Pornografia: solo roba da uomini?
Che cosa è la pornografia? Oggigiorno viene considerata pornografia tutto il materiale che rappresenta atti sessuali espliciti, con il fine di provocare eccitamento sessuale in chi ne prende visione. Generalmente, però, si pensa che fare uso di materiale pornografico sia un’attività riservata principalmente alla sfera maschile; ma è davvero così?
Alcuni dati
Sebbene la maggior parte delle persone che usufruisce di pornografia sia meglio rappresentata dall’universo maschile, negli ultimi tempi anche le donne si sentono più libere di ricorrere ai porno. Il 2021, infatti, ha visto la quota di visitatori femminili crescere fino al 35%, con un aumento del 5% rispetto al 2020.
Rompere gli stereotipi sui fruitori del porno
Negli ultimi anni si sta cambiando la concezione della sessualità femminile, abbracciando sempre più l’idea che le donne non debbano essere stigmatizzate se usufruiscono di materiale pornografico. Di conseguenza la sfera femminile si sente più meritevole di piacere, più aperta all’esplorazione della propria sessualità e sempre più donne si sentono libere di guardare video porno, alcune coinvolgono anche l’altro membro della coppia in queste attività. Uno studio dell'Università di Denver ha rilevato che tra le donne intervistate, ben il 45
% ha affermato di aver guardato il porno con i propri partner e il 32% da sole.
Il porno fa male alla salute?
Nonostante negli ultimi anni si stiano abbattendo numerose barriere legate alla sessualità, alcuni temi sono ancora intrisi di pregiudizi: uno degli esempi più significativi riguarda, per l’appunto, la visione di video porno. Spesso, la pornografia viene associata a effetti negativi come promiscuità, infedeltà e mancanza di serietà da parte di chi ne fa uso. Addirittura, c’è chi dice che farne uso comprometta le funzioni sessuali, crei dipendenza e rovini la relazione con il/la partner.
Ma è davvero così...?
Guardare porno non è sintomo di malattia
Secondo studi recenti, per definizione l’attività sessuale non può essere considerata una dipendenza. Di conseguenza, il porno non può esserne la causa. Altre ricerche disconfermano inoltre l’associazione tra uso di materiale pornografico e problematiche sessuali come disfunzione erettile o eiaculazione ritardata: l’esposizione a materiale per adulti, di per sé, non è causa di desensibilizzazione a stimoli erotici.
Ma se guardo tanti porno ho un problema? No, di per sé la frequenza d’uso di materiale per adulti non è attendibile come parametro per valutare una problematicità. Anzi, questo può essere un valido supporto per aumentare l’autoesplorazione, il desiderio e l’eccitazione. In molti casi la pornografia può essere utile per aiutare alcune persone a vincere la loro timidezza rispetto alla sessualità, ad esplorare nuovi scenari e fantasie sessuali, sia per metterle in pratica, sia per arricchire l’immaginario delle fantasie.
Ovviamente, il fatto che si usufruisca di materiale pornografico non dovrebbe impattare negativamente sulla persona e non dovrebbe intaccare in maniera significativa la vita quotidiana; in tal caso, potrebbero esserci delle problematiche sottostanti l’uso.
E' normale guardare porno in coppia?
Per quanto riguarda la visione di materiale pornografico con il/la partner, ricerche del 2017 evidenziano come le coppie che guardano assieme filmati pornografici siano più soddisfatte della loro vita sessuale, riportando un maggior livello di coinvolgimento, eccitamento e ricerca della novità. Guardare porno in coppia si associa inoltre a una maggiore facilità ad eccitarsi e maggiore piacere nei rapporti sessuali, con conseguenti orgasmi più intensi e più appaganti. Inoltre si è evidenziato come, nella maggior parte delle coppie, entrambi i partner facciano ricorso alla pornografia (maggiormente gli uomini). Analizzando la correlazione tra visione di porno e vita sessuale in coppia, si è riscontrato come nei giorni in cui uno dei partner faceva uso di materiale pornografico, questo si è visto non essere correlato alla soddisfazione sessuale nella relazione.
Porno: risorsa o impedimento?
In conclusione, non bisognerebbe demonizzare il ricorso alla pornografia anche se si è in una relazione; questo non dovrebbe essere un tabù in quanto non ci sono evidenze di effetti negativi nella relazione. Anzi, vedere porno assieme aumenterebbe il desiderio sessuale e di conseguenza la probabilità di avere un’attività sessuale con il proprio/la propria partner. Più in generale, ricorrere all’uso di materiale per adulti non dovrebbe essere vista come un’attività negativa da stigmatizzare. Prendere visione di filmati erotici dovrebbe essere vista come un’attività comune, una valvola di sfogo e uno spunto per arricchire il proprio immaginario erotico.
Bibliografia
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