Tra i molti tipi di raggi emessi dal sole, i raggi ultra-violetti, hanno alcuni benefici effetti sul corpo, contribuendo, per esempio, alla produzione della vitamina D, importante per il nostro scheletro o a migliorare il tono dell’umore, solo per citarne alcuni.
Una eccessiva esposizione a questo tipo di raggi, tuttavia, fa invecchiare la pelle precocemente, procura scottature e può anche aumentare il rischio di contrarre il cancro della pelle.
Fortunatamente, il corpo ha una difesa interna contro questi pericoli grazie alla melanina, il pigmento che da colore alla pelle e che in parte ci protegge da questi rischi.
Per i soggetti con la pelle chiara, però, che hanno scarse quantità di melanina, l’esposizione solare va ridotta, limitandola alle prime ore della mattina o al tardo pomeriggio.
Benché le creme protettive possano fornire uno schermo contro i raggi ultra-violetti e offrire quindi una protezione suppletiva contro le scottature, è comunque importante usarle bene ed in relazione al colore della propria pelle. Le creme solari protettive vanno utilizzate a patto di non incrementare i tempi di esposizione e vanno comunque riapplicate almeno ogni 2 ore, dopo il bagno e soprattutto su tutto il corpo, non solo sui nei, un errore abbastanza comune che molte persone fanno.
Il luogo migliore dove comperare le creme è la farmacia non il supermarket, in quanto a crema scadente corrisponde scadente protezione ed anche rischio di allergie o fotodermatosi.
Le creme dell’anno prima, aperte, vanno buttate, se invece sono state conservate integre, vige la data di scadenza riportata sul prodotto.
Bisogna ricordare che più del 90% dei raggi UV può attraversare le nubi e all'ombra si riceve il 50% dei raggi UV quindi i criteri per una corretta esposizione solare non dovrebbero cambiare sostanzialmente anche in condizioni di tempo nuvoloso; inoltre più del 25% della radiazione viene riflessa dalla sabbia, quindi stare sotto l’ombrellone non offre sicuro riparo.
Se anche con tali precauzioni si sbaglia qualcosa e sopraggiunge un eritema o un’ustione allora è preferibile contattare il Dermatologo; ove ciò non fosse possibile, nell’attesa si può usare una crema emolliente e idratante, a base di aloe, bisabololo, ossido di zinco o altre sostanze ad azione lenitiva e disarrossante.
È preferibile non utilizzare pomate antistaminiche, in quanto le stesse sono potenzialmente più dannose che utili; è preferibile, se necessario e sotto controllo medico, assumere l’antistaminico per via orale, piuttosto che applicarlo sulla cute.