Con il termine di varicocele si intende la dilatazione del plesso pampiniforme del testicolo vale a dire del sistema di drenaggio venoso testicolare.

Tale alterazione si riscontra molto frequentemente nei giovani, interessando circa il 15/20% della popolazione maschile. Questa potrà interessare il testicolo sinistro (forma più comune, circa l'80% dei casi), oppure entrambi i testicoli (circa il 10%-15% dei casi). Solo raramente il varicocele potrà riscontrarsi esclusivamente sul testicolo destro.

Il varicocele rappresenta una causa frequente di infertilità maschile. Si riscontra infatti in circa il 30% delle infertilità primarie (vale a dire uomini che non sono mai riusciti a procreare) e nel 65% delle infertilità secondarie (uomini che in una prima fase della loro vita sono riusciti a procreare, ma che al momento della valutazione clinica, non vi riescono da oltre un anno).Questo dato sembrerebbe avvalorare l'ipotesi che il danno del varicocele sulla spermatogenesi (produzione di spermatozoii da parte del testciolo) sia tempo dipendente (più tempo il paziente ha il disturbo, più il danno sarà severo).

La diagnosi si basa su un corretto Esame Obiettivo (palpazione dei testicoli) e dovrà essere confermato da un eco-color doppler scrotale (una particolare ecografia dello scroto). A ciò si dovrà ovviamente associare sempre uno spermiogramma (per valutare il potenziale di fertilità di quell'uomo).

Il trattamento del Varicocele è sempre chirurgico (ci sono varie tecniche più o meno invasive a riguardo) o radioterapico (scleroembolizzazione) e dovrà essere eseguito quando si confermi almeno due volte un quadro di dispermia (alterazione dei parametri seminali) in una coppia che non riesce a procreare dopo almeno 1 anno di rapporti mirati.

Vi saranno poi altre specifiche indicazioni al trattamento, che verranno valutate volta per volta dall'andrologo chirurgo al fine di evitare over-treatment (vale a dire trattamenti non necessari).Ricordiamo per ultimo che i tassi di successo dell'intervento sono all'incirca del 70 % (vale a dire che 2 pazienti su 3 operati per riscontro di dispermia presenteranno successivamente un miglioramento dei parametri seminali).