Le vacanze sono il momento ideale per staccare, ma al rientro vale la pena prendersi qualche minuto per controllare la propria salute. Soprattutto se avete superato i 50 anni o se il viaggio è stato impegnativo: un piccolo “check post-vacanza” può aiutare a intercettare problemi silenti e a pianificare la prevenzione. Di seguito troverete una guida pratica — test utili e consigli per ogni fascia d’età — pensata per essere realistica, efficace e personalizzabile.

Illustrazione 1 - Chirurgia Generale

Esami consigliati per tutti (quando farli: al rientro o alla prima visita di controllo)

Questi esami di base sono utili come punto di partenza per valutare lo stato di salute generale:
 
  • esami del sangue di base: emocromo, glicemia a digiuno ± HbA1c, profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi), creatinina, elettroliti, transaminasi, TSH;
  • elettrocardiogramma (ECG) a riposo — indicato se presenti palpitazioni, dolore toracico, o fattori di rischio cardiovascolare;
  • pressione arteriosa: misurazione accurata (a riposo e, se indicato, monitoraggio ambulatoriale);
  • esame urine (se comparsi disturbi urinari o febbre);
  • valutazione funzionale respiratoria (spirometria) se avete tosse persistente, respiro corto o siete fumatori;
  • ecografia mirata: addome superiore o tiroide se avete sintomi o fattori di rischio (steatosi epatica, dolore addominale, noduli tiroidei). L’ecografia “bedside” è rapida e non invasiva.
Questi esami vanno sempre interpretati dal medico in relazione alla storia clinica: non tutti servono per ogni persona, ma costituiscono un buon set di partenza.

Raccomandazioni per fasce d’età

50 anni

  • esami del sangue completi (v. sopra) e profilo lipidico: controllare i fattori di rischio cardiovascolare. L’ECG se sintomi o storia familiare. Le persone nella fascia 50–69 anni devono essere inserite nei programmi di screening del colon-retto (test del sangue occulto fecale / FIT ogni 2 anni nelle Regioni che aderiscono);
  • donna: verifica della partecipazione al programma di screening mammografico (in Italia la fascia routinaria è 50–69 anni, con alcuni programmi estesi fino a 74 anni).

60 anni

  • tutti gli esami consigliati per i 50 anni;
  • valutazione cardiologica più approfondita se fattori di rischio multipli (colesterolo alto, ipertensione, storia familiare). Le linee guida cardiologiche raccomandano la stratificazione del rischio e il targeting degli esami in base al profilo complessivo;
  • se non eseguita, considerare ecografia dei tronchi sovra-aortici in presenza di fattori di rischio vascolare (fumo, diabete, ipertensione).

70 anni

  • continuare controlli ematochimici periodici; partecipare ai programmi di screening attivi nella vostra Regione (alcune Regioni estendono screening mammografico e colorettale fino a 74 anni);
  • densitometria ossea (DXA): valutazione per osteoporosi se non ancora eseguita (le linee guida raccomandano DXA routinaria nelle donne ≥65 anni; in uomini o donne più giovani solo con fattori di rischio);
  • revisione terapia farmacologica: molte persone a questa età assumono più farmaci — utile una “medication review” per ridurre i rischi di interazioni o effetti collaterali.

80 anni e oltre

  • L’approccio diventa fortemente individuale: priorità alla qualità di vita, alla mobilità e alla prevenzione delle cadute (valutazione gait, equilibrio, forza muscolare);
  • focus su screening mirati solo se utili per cambiare il percorso terapeutico; spesso si privilegia la diagnostica mirata ai sintomi più che gli screening di popolazione;
  • revisione vaccinale, controllo funzione renale e valutazione nutrizionale; stretta attenzione ai segni di fragilità e alla pianificazione delle cure di supporto.
 

Bibliografia

  • Ministero della Salute — Screening del tumore della mammella (mammografia 50–69 anni, estensioni regionali 45–74).
  • Ministero della Salute / Epicentro — Screening colorettale: ricerca del sangue occulto nelle feci (FIT) biennale nella popolazione 50–69 anni.
  • Raccomandazioni Italiane e linee guida su densitometria (DXA): screening suggerito in donne ≥65 anni, indicato in presenza di fattori di rischio in altri casi.
  • Linee guida ESC — stratificazione del rischio cardiovascolare e indicazioni per gli esami mirati.