La carenza di estrogeni tipica della menopausa comporta sia una atrofia delle mucose genito-urinarie (con secchezza vaginale e cistiti ricorrenti) sia una perdita di tono della muscolatura del paviemnto pelvico quindi dei muscoli che sostengono utero, vescica e intestino retto.
Oggi si può ovviare a tali importanti problematiche con una terapia antiage, ovvero di ringiovanimento delle “zone intime” che comprendono non solo la vagina, ma anche i genitali esterni.
Le innovative terapie prevedono trattamenti locali con gel a base di acido ialuronico puro ad alto peso molecolare che viene utilizzato sulle piccole labbra e a livello delle parete vaginale per contrastare la secchezza e migliorare contestualmente l’idratazione e l’elasticità dei tessuti.
Inoltre si utilizzano bioormoni vegetali estratti dalla soia e dal trifoglio rosso che possono essere somministrati per bocca o utilizzati per trattamenti locali. Accanto a questi presidi terapeutici di ultima generazione, occorre ricordare la necessità di mantenere un buon equilibrio dell’ecosistema vaginale con fermenti lattici che mantenendo l’acidità del ph vaginale determinano una maggior resistenza alle infezioni. La laser terapia è poi utilizzata, in modo complementare ed estremamente valido come antiage delle zone intime.