Definizione

si definisce col termine di ematuria la presenza di sangue nelle urine.

Tale sangue può essere rilevato ad occhio nudo, come colore rosso vivo nelle urine, color “coca-cola” ed a volte con piccoli grumi di sangue (in questo caso di parla ematuria macroscopica o macroematuria) oppure solo all'esame microscopico delle urine (per cui si parla di ematuria microscopica o microematuria).

                                       

                                             

Esiste anche una condizione denominata pseudoematuria, nella quale il colore rossastro dell'urina non è causato dalla presenza di sangue. Tale condizione può essere determinata da un consumo eccessivo di barbabietole, mirtilli, rabarbaro, coloranti alimentari o dall'assunzione di determinati lassativi e farmaci antidolorifici.

Esistono tre quadri di macroematuria

  • Iniziale: causa uretrale o prostatica;
  • Totale: può essere secondaria a sanguinamento dell'alto apparato urinario o della parete vescicale;
  • Terminale: da neoplasie o calcoli vescicali o da processi infettivi acuti

 

 

                                      

Cause

le cause più  frequenti di ematuria sono rappresentate da patologie sia benigne dell'apparato urinario (iperplasia prostatica benigna, prostatiti, calcolosi, cistiti, infezioni  renali, traumi genito-urinari) sia maligne (tumore vescicale in primis).

In particolare, l'esordio del tumore vescicale può essere alquanto subdolo e rappresentato da un singolo episodio di macroematuria senza altri disturbi minzionali associati.

                       

Altre cause di ematuria possono essere rappresentate da assunzione di farmaci (antiinfiammatori non steroidei o anticoagulanti) o di alimenti, oppure dopo intenso sforzo fisico.

Nel caso di presenza di sangue nelle urine (in forma chiaramente visibile o nel caso di riscontro di sangue a ripetuti esami delle urine), in particolare se si tratta di pazienti fumatori o con professione a rischio (addetti alla verniciatura, alla produzione di gomma, operai in fonderia), è indicato eseguire quanto prima visita urologica per il corretto inquadramento diagnostico e terapeutico.