Cos’è l’allergia?

L'allergia è una reazione eccessiva di difesa immunitaria contro sostanze considerate nocive perché estranee all'organismo. Le allergie sono strettamente legate alla produzione di immunoglobuline IgE, le quali aumentano in modo abnorme e costante come reazione alla presenza di allergeni. 
 

Illustrazione 1 - Omeopatia e Agopuntura


Gli allergeni possono essere di natura ambientale (es. i pollini), alimentare, animale, farmacologica, ecc. Come le orecchie e gli occhi, anche il naso viene continuamente assalito da particelle di polvere, spore, agenti chimici, virus, batteri, fumo e inquinamento. La febbre da fieno, o rinite allergica, è una reazione allergica stagionale a irritanti che vagano nell'aria. 


Cosa si può fare per le allergie?

Se soffrite di allergie cercate di includere molta frutta e verdura fresca e cruda nella vostra dieta quotidiana. Cercate di assumere alimenti ricchi in magnesio e vitamina C, poiché una deficienza di vitamine e minerali essenziali può portare a un aumento della sensibilità di tutte le mucose, soprattutto quella nasale. Il magnesio è un minerale presente negli alimenti di origine vegetale (verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, funghi, cereali interi e banane).
Per quanto riguarda invece la vitamina C, eccovi una tabella con un elenco di alimenti ricchi in questa sostanza: 

  • uva, succo 340;
  • peperoncini, piccanti 229;
  • ribes 200;
  • peperoni, rossi e gialli 166;
  • prezzemolo 162;
  • peperoni, crudi 151;
  • peperoni, verdi 127;
  • latte, vacca, pastorizzato, scremato 127;
  • latte, vacca, evaporato, non zuccherato 127;
  • broccoletti di rapa, crudi 110; 
  • rughetta o rucola 110;
  • broccoletti di rapa, bolliti 86;
  • kiwi 85;
  • cavoli di bruxelles, crudi 81;
  • foglie di rapa 81;
  • cavolo broccolo verde ramoso, crudo 77; 
  • cavolfiori, crudo 59;
  • lattuga da taglio 59;
  • broccolo a testa, crudo 54;
  • spinaci, crudi 54;
  • clementine 54;
  • fragole 54;
  • broccolo a testa, bollito 53; 
  • cavoli di bruxelles, bolliti 52; 
  • cavolo cappuccio rosso 52;
  • tarassaco o dente di leone 52; 
  • arance 50; 
  • limoni 50;
  • cavolo cappuccio verde, crudo 47;
  • radicchio verde 46;
  • milza, bovino 46;
  • arance, succo 44;
  • pomodori, conserva 43;
  • anona 43;
  • limoni, succo 43;
  • pompelmo 40;
  • polmone, bovino 40;
  • mandaranci 37;
  • cavolo broccolo verde ramoso, bollito 35;
  • indivia 35;
  • fave, fresche, crude 33;
  • fegato, ovino 33;
  • piselli, freschi, crudi 32; 
  • sedano 32;
  • melone, d'estate 32;
  • menta 31;
  • fegato, bovino 31; 
  • piselli, surgelati 30;
  • fegato, equino 30.

 

Quanti tipi di allergia esistono?

Distinguiamo, quindi, diversi tipi di allergia a seconda dell'allergene responsabile:

  • alimentare: l'allergene è un determinato alimento; 
  • inalatoria: l'allergene entra per via respiratoria; 
  • batterica: allergia verso antigeni batterici da parte di soggetti ipersensibili a prodotti del germe infettante; 
  • da agenti fisici: freddo, caldo, luce solare, ecc., che determinano la liberazione di istamina e altre sostanze attive; di solito a livello cutaneo; 
  • da farmaci: si tratta di effetti indesiderati degli stessi farmaci.
     

Allergie e omeopatie

Anche per l'allergia, come per tutte le altre malattie, l'omeopatia si occupa di andare ad osservare e ricercare in ogni paziente i sintomi che egli manifesta in risposta a quel tipo di malattia. Questo perché ogni paziente pur essendo affetto dall’allergia, manifesterà una serie di sintomi che da una parte saranno comuni alla malattia e quindi si ritroveranno anche in altri pazienti, dall'altra parte invece manifesterà dei sintomi chiamati peculiari, cioè caratteristici solo di quella persona. L'omeopata ha il compito di osservare ed andare a ricercare tutti questi sintomi al fine di ottenere un rimedio, che corrisponderà esclusivamente ai sintomi di quel paziente. Facciamo un esempio: la rinite allergica generalmente si presenta con questi sintomi:

  • rinorrea acquosa abbondante;
  • prurito nasale;
  • frequenti starnuti;
  • lacrimazione;
  • senso di ottundimento, cefalea e anosmia (diminuzione dell'olfatto); 
  • congiuntivite;
  • crisi dispnoiche (difficoltà respiratoria).


Questi sono i sintomi di malattia, cioè i sintomi che in linea generale hanno quasi tutti i pazienti affetti da rinite allergica. Oltre a questi, però ogni paziente presenta poi dei sintomi peculiari caratteristici di quella persona che permettono al medico omeopata di prescrivergli il rimedio giusto. Ecco ad esempio un elenco di rimedi frequentemente usati nei casi di rinite allergica, che presentano oltre ai sintomi comuni della malattia altri sintomi caratteristici: 

  • allium cepa: perdite nasali brucianti con sensazione di calore continuo e bruciante a livello di occhi e naso, sintomi o dolori nevralgici che cambiano da un lato all'altro, generalmente da sinistra a destra, dolore alla fronte, laringite raucedine e tosse. I sintomi migliorano: negli ambienti freschi, con l'aria fresca, con i bagni e con il movimento; i sintomi peggiorano: negli ambienti riscaldati, con il clima freddo e umido, con i cibi e le bevande calde;
  • euphrasia: gonfiore degli occhi e sensibilità alla luce forte, secrezione densa che cola dagli occhi e brucia a contatto con la cute circostante e le guance, blanda secrezione catarrosa dal naso, catarro che cola in gola. I sintomi migliorano: con la posizione sdraiata in una stanza buia, con il caffè; i sintomi peggiorano: con il tepore, con il clima caldo e ventoso, con la luce forte, in casa, di sera; 
  • sabadilla: starnuti frequenti all'aperto associati a prurito e pizzicore del naso, catarro acquoso e abbondante associato a freddolosità, dolore e sensazione di prurito in gola. Spesso la persona è costretta ad ingerire bevande calde o schiarirsi la gola perché avverte un corpo estraneo che gli provoca prurito, tanto che deve appoggiare la lingua al palato per lenirlo. I disturbi oculari, in questo caso, sono meno evidenti;
    I sintomi migliorano: con l'aria aperta (ma non fredda), scaldandosi o coprendosi bene, con i cibi o le bevande calde; i sintomi peggiorano: con l'aria fredda, a intervalli periodici, con le bevande fredde. 

Questo è naturalmente un piccolissimo elenco di rimedi omeopatici utili in caso di rinite allergica. Quello che ogni persona interessata a curarsi con l'omeopatia dovrebbe fare è semplicemente auto-osservarsi, che vuol dire cercare quali sono i sintomi che più arrecano fastidio e con quali modalità, cioè cosa li peggiora e cosa li migliora. E per qualsiasi esigenza rivolgersi al proprio medico omeopata di fiducia. 

 

Bibliografia

  • James Tyler Kent "Lezioni di Materia Medica Omeopatica" 
  • Andrew Lockie "Enciclopedia dell'Omeopatia" 
  • J.H. Clarke "Dizionario di Farmacologia Omeopatica Clinica" 
  • Lucia Gasparini "Studio di Materia Medica Omeopatica" 
  • B. Eugene Nash "Fondamenti di Terapia Omeopatica"