Cos'è l'eiaculazione precoce?

Se nell’intimità non si riesce a trattenere la propria passione ed a controllare l’eiaculazione, occhio alla ghiandola prostatica, deputata alla produzione del liquido seminale!

Nell’Uomo il momento dell’orgasmo viene accompagnato dall’eiaculazione che non è altro che la fuoriuscita del liquido seminale dal meato esterno dell’uretra. L’eiaculazione precoce rappresenta l’alterazione più frequente del processo eiaculativo e possiamo definirla  come la disfunzione sessuale maschile più comune. Crea un impatto fortemente negativo, determinando nell’uomo disagio, frustazione, fastidio ed una tendenza ad evitare il rapporto sessuale rovinando in questo modo anche la vita di coppia.

Questa può essere influenzata e caratterizzata dalle condizioni in cui si svolge (aspetti situazionali), le caratteristiche della relazione di coppia (relazionali), somatici e psichici (ansia da prestazione) che rendono difficile ogni tentativo di definizione in termini di normalità considerando anche il fatto che il range di normalità da valutare è in funzione del tempo. È per questo motivo che la Medicina trova enorme difficoltà per stabilire un tempo di eiaculazione normale.

Illustrazione 1 - Urologia

 

Da cosa dipende l'eiaculazione precoce nell'uomo?

Oggi possiamo affermare con certezza che 1 Uomo su 3 risulta affetto da eiaculazione precoce e rappresenta al momento il disturbo sessuale più frequente.

Mi sembra che la definizione più grave, adatta e completa sia quella citata nel DSM V: L’eiaculazione risulta precoce quando si verifica prima che la persona lo desideri a causa di una resistente e persistente assenza di ragionevole controllo volontario dell’eiaculazione e dell’orgasmo durante l’attività sessuale. 

La precocità pertanto non implica solamente il concetto di tempo, ma possiamo affermare che c’è precocità quando è assente il controllo volontario sul riflesso dell’eiaculazione.

Come si riconosce?

È possibile eseguire un auto-test compilando il relativo questionario.

Cosa fare?

Rivolgersi o al Medico di famiglia o all’Urologo che sapranno consigliare al meglio per cercare di risolvere al meglio il problema.
 

Cos'è la prostatite batterica?

Questa disfunzione sessuale però potrebbe essere anche di natura organica, infatti può verificarsi anche in seguito ad un processo infiammatorio batterico o non batterico della ghiandola prostatica (prostatite).  Infatti la prostatite batterica o abatterica, che può manifestarsi in tutte le fasce di età, ma soprattutto tra i 18 ed i 50 anni, si può presentare del tutto asintomatica e rilevarsi solamente attraverso l’eiaculazione precoce. (83° Congresso della Società Italiana di Urologia, 19 Ottobre 2010 in Milano).
 

Cosa unisce prostatite batterica e eiaculazione precoce?

Vennero fatti vari studi ed il più prestigioso presso l’Università de L’Aquila dove venne dimostrato che l’infiammazione prostatica era presente nel 56,5% dei soggetti con eiaculazione precoce e tra questi il 47,8% risultava affetto da prostatite batterica. Questa fu’ la prima volta che questa disfunzione sessuale venne correlata ad un fattore organico (prostatite) in quanto sino ad allora era ritenuta di eziologia esclusivamente psicologica.
Infatti oggi possiamo affermare che questa disfunzione sessuale presenta cause organiche ben identificate, infatti oltre alla prostatite si può manifestare per patologie a carico del sistema endocrino e neurologico.

Quali sono le cause organiche dell'eiaculazione precoce?

  • forma primaria o lifelong: dipende da cause neurobiologiche, determinate geneticamente e responsabili di una ridotta concentrazione della serotonina che provoca una mancanza di controllo nel riflesso eiaculatorio.
  • forma secondaria: insorge dopo un periodo normale di attività sessuale (anche in questo caso si può verificare un deficit di serotonina).

Come sapere se l'eiaculazione è normale o precoce?

Dal punto di vista fisiologico possiamo affermare che l’eiaculazione avviene nel seguente modo:
  • dapprima avviene una contrazione della ghiandola prostatica, dei canali deferenti e delle vescicole seminali provocando l’espulsione del liquido seminale e di conseguenza una contrazione in questa regione. Questa situazione viene avvertita dall’uomo come punto di non ritorno al quale segue immediatamente l’orgasmo. (inevitabilità giaculatoria).
  • successivamente vi è un ulteriore contrazione che coinvolge i muscoli intorno alla base del pene e dell’ano ; questa rappresenta l’eiaculazione vera e propria, il liquido seminale viene espulso attraverso il measto uretrale esterno.

Classificazione dell'eiaculazione precoce

Uno dei più grandi studiosi riguardo l’eiaculazione precoce è la Dott.ssa Kaplan, che fece addirittura una classificazione quantitativa delle forme cliniche :
  • grave: l’eiaculazione si presenta prima della penetrazione o entro 15 secondi o entro 3 spinte;
  • media: la fuoriuscita del liquido seminale avviene entro 15/30 secondi o solo dopo 8 spinte;
  • lieve: eiaculazione presente entro 1 o 2 minuti o dopo 10 spinte.

 

Bibliografia

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