L’approccio al singolo paziente


Due epoche di vita sono particolarmente delicate per la massima neuroplasticità: i primi mille giorni di vita e il periodo della pubertà. L'accelerazione della crescita che li caratterizza comprende anche l'estrema vulnerabilità.

Pertanto, necessita un'attenzione non solo in termine sanitario ma anche:
 
  • familiare;
  • scolastico;
  • sociale.
In quanto pediatri, l'approccio al singolo paziente riguarda innanzitutto un'anamnesi accurata, sia familiare che personale. Questo perché, insieme alla clinica, permette di intercettare una patologia iniziale o addirittura prima della sua comparsa.

Questa visione di una medicina avanzata ci invita a una maggiore attenzione ai rischi genetici e ambientali, alla collaborazione e al risparmio economico, sia personale che della sanità pubblica, per il raggiungimento di una salute psicofisica.

La scelta dei baby food


In particolare, l'attenzione all'ambiente comprende, soprattutto nei primi anni di vita, la scelta dei baby food (alimenti per bambino), anche non esclusiva. Infatti, questi assicurano non solo una nutrizione adeguata, ma tutelano legalmente la salute dei piccoli.

Nei baby food, l'attenzione è massima per:
 
  • l'igiene;
  • i contaminanti;
  • gli additivi alimentari.

Nelle etichette, è specificata la composizione e l'assenza di pesticidi e di micotossine. I baby food, certamente, possono essere integrati da preparazioni casalinghe, che prediligono i prodotti biologici, in modo da avere una presentazione più appetibile e gioiosa per il gradimento dell'alimento.