Come gestire lo stress?

Una signora mi chiede il prezzo di un percorso psicologico antistress. Le rispondo di non poterlo stabilire senza conoscerla di persona ma, avvertita la sua ansietà e per non aggravare la situazione, aggiungo che non sempre lo stress è foriero di comportamenti invalidanti, ma la signora replica che per lei “è micidiale", quindi l'appuntamento è urgente. Per questioni di spazio non posso trascrivere il dialogo avvenuto tra me e lei, per cui ne sintetizzo brevemente il concetto.

Illustrazione 1 - Psicologia

La signora Maria riteneva fossero "micidiali" noia, disappunto e monotonia, malesseri derivanti dalla piattezza mediocre del proprio vivere: lei avrebbe aspirato a un lavoro importante che non ha mai avuto "per colpa del marito" che l'ha sempre obbligata a essere casalinga e madre educatrice dei propri figli. Pur ammettendo che il fare reiteratamente le stesse azioni senza alcun interesse, possa causare momenti di tensione e disagi, ho voluto chiarire che il vero significato dello stress non è solo ciò che si fa, ma lo stato d'animo con cui si compie un'azione.

Mettendo in risalto i semplici lavori da lei citati, che in realtà non sono banali, la signora avrebbe potuto rendere più virtuosa la propria vita se quella sua attività fosse stata eseguita con la passione e l'interesse di una vera educatrice per rendere migliore l'esistenza della propria famiglia. Perché si è adagiata passivamente agli ordini del marito senza elevare la propria situazione culturale? Perché non ha pensato di vivere il proprio lavoro come fine e non semplicemente come mezzo?

Avendo tanto tempo a disposizione e possibilità economiche sufficienti, infatti, avrebbe potuto crearsi una posizione di prestigio e predominio da essere considerata simbolo di un lavoro familiare non subordinato che avrebbe lasciato traccia di sé nei tempi futuri. Quando le condizioni economiche lo consentono, il lavoro in casa è un segno di riconoscimento che illumina l'immagine di chi lo compie, perché la scelta toglie il senso della costrizione ossessiva che non è una malattia né ti acchiappa senza la tua partecipazione.
 

Cos'è lo stress?

Lo stress è una tensione fisica e psicologica che nasce dentro di te come reazione spontanea ai fatti più importanti dell'esistenza e come tale, può dare risultati splendidi, mediocri e orrendi: tutto dipende dalle persone che lo provano e dalle risposte che si danno al pericolo. I veri giocatori di poker, ad esempio, non entrano in partita se manca lo stress di una possibile perdita perché quanto più è alto il pericolo di perdere, tanto più è divertente giocarselo.

Analogamente, entrare in partita dentro la propria famiglia senza stipendio legale può provocare lo stesso stress del giocatore di poker, perché il prezzo è molto elevato; se vinci, non hai vinto solo una partita, ma sei diventata modello della nuova storia che inizierà dopo il covid 19, quando anche i lavori più naturali e in apparenza più umili, diventeranno regole, se vogliamo cambiare il mondo di domani.

Qual è il verso stress?

Il vero stress è l'eccitamento che si ha di fronte alle prove della vita come il superamento di un esame difficile, la vincita di un concorso importante o il dolore per la perdita di una persona amata. Lo stress è un impulso dinamico che ti spinge a vivere per uno scopo. Nel caso contrario, non è stress ma paura della vita.