Le varie forme dell'ipotiroidismo
Si intende per ipotiroidismo una condizione di ridotta produzione degli ormoni tiroidei, tiroxina e triiodiotironina, e delle loro frazioni libere (FT3 ed FT4), a cui consegue un incremento compensatorio della secrezione di TSH, l’ormone ipofisario che ha la funzione di stimolare la tiroide. Rappresenta la disfunzione tiroidea più frequente. Ha un’incidenza maggiore nelle aree a più elevato tenore iodico, per blocco della sintesi ormonale inibizione dell’organificazione dello iodio (effetto Wolff-Chaickoff) e per riduzione della conversione periferica da T4 a T3.Se, come succede nella massima parte dei casi (95%), la ridotta capacità produttiva ormonale dipende da un’alterazione propria della tiroide si parla di ipotiroidismo primitivo, la cui causa di gran lunga più frequente è tiroidite cronica autoimmune di Hashimoto, alla cui base vi è la distruzione delle cellule tiroidee da parte di auto-anticorpi (AbTPO e AbTG).
Altre forme di ipotiroidismo primario possono dipendere da:
- cause congenite (cioè presenti fin dalla nascita);
- asportazione della tiroide (tiroidectomia);
- esiti di terapia radio-metabolica (trattamento con Iodio-131);
- radiazioni esterne sul collo;
- utilizzo di alcuni farmaci (per es., antitiroidei, amiodarone, interferone, litio);
- malattie infiltranti (tiroidite fibrosa, sclerodermia, emocromatosi, leucemia).
Se, molto più raramente, la causa di una insufficiente produzione di ormoni tiroidei è dovuta ad un danno a livello ipofisario, con conseguente carenza di produzione di TSH (ormone ipofisario che ha la funzione di stimolare la produzione degli ormoni tiroidei), si parla di ipotiroidismo secondario o centrale, a sua volta causato da:
- macro-adenomi ipofisari;
- necrosi post-partum dell’ipofisi (sindrome di Sheehan);
- ipofisiti, processi autoimmuni;
- craniofaringiomi;
- meningiomi;
- metastasi;
- gliomi;
- aneurismi della carotide interna;
- apoplessia ipofisaria;
- sarcoidosi, TBC, sifilide, micosi;
- esiti chirurgici, radio-terapia, traumi da parto;
- “empty sella sindrome” (sindrome della sella vuota);
- idiopatici, ovvero da causa ignota.
Quali sono i sintomi?
Il quadro sintomatologico è molto complesso, coinvolgendo la maggior parte degli organi ed apparati. I sintomi più comuni sono:- astenia;
- aumento di peso;
- intolleranza al freddo;
- voce rauca;
- parestesie;
- stipsi;
- perdita di memoria;
- depressione;
- psicosi;
- alterazioni mestruali;
- mialgia;
- artralgia;
- anoressia;
- riduzione della libido.
Quali sono le terapie consigliate?
La terapia di prima scelta prevede la terapia sostitutiva a base di L-tiroxina, utilizzando la proprietà di trasformazione di T4 in T3.Importante: nell’ipotiroidismo secondario e terziario, prima di somministrare L-tiroxina è opportuno trattare i pazienti con idrocortisone per evitare l’insorgenza di insufficienza surrenalica acuta. Inoltre, la terapia sostitutiva con l-tiroxina non può essere modulata come nell’ipotiroidismo primario sulla base dei livelli circolanti di TSH, basata più sull’FT4.
Negli ultimi anni si discute se la terapia con la sola L-tiroxina sia in grado di raggiungere un completo eutiroidismo. Infatti, nei soggetti sani, il 20% di ormone prodotto dalla tiroide è costituito da T3, per cui i pazienti affetti da ipotiroidismo grave o tiroidectomizzati dipendono interamente dalla conversione della T4 in T3.
Bibliografia
- Biondi B, Cooper DS. Thyroid hormone therapy for hypothyroidism. Endocrine. 2019 Oct;66(1):18-26.