Aiuto dottore, mio figlio ha...mal di gola (Streptococco?)

Cos'è il mal di gola?

Il mal di gola è un problema comune durante l'infanzia e di solito è il risultato di un'infezione batterica o virale. Sebbene il mal di gola di solito si risolva senza complicazioni, a volte richiede un trattamento con un antibiotico. Ci sono alcune cause meno comuni di mal di gola che sono gravi o addirittura pericolose. In queste righe vi spiegherò le cause e i trattamenti più comuni del mal di gola nei bambini, nonché i segni premonitori delle condizioni più gravi.

Da cosa è causato?

La causa più probabile del mal di gola di un bambino sono i virus, che si trasmettono attraverso il contatto con le mani sporche o con le secrezioni respiratorie. Ci sono molti virus che possono causare dolore e gonfiore alla gola. I più comuni includono quelli che causano un'infezione delle vie respiratorie superiori, come il comune raffreddore. Di conseguenza, in questi casi, oltre al mal di gola sono presenti:

• naso che cola e congestione;
• irritazione o arrossamento degli occhi;
• tosse;
• raucedine;
• dolore al palato;
• eruzione cutanea o diarrea.

Inoltre, i bambini con infezioni virali possono avere la febbre e sentirsi infelici.

Altra causa relativamente comune è lo Streptococco di gruppo A o SBEGA. Lo streptococco di solito si verifica durante l'inverno e all'inizio della primavera ed è più comune nei bambini in età scolare e nei loro fratelli più piccoli. I sintomi includono febbre alta (superiore a 38 °C), linfonodi gonfi del collo, chiazze bianche di pus nella parte posteriore o ai lati della gola (placche), assenza di tosse e raffreddore. Quando l’infezione si estende al resto del corpo oltre la gola, si possono avere dei piccoli puntini rossi sulla pelle (o Scarlattina).
 

Come si fa la diagnosi?

La maggior parte dei casi di mal di gola sono causati da virus e non richiedono cure. È importante essere certi dell’eventuale presenza dello Streptococco con il tampone, perché la terapia è necessaria per un tempo prolungato. Per evitare di sottoporre al test tutti i bambini con il mal di gola, sono stati elaborati dei criteri (score di McIsaac). Infatti, si valuta la presenza di:

• temperatura è ≥ 38°C;
• bambino non ha la tosse;
• età compresa tra 3 e 14 anni;
• placche alla gola;
• linfonodi del collo gonfi.

Se sono presenti tutti e 5 questi elementi si inizia subito l’antibiotico, mentre se ve ne sono massimo due, il test non è necessario perché è una forma virale. Il tampone è necessario quando sono presenti 3-4 di questi fattori.

Esistono due tipi principali di test disponibili per diagnosticare lo streptococco: un test rapido e una coltura. Entrambi i test richiedono al fornitore di tamponare la parte posteriore e i lati della gola del bambino. I risultati del test rapido sono disponibili rapidamente, di solito entro pochi minuti. I risultati della coltura non sono disponibili per 24-48 ore. Il test rapido è sempre affidabile se negativo, mentre andrebbe confermato da quello colturale se positivo (tuttavia solitamente ciò non si fa perché quando i sintomi sono caratteristici in quanto è verosimile che sia davvero positivo).

Cosa fare per il mal di gola?

Il trattamento del mal di gola dipende dalla causa. Quando è dovuto allo Streptococco, esso richiede un antibiotico, come la amoxicillina tre volte al giorno per 10 giorni per evitare le complicanze. È improbabile che i bambini trattati con antibiotici entro le 17:00 siano contagiosi la mattina successiva, quindi i bambini possono frequentare la scuola il giorno successivo se si sentono meglio e non hanno più la febbre.

Invece, il mal di gola causato da infezioni virali di solito dura dai quattro ai sette giorni. Durante questo periodo, i trattamenti per ridurre il dolore possono essere utili ma non aiutano a eliminare il virus. Gli antibiotici non migliorano il mal di gola causato da un virus e non sono raccomandati.

Altre terapie sono:

• il mal di gola può essere trattato con un lieve antidolorifico come il paracetamolo o l'ibuprofene. È necessario monitorare la disidratazione: alcuni bambini con mal di gola sono riluttanti a bere o mangiare a causa del dolore. Mentre possono stare senza mangiare per giorni senza problemi, bere meno liquidi può portare alla disidratazione;
• risciacqui orali: i gargarismi con acqua salata sono un vecchio rimedio per alleviare il mal di gola. Non è chiaro se questo trattamento sia efficace, ma è improbabile che sia dannoso. La maggior parte delle ricette suggerisce da 1/4 a 1/2 cucchiaino di sale per circa 240 ml di acqua tiepida. L'acqua dovrebbe essere gargarizzata e poi sputata (non ingerita). I bambini di età inferiore ai sei anni di solito non sono in grado di fare i gargarismi correttamente;
• spray: sono disponibili spray contenenti anestetici topici per il trattamento del mal di gola. Tuttavia, quelli per bambini non sono più efficaci del succhiare caramelle per la gola. Infatti, solo quelli per adulti contengono un comune ingrediente anestetico, la benzocaina, che può causare reazioni allergiche e non è raccomandata per i bambini;
• altri interventi: altri interventi includono sorseggiare bevande calde (p. es., miele o tè al limone, brodo di pollo), bevande fredde o mangiare dolci freddi o surgelati (ad es. gelati, ghiaccioli).

Quali sono le complicanze?

La faringite virale, in assenza di disidratazione e gonfiore delle tonsille così importante da causare difficoltà a respirare (cosa che può avvenire nella Mononucleosi o Malattia del bacio), non causa complicanze e va incontro a guarigione spontanea.

Lo Streptococco può complicarsi (molto raramente) con la malattia reumatica o con la glomerulonefrite. In entrambi i casi il sistema immunitario (non si sa perché), oltre che reagire contro il batterio, colpisce anche i normali organi del corpo. Nella malattia reumatica viene colpito soprattutto il cuore (fino anche alla distruzione delle valvole), nella glomerulonefrite il rene (è raro però arrivare al danno renale e alla dialisi). Solo la malattia reumatica (non la glomerulonefrite) è evitabile con la corretta terapia antibiotica fatta per tutti e 10 i giorni.

Quando preoccuparsi?

È necessario contattare immediatamente il proprio medico in presenza di:

• difficoltà a respirare;
• torcicollo;
• incapacità a bere;
• voce ovattata;
• difficoltà ad aprire la bocca;
• torcicollo.

Cosa fare in caso di tampone postivo senza sintomi?

Non è necessario l’antibiotico in quanto il bambino è un portatore sano. Numerose persone possono essere portatrici di diversi batteri, anche più pericolosi dello Streptocco (come Tifo e Menongococco). In questi casi si è stabilito un rappporto simbiontico, quindi il batterio non causa la malattia ma si è trovato un ambiente protetto per cui eradicarlo con gli antibiotici è molto difficile. Dato che non causa problemi, non è necessaria una particolare terapia.

Bibliografia

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