La pratica di un'attività sportiva regolare verso i sessant'anni è di gran beneficio
su vari fronti:
- cuore e sistema cardiovascolare (prevenzione dell'ipertensione
e delle malattie coronariche)
- ossa (per aiutare il mantenimento della densità ossea)
- massa muscolare (prevenzione del calo di tono muscolare)
- senso dell'equilibrio e coordinazione dei movimenti
- articolazioni
- benessere psichico
E' importante non lanciarsi in uno sport né praticare un'attività sportiva,
dopo i 60 anni, senza essersi sottoposti preliminarmente ad una valutazione medica.
E' necessario recarsi dal proprio medico curante, che provvederà a prescrivere gli
esami necessari, a ricercare eventuali malattie per cui sia controindicata la
pratica di determinati sport e ad indirizzare, se necessario, verso un cardiologo
per una valutazione cardiologica ed una prova sotto sforzo.
L'Elettrocardiogramma da sforzo o prova da sforzo è un semplice esame
che consiste nella misurazione del polso e della pressione
arteriosa e nel controllare l'elettrocardiogramma nel corso di un esercizio
fisico. Consente a volte di poter diagnosticare una malattia cardiaca che sarebbe
passata inosservata e che avrebbe potuto presentare delle controindicazioni
rispetto alla pratica di uno sport, e di giudicare l'idoneità dell'organismo
agli sforzi.
Diabete, ipertensione ed artrosi sono disturbi frequenti nelle fasce di età
più elevate che non presentano controindicazioni assolute.
_Diabete: l'esercizio fisico viene spesso raccomandato in caso di diabete
e consente a volte di alleviarne il trattamento. Tuttavia, soprattutto in caso
di diabete curato tramite insulina, è opportuno prestare una grande attenzione
agli episodi ipoglicemici, dato che l'attività fisica è una forte consumatrice
di zuccheri. In caso di diabete insulinodipendente oltre i 60 anni,
è opportuno dare la preferenza alle attività fisiche aventi un'intensità moderata
e chiedere il parere del proprio diabetologo sulla variazione delle
dosi di insulina prima di fare sforzi.
_Ipertensione: un'ipertensione moderata ben controllata tramite la relativa
cura a priori non pone alcun problema. È preferibile astenersi da attività
sportive nel momento in cui viene dato inizio ad una cura contro
l'ipertensione.
_Menopausa: lo sport è pienamente indicato in menopausa,
dato che i cambiamenti ormonali che si verificano in tale periodo della
vita tendono a far aumentare di peso, a far perdere muscolatura ed a rendere
fragili le ossa.
Quale sport scegliere?
Fra le attività da prediligere:
* _La marcia, attività "basilare" facilmente accessibile, praticabile ovunque,
o il jogging dolce sono idonei in quasi tutti i casi. Le uniche controindicazioni
sono l'artrosi evoluta alle ginocchia ed alle anche e l'insufficienza respiratoria
o cardiaca grave per la marcia o il jogging su terreni accidentati
* _Il nuoto sviluppa le capacità respiratorie ed i muscoli. Essendo uno sport
"supportato", è particolarmente idoneo in caso di artrosi, dato che le articolazioni
lavorano senza dover sostenere il peso del corpo.
* _La ginnastica dolce è di beneficio per l'equilibrio, la conservazione di una
certa elasticità e presenta solo scarse controindicazioni.
* _La bicicletta o cyclette è di beneficio per la circolazione, la respirazione, l'equilibrio
e la coordinazione dei movimenti, fa inoltre lavorare le grandi articolazioni
delle anche senza gli effetti del peso del corpo. È da evitare in caso di
artrosi avanzata al ginocchio.
L'elenco non è completo: golf, equitazione, tennis, sci... possono essere praticati
quando lo stato generale è buono. Tuttavia, tenendo conto della necessità
di una buona padronanza della tecnica per tale tipo di attività e dei
rischi di cadute (per alcuni di essi), non è consigliato iniziare tali sport
dopo i 60 anni. Gli esercizi fisici a forte impatto e gli sport di combattimento
(senza alcuna eccezione) vengono sconsigliati (proprio come le
gare).