Cos‘è?
Il Pace Maker è un dispositivo di dimensioni ridotte che eroga piccoli impulsi elettrici. Questi impulsi elettrici viaggiano all’interno di elettrocateteri per raggiungere il cuore e stimolarlo quando questo batte troppo lentamente.
A cosa serve?
L’indicazione più frequente al posizionamento del pace maker è la bradicardia. Il cuore cioè batte troppo lentamente e questo può comportare affaticamento o, in alcuni casi, svenimento. In questi casi il pace maker impedisce al cuore di rallentare troppo, mantenendo una frequenza cardiaca normale.
In cosa consiste l’intervento?
Il Cardiologo Elettrofisiologo posiziona gli elettrocateri all’interno del cuore mediante una puntura indolore nella regione della clavicola sinistra. Dopodiché, attraverso una piccola incisione sulla cute, posiziona il Pace Maker sotto la pelle. Infine chiude la ferita con dei punti di sutura.
Quanto dura l’intervento?
La durata dell’ intervento varia a seconda del tipo di Pacemaker. Solitamente l’intervento richiede da 30 a 60 minuti.
È doloroso?
No. L’ operazione si svolge sempre in anestesia locale per cui non si avverte dolore nella sede di intervento.
Dopo l’intervento posso riprendere una vita normale?
Si. Il giorno stesso dell’ intervento è preferibile limitare i movimenti del braccio sinistro. Nel mese successivo all’intervento è preferibile evitare eccessivi movimenti di rotazione della spalla sinistra. Chiedi consiglio al tuo Cardiologo per ulteriori chiarimenti.
Quanto dura la batteria?
La durata della batteria varia in base al tipo di Pacemaker. Mediamente dura da 5 a più di 10 anni. Quando la batteria si esaurisce si può sostituire con un semplicissimo intervento.