La pandemia virale (  covid 19 ) ha cambiato, dal febbraio 2020 ,la vita di tutti noi. Anche io ho fatto una esperienza per me nuova e, prima, adirittura impensabile. 

Lasciato l'incarico di Direttore del Dipartimento di Chirurgia e Pronto Soccoeso e del Centro di Gastroenterologia dell' Ospedale "Sesto San Giovanni" a Milano, mi sono dedicato a pazienti, con patologie gastroenterologiche, nel mio Studio e in Casa di Cura a Milano. All' inizio di febbraio 2020 un mio carissimo amico: Medico di Medicina Generale, massimalista con 1500 pazienti, contrae il virus e si ammale gravemente; la ATS, a cui fa capo, in piena pandemia, non riesce a trovare un sostituto per assistere, i suoi pazientI, in questa periodo di calamità. Anche io, non ostante le molte conoscenze, in ambito medico, non trovo nessuno disposto a prendere in carico questo numeroso gruppo di pazienti, lo stesso dicasi per i suoi Colleghi Medici di Base, che sono oberati di lavoro, in piena pandemia.   

Non potendo lasciare tutti questi suoi Assistiti, senza un medico, in un periodo in cui la Sanità Lombarda era sotto stress mi sono offerto di sostituirlo, gestendo tutti questi assiustiti di cui parecchi nel frattempo si rerano contagiati, qualcuno anche con una sintomatologia molto importante.   E' stata una esperienza che mi ha aperto un mondo nuovo: assistere gli ammalati in Ospedale è molto diverso che seguirli in un piccolo studio mutualisticvo o al domicilio ... si respira un' aria di amicizia con  pazienti che si affezionano al medico,  direi che si vive  un ' aria di fratellanza quando ti rechi nelle loro case: In questo momento dipendono da te come primo scudo alla malattia ... sei tu che devi prenderti, da solo, il gravoso incarico di guarirli, possibillmente al domicilio, senza ricoverarli in Strutture Ospedaliere sovraaffollate e sopratutto evitando che contagino chi abita con loro. E' stata una dura lotta, ho lavorato continuamente, mattine e pomeriggi, ma alla fine quando è tornato l' amico collega, ho lasciato l'incarico con nostalgia dei pazienti che avevo seguito perchè i risultati sono stati molto esaltanti : moltissimi guariti - pochissimi ricoverati in Ospedale.