo regolare;
  • hai una relazione stabile e monogamica;
  • accetti l’idea di non avere una garanzia contraccettiva molto elevata;
  • accetti l’idea di non avere rapporti sessuali completi in molti giorni del mese
  • hai dei pregiudizi di tipo religioso all’uso di altri metodi.
 

Coito interrotto: quali sono i pro e i contro?

Vantaggi 

  • Non costa nulla,;
  • si può utilizzarlo in qualsiasi momento senza nessun tipo di preparazione.

Rischi:

  • poco sicuro;
  • la donna si deve fidare ciecamente dell’uomo, perché è un sistema completamente fuori dal suo controllo;
  • quasi sempre risulta insoddisfacente sia per l’uomo che per la donna per il raggiungimento del piacere sessuale;
  • non protegge dalle infezioni a trasmissione sessuale.

Quando funziona?

Puoi usare questo metodo se:

  • hai un compagno stabile che già in passato e per lungo tempo si è dimostrato in grado di gestire correttamente questo metodo;
  • non puoi utilizzare (in quel periodo o in quel momento) altri metodi più sicuri;
  • accetti l’eventualità di una possibile gravidanza;
  • non impedisce il raggiungimento del vostro piacere sessuale.

  Suggerimenti utili

  • Se si hanno rapporti ripetuti, il maschio deve urinare e lavarsi il pene dopo ciascun rapporto;
  • se succede, o si teme sia successo, un “incidente”, si può ricorrere alla contraccezione d’emergenza: pillola del giorno dopo entro 72 ore, inserimento della spirale entro 120 ore.
 

La sterilizzazione maschile o femminile

Vantaggi: 

  • Può essere usata quando altri metodi non sono graditi o presentano controindicazioni o effetti collaterali;
  • dura per sempre;
  • efficacia elevatissima;
  • assenza di effetti collaterali (a parte quelli strettamente legati all’intervento).

Svantaggi: 

  • È irreversibile, cioè non può essere ripristinata la fertilità, se non a prezzo di interventi medici impegnativi la cui riuscita non è comunque garantita;
  • richiede un intervento chirurgico.

Sei una candidata ideale all’uso di questo metodo se:

  • vuoi un contraccettivo molto sicuro e non puoi o vuoi usare gli altri disponibili;
  • stai per eseguire il 2° o 3° taglio e non desideri altri figli;
  • hai già una certa età (di solito maggiore di 35 anni);
  • hai una relazione di coppia stabile
  • hai già più di 2 figli
  • il partner è d’accordo.
 

Bibliografia

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  • Crosignani, Pier Giorgio. "La contraccezione: quando, perché e come." La contraccezione (2011): 1-104.
  • ​​Di Pietro, Maria Luisa, and Roberta Minacori. "La contraccezione d’emergenza." Medicina e morale 50.1 (2001): 11-39.
  • ​​Maitrot-Mantelet, L., G. Plu-Bureau, and A. Gompel. "Contraccezione." EMC-AKOS-Trattato di Medicina 14.4 (2012): 1-8.
  • Meriggiola, MARIA CRISTINA, Silvia Cerpolini, and Antonietta Costantino. "Contraccezione." Guida allo studio dell’Andrologia.. Ed. Società Editrice Universo, 2012. 347-352.
  • Volpe, Annibale, and G. Grandi. "CONTRACCEZIONE." In Atti del Congresso Sessualità e Diritto, Modena 24-28 Settembre 1996. 1996.