Che cosa si intende per calo della libido?

Caratteristica fondamentale dei Disturbi del Desiderio/Eccitazione Sessuale è l’inadeguatezza o assenza delle fantasie sessuali e del desiderio di contrarre rapporti sessuali. Va sempre tenuto presente che le reazioni sessuali maschili e femminili sono complesse e delicate; esse dipendono dall’integrità di diversi fattori, il cui prerequisito fondamentale è naturalmente la “sanità clinica” degli organi sessuali, cioè dei fattori biologici.

Uno scarso desiderio sessuale può arrivare ad essere globale ed includere tutte le forme di espressione sessuale, oppure può essere limitato ad un determinato partner o ad attività sessuale specifica (es. masturbazione ma non rapporto sessuale o viceversa). Tali disturbi possono essere permanenti o acquisiti, generalizzati o situazionali e dovuti a diversi fattori eziologici di cui vanno valutati cause immediate e remote.

Illustrazione 1 - Urologia

 

Perchè cala il desiderio nell'uomo?

Le reazioni sessuali sono complesse e delicate e dipendono da molteplici fattori. Il prerequisito fondamentale per una relazione sessualmente soddisfacente è, naturalmente, il perfetto funzionamento degli organi sessuali. Pertanto tale prerequisito è il primo ad essere investigato. Tuttavia dopo gli accertamenti specialistici è doveroso investigare sulle cause psicologiche sottese ai disturbi sessuali.

Quali sono le cause psicologiche del calo del desiderio?

Una modalità episodica di perdita del desiderio sessuale si verifica in relazione a problemi di intimità e di fiducia nel partner.

Queste manifestazioni cliniche hanno in genere un’importante componente psicogena nella loro eziopatogenesi e talora questa può essere la sola causa patogena, talvolta correlata a fattori esperenziali e/o diadici. In questi casi, può non manifestarsi un quadro clinico precisamente organizzato; la diminuzione del desiderio sessuale non dovrebbe proseguire troppo, salvo complicazioni, oltre il mantenersi della causa che l'ha scatenata:
  • una fase di stress intenso;
  • impegni quotidiani più pressanti del solito;
  • preoccupazioni di salute;
  • un periodo di tensione nel rapporto di coppia.
In alcuni casi si arriva fino all’"avversione sessuale" con attivo evitamento del contatto genitale con la partner. Recentemente si è usato il termine di "anoressia sessuale" per indicare il picco più elevato della caduta del desiderio (A. Graziottin). Anche condizioni più precisamente psichiatriche possono influire sul grado di desiderio: tra tutte la depressione che, oltre l'aspetto sessuale, limita anche quello nel lavoro, nelle relazioni sociali, nelle altre attività finalizzate ecc.

Quali sonole cause organiche del calo del desiderio?

Talvolta possono esserne concausa problemi ormonali, metabolici o neurologici che vanno accertati. Più precisamente si riconoscono tra le cause organiche:
  • malattie primitive, maschili o femminili, delle gonadi a origine disgenetica, infiammatoria, degenerativa, tumorale, autoimmune, ecc.;
  • alterazioni o patologie ipotalamo-ipofisarie a eziologia infiammatoria, degenerativa, tumorale, autoimmune;
  • cause endocrine maschili e femminili extra-gonadiche;
  • patologie sistemiche (epatopatie, nefropatie, emopatie, neuplasie ecc.);
  • diabete mellito;
  • disturbi neurologici (morbo di Parkinson, epilessia del lobo temporale, traumi cranici, neoplasie del lobo prefrontale);
  • farmaci (antiipertensivi, antidepressivi, barbiturici, estrogeni nell'uomo, antiandrogeni, reserpina, clorotiazide, spironolattone, antistaminici, anticolinergici, sali di litio, allucinogeni, narcotici ecc.).


Quanto sono diffusi i disturbi del desiderio?

I Disturbi del Desiderio Sessuale possono presentarsi in soggetti di tutti i ceti sociali, non discriminano persone con conflitti sessuali da altri esenti da conflitti e possono coinvolgere persone con relazioni disastrose come altre con buone relazioni con il/la partner (Kaplan,74). Negli Usa, da una ricerca sulla popolazione del Journal of American Medical Association condotta da Lauman e Rosen, emerge che il 33 per cento delle donne tra i 18 e i 59 anni soffre di parziale o totale assenza del desiderio sessuale, contro il 16 per cento dei maschi. L’età di esordio è in genere la pubertà per le forme permanenti, mentre negli adulti, situazioni di ansia di prestazione e di stress fisico ed emotivo in ambiente familiare, lavorativo e psicosociale inducono modificazioni dell’attività sessuale in entrambi i sessi.


Esistono rimedi contro il calo del desiderio?

Come nell’impotenza, nel vaginismo ed in altri disturbi sessuali, i Disturbi dell’Eccitazione sessuale/del Desiderio Sessuale essendo associabili a specifici conflitti sessuali, rispondono a strategie e tattiche terapeutiche diverse ed è necessario misurare in maniera non solo qualitativa l’entità di tali disturbi. Una valutazione esauriente della sintomatologia dei disturbi della libido necessita di numerosi dati forniti dal paziente, e/o familiari, che devono essere inquadrati con un approccio multidisciplinare sia clinico (Neuropsicologico, Urologico, Endocrinologico, Neurofisiologico, Vascolare) che strumentale.

Come riconoscere il calo del desiderio?

Sostanzialmente si procede nell'analisi dei quattro livelli di coinvolgimento di qualunque esperienza umana (biologico, emozionale, cognitivo e comportamentale) cercando di individuare quello /i disfunzionali.

Quali sono i rimedi contro il calo del desiderio?

Nel caso in cui i Disturbi del Desiderio assumano caratteristiche di vera "avversione sessuale" con componente fobica verso alcuni aspetti specifici della sessualità (penetrazione, rapporto orale, rapporto anale, masturbazione, bacio, carezza, svestirsi o mostrarsi nudi, vista dei genitali, ecc.) si possono prevedere trattamenti simili a quelli di altri disturbi fobici: in particolare, quando la fobia sessuale fa parte di una sindrome complessa fobico-ansiosa, un trattamento psicoterapico può essere affiancato alla somministrazione di farmaci antidepressivi che riducano il panico sperimentato in situazioni fobiche. L'ansia residua, che precede la una situazione sessuale, può essere contenuta con una tecniche si desensibilizzazione diretta e sistematica per mezzo di esercizi sessuali graduali, ed informazioni rassicurazioni riguardo alla sessualità.
 

Bibliografia

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