L'acne volgare è una delle più comuni patologie dermatologiche. La maggior parte degli individui ha sofferto di acne durante il periodo puberale, con risoluzione spontanea nell’età adulta.
Raramente la malattia prosegue anche durante la terza-quarta decade. A causa del coinvolgimento del viso, con molti problemi quindi di ordine estetico, l'acne costituisce uno dei principali problemi psicosociali per molti adolescenti o giovani adulti.
Acne e cibo: c’è relazione?
No, assolutamente, mangiare la cioccolata o gli insaccati non aumenta i brufoli.
Chi cura l’acne?
L’estetista, il farmacista, la TV, doctor GOOGLE, l’amico/a del cuore, il rimedio della nonna, il ginecologo, l’endocrinologo..? NO, lo specialista unico e specifico è il Dermatologo, che valuta lo stato della malattia e prescrive la terapia più opportuna.
L’acne guarisce?
In genere si, anche spontaneamente, ma dopo molti anni e spesso con cicatrici o macchie antiestetiche.
Ci si può truccare?
Occasionalmente, con prodotti molto leggeri, fluidi e non comedogenici (che non provocano nuovi punti neri). No a fondotinta usati tipo “stucco” o a tentativi di coprire i brufoli con frangette o ciuffi di capelli, che essendo spesso untuosi, finiscono per aggravare l’acne, specie sulla fronte. Le creme grasse e i fondotinta otturano i pori favorendo la formazione di altri brufoli e facendo entrare la donna in un tremendo circolo vizioso: più cosmetici più brufoli, ancora più cosmetici per mascherarli e sempre più brufoli.
E’ utile premere i brufoli?
Da evitare assolutamente, si forma un tipo di acne detta “escoriata”, che quasi costantemente lascia sul viso macchie e cicatrici.
In che periodo l’acne va curata?
Essendo una patologia cronica, va curata sempre, anche se in genere tende a migliorare spontaneamente con l’arrivo dell’estate. Spesso però, vedendosi meglio, molti pazienti abbandonano la terapia di mantenimento estiva e l’acne inesorabilmente si ripresenta a settembre.
Si possono eliminare le cicatrici e le macchie lasciate dall’acne?
Si, con opportune terapie note come “peeling” o con tecniche dermochirurgiche (dermoabrasione-laser). Giova ricordare che il peeling è a tutti gli effetti una terapia medica e come tale va effettuato solo da personale laureato in Medicina e Chirurgia, con opportuna manualità specifica: gli altri peeling (estetici) o presunti tali hanno scarsa valenza terapeutica, essendo troppo basse le concentrazioni dei principi attivi presenti nei preparati.