Che parti del corpo interessano le malattie reumatiche?

Le malattie reumatiche interessano le articolazioni, quelle strutture che ci consentono di muoverci e che, quindi, rivestono un ruolo cruciale nella vita di relazione. Le malattie reumatiche (o reumatismi) costituiscono un vasto capitolo della patologia, la cui conoscenza è notevolmente aumentata in questi ultimi decenni determinando la nascita di una nuova branca specialistica della medicina: la reumatologia. Oltre alle malattie delle articolazioni, le malattie reumatiche comprendono anche le malattie dell’osso.
 

Illustrazione 1 - Reumatologia


Quante malattie reumatiche esistono?

Le malattie reumatiche sono numerose: si dice comunemente che ne esistono oltre cento. Molte hanno rilevante importanza medico-sociale in quanto sono molto diffuse e potenzialmente invalidanti. Tra queste figurano:

  • l’artrite reumatoide;
  • gravi forme di artrosi;
  • l’osteoporosi

Il medico specialista che si occupa delle malattie reumatiche è il reumatologo che, in questi ultimi anni, ha acquisito la capacità di prevenire, diagnosticare e curare oltre alle malattie reumatiche, anche l’osteoporosi. Mentre il reumatologo cura le malattie reumatiche e l’osteoporosi con i farmaci, l’ortopedico tratta queste malattie chirurgicamente. I farmaci utilizzati sono:

  • analgesici;
  • antinfiammatori;
  • cortisonici;
  • immunosoppressori;
  • condroprotettori;
  • farmaci per l’osteoporosi. 

Nell’ambito delle malattie reumatiche si possono riconoscere diversi gruppi di malattie, molto diversi tra di loro.

 

Cos’è l’artrite cronica?

Le artriti croniche costituiscono il nucleo centrale della reumatologia in quanto queste malattie, essendo di lunga durata, rappresentano la patologia che maggiormente impegna lo specialista reumatologo dal punto di vista clinico. Si distinguono in:

  • artrite reumatoide;
  • artrite psoriasica;
  • spondilite anchilosante.

L’artrite reumatoide 

La più importante è, senz’altro, l’artrite reumatoide. Essa colpisce lo 0.5-1 % della popolazione. Si calcola che in Italia esistano almeno 350.000 persone affette da questa malattia. In passato queste malattie raramente guarivano ma, tuttavia, se curate precocemente con i nuovi, più efficaci, farmaci, si può evitare l’invalidità. In diversi casi, inoltre, si può andare incontro alla remissione o verso uno stato di minima attività. Richiedono, tuttavia, un trattamento farmacologico, riabilitativo, termale molto articolato, per cui è indispensabile che venga diagnosticata precocemente e seguita con costante attenzione da parte del reumatologo.

 

Cosa sono le connettiviti?

Le connettiviti sono un gruppo di malattie autoimmuni sistemiche comprendenti:
 
  • lupus eritematoso sistemico;
  • connettivite mista e indifferenziata;
  • polimiosite/dermatomiosite;
  • sclerosi sistemica progressiva (sclerodermia);
  • malattia di Sjogren;
  • vasculiti.

Quali sono le cause di queste malattie autoimmuni?

Tra i fattori responsabili di queste malattie svolgono un ruolo importante fattori genetici, fattori ambientali tra i quali probabilmente fattori infettivi di natura virale, fattori endocrini (in particolare gli ormoni sessuali),ecc. La malattia insorge per alterazioni del sistema immunitario che, da sistema di difesa nei confronti degli agenti estranei, si trasforma in sistema di offesa, attaccando le cellule ed i tessuti dell’organismo stesso mediante autoanticorpi. Esse possono colpire qualsiasi organo o tessuto.

Quali patologie si inseriscono tra l’artrite reumatoide e le connettiviti?

  • La polimialgia reumatica, malattia tipica dell’anziano che guarisce dopo una terapia appropriata;
  • l’osteoartrosi si distingue in primaria, in cui prevalgono fattori ereditari, e secondaria, che dipende da fattori di natura meccanica e/o traumatica (incidenti stradali, microtraumi e macrotraumi lavorativi e sportivi). Sono malattie degenerative delle articolazioni che rappresentano le patologie reumatiche più diffuse nella popolazione. Le sue forme più gravi, quali la coxartrosi (artrosi dell’anca) e la gonartrosi (artrosi del ginocchio), sono altamente invalidanti. Anche le altre forme, quali quelle che interessano la colonna vertebrale, le mani ed i piedi, hanno un elevato impatto sociale in termini di dolori e limitazione del movimento.
  • la gotta, dovuta ad alterazione dell’ acido urico ed accumulo nelle articolazioni e nei tessuti. L’aumento dell’uricemia è considerato un fattore di rischio cardiovascolare. Causa artrite e può portare all’ insufficienza renale.                                                                                      
 

Cosa sono i reumatismi extra-articolari?

I reumatismi extra-articolari - o delle parti molli - sono rappresentati da molte malattie nelle quali le manifestazioni dolorose sono molto evidenti, mentre la quota infiammatoria è minima o, comunque, localizzata. Vengono fatti rientrare in questa categoria molti disturbi a carattere localizzato quali:

  • periartriti;
  • tendiniti;
  • fibromialgia.

                                            

Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi, cioè l’alterazione della struttura ossea, rende l’osso più fragile e lo predispone all’insorgenza di frattura in assenza di traumi o per traumi di modesta entità.

Questa malattia (la più frequente malattia dell’osso) rappresenterà sempre di più un rilevante problema sanitario nel mondo occidentale a motivo del progressivo invecchiamento della popolazione. Negli ultimi anni, in questo campo, sono stati effettuati importanti progressi dovuti a due ordini di fattori: la possibilità di poter quantificare con molta precisione il contenuto minerale dell’osso (densitometria ossea), la disponibilità di farmaci molto efficaci oltre al calcio e la vitamina D.

È, quindi, auspicabile una precoce individuazione dei soggetti a rischio che potrà consentire di prevenire l’osteoporosi e le fratture con il trattamento più appropriato a seconda del caso. Si distinguono:

  • osteoporosi post menopausale;
  • osteoporosi senile;
  • osteoporosi secondarie.
 

Bibliografia

  • Klippel, Dieppe:Rheumatology 1998.
  • Maria Teresa Mauceri: Conoscere le malattie reumatiche; ANMAR.
  • Ministero della salute: Relazione sullo stato sanitario del paese 2009-2010; 2.5 Le malattie reumatiche ed osteoarticolari.
  • Rigante, Donato. "Malattia reumatica." 2006 :175-178.
  • Tozzoli, Renato, et al. Il laboratorio nelle malattie reumatiche autoimmuni. Società Editrice Esculapio 2020.