L’allergia è definita come una anomala reattività dell’organismo verso sostanze eterologhe (allergeni) innocue per i soggetti normali le quali determinano, nei soggetti divenuti ad esse sensibili, specifiche reazioni immunitarie responsabili delle manifestazioni cliniche.
Le sindromi allergiche sono notevolmente frequenti ed in continuo aumento probabilmente in rapporto alle modificazioni qualitative e quantitative di numerosi fattori ambientali verificatesi negli ultimi decenni.
Gli allergeni sono tutte le sostanze capaci di produrre nell’organismo ad esse sensibilizzato una reazione allergica specifica, responsabile di manifestazioni cliniche diverse.
Gli allergeni sono estremamente numerosi e possono essere classificati in
- Allergeni da inalazione: pollini come graminacee e parietaria, piante come l’olivo e il cipresso, dermatofagoidi della polvere, forfora e peli di animali, muffe, e alcuni farmaci che possono raggiungere l’organismo per via inalatoria, ad esempio in caso di somministrazione per via aereosolica. Gli allergeni da inalazione danno luogo a manifestazioni cliniche a carico delle vie respiratorie (soprattutto rinite allergica ed asma bronchiale) che costituiscono almeno i 2/3 di tutte le sindromi allergiche;
- Allergeni da ingestione: alimenti di origine animale o vegetale, sostanze chimiche diverse come inquinanti alimenti naturali o aggiunte industrialmente ad essi e farmaci. Gli allergeni da ingestione provocano più frequentemente manifestazioni a carico della cute e delle mucose (orticaria, angioedema) ma possono dar luogo a disturbi gastrointestinali, respiratori e a sindromi sistemiche ovvero lo shock anafilattico;
- Allergeni da iniezione o da puntura farmaci e veleno di imenotteri come ape, vespa polistes, calabrone. Gli allergeni da iniezione provocano manifestazioni cliniche molto gravi e rapide che coinvolgono la pelle (orticaria), l’apparato respiratorio (asma), l’apparato gastrointestinale (colite) fino a poter determinare lo shock anafilattico;
- Allergeni da contatto: sostanze chimiche diverse, cosmetici, farmaci per uso topico, metalli come nichel, cromo e cobalto. Le manifestazioni cliniche sono a contatto della cute e consistono soprattutto in dermatiti da contatto. Inoltre il nichel, il cromo e il cobalto si trovano in molti alimenti e sono responsabili di disturbi gastrointestinali come pancia gonfia, coliche, stipsi