Cos’è la pressione alta
La pressione sanguigna alta è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) come un killer silenzioso: spesso non vi sono sintomi e la persona dopo molti anni può giungere all’osservazione del Medico con già un danno d’organo.L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato il suo primo rapporto sul devastante impatto globale dell’alta pressione sanguigna, insieme alle raccomandazioni su come vincere la corsa contro questo killer silenzioso. Il rapporto mostra che circa 4 persone affette da ipertensione su 5 non vengono adeguatamente trattate, ma se i paesi riuscissero ad aumentare la copertura terapeutica, si potrebbero evitare 76 milioni di decessi tra il 2023 e il 2050.
Le linee guida ESC (European Society of Cardiology) 2024 (2) definiscono la “pressione alta” come segue:
- “PA elevata”, definita da una PA sistolica 120-139 mmHg o una PA diastolica 70-89 mmHg;
- “Ipertensione” per valori di PA sistolica clinica ≥140 mmHg o PA diastolica clinica ≥90 mmHg.

Perché bisogna conoscere i propri valori pressori?
Il rischio di eventi cardiovascolari avversi aumenta in maniera lineare ad ogni innalzamento dei valori di pressione sistolica e diastolica (2). L’ipertensione colpisce 1 adulto su 3 in tutto il mondo. Questa condizione comune e mortale porta a ictus, infarto, insufficienza cardiaca, insufficienza renale e danni anche agli occhi e demenza (1).Alcune condizioni, come nefropatia cronica (CKD) moderata o severa, malattia cardiovascolare clinica accertata (coronaropatia, malattia cerebrovascolare, arteriopatia periferica o scompenso cardiaco) sono associate di per sé al rischio di eventi avversi, il che implica che anche nei pazienti con PA elevata affetti da tali condizioni debba essere presa in considerazione la terapia antipertensiva (2).
Come misurare la pressione?
Sarebbe più attendibile misurare la pressione a casa propria e riferire valori precisi al proprio Medico evitando così la tensione da camice bianco. In tal modo il Medico è in grado di calibrare la più idonea terapia.La misurazione pressoria è molto semplice con i misuratori automatici in quanto dopo il corretto posizionamento del bracciale sul braccio del paziente, si avvia la misurazione e in maniera automatica l’apparecchio esegue il gonfiaggio e sgonfiaggio del bracciale restituendo direttamente sul display i valori di pressione sistolica e diastolica. In caso di misuratori automatici da polso, per avere una corretta misurazione va posta particolare attenzione al corretto posizionamento del polso che deve essere mantenuto a livello del cuore durante la misurazione (per tale motivo i misuratori da polso sono i meno raccomandanti) (3).
Durante tutta la misurazione della pressione e fino al completo sgonfiaggio del bracciale, è bene tenere presente le seguenti semplici raccomandazioni:
- il paziente dovrebbe essere rilassato, seduto comodamente, con le gambe non incrociate, in ambiente tranquillo, con temperatura confortevole da almeno cinque minuti;
- non si dovrebbe assumere bevande contenenti caffeina nell’ora precedente, né aver fumato da almeno un quarto d’ora (anzi, non si dovrebbe fumare mai!);
- il paziente non dovrebbe parlare durante la registrazione;
- il braccio deve essere appoggiato ed il bracciale deve essere all’altezza del cuore (vedi figura). Non importa quale braccio venga usato per la misurazione, ma bisogna ricordare che esistono a volte differenze sensibili nei valori misurati nelle due braccia. In tali casi, si dovrà utilizzare per la misura il braccio con la pressione più elevata;
- le dimensioni del bracciale di gomma devono essere adattate alla dimensione del braccio del paziente. Nel caso di bambini o di adulti molto magri, è necessario utilizzare bracciali di dimensioni minori di quelle standard, mentre nel caso di persone molto robuste o di pazienti obesi, il bracciale dovrebbe avere una lunghezza e larghezza superiore, possibilmente di forma tronco-conica.
Per ogni sessione di misurazione pressoria è bene eseguire due rilevazioni ravvicinate a distanza di circa 1 minuto una dall’altra; qualora le due rilevazioni differiscano di molto (per convenzione più di 5 mmHg), si procederà ad una terza rilevazione. (3)
Esistono ad oggi in commercio misuratori di pressione al dito della mano che sono poco attendibili e non consigliati.
Recentemente sono stati immessi in commercio anche misuratori cosiddetti “cuffless” ovvero che misurano la pressione arteriosa senza bisogno di un bracciale, i più diffusi sono dei patch (cerotti) che si applicano sulla cute, di solito in regione mammaria sinistra e sono in grado di registrare contemporaneamente vari parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ossigenazione del sangue..). Ad oggi tali strumenti non sono sufficientemente attendibili per la rilevazione pressoria e non sono raccomandati (3).
L’ipertensione e i comportamenti: le indicazioni OMS sugli stili di vita (4)
Gli elementi che contribuiscono all'aumento della pressione arteriosa sono molti, ma i principali sembrano essere fattori di rischio comportamentali legati allo stile di vita, come una dieta di scarsa qualità, ricca di sodio e povera di potassio, sovrappeso e obesità, consumo di alcol, uso di tabacco, inattività fisica e l'esposizione a stress persistente. L’adozione di uno stile di vita salutare può contribuire a prevenire l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa e a gestire i livelli di pressione arteriosa nelle persone che sono in condizione di ipertensione.L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce i seguenti stili di vita da adottare:
- consumare più frutta e verdura;
- limitare il consumo di sale mentre si cucina e scegliere cibi non troppo salati (cercare di rimanere sotto i 5 grammi al giorno di consumo di sale, che equivalgono a un cucchiaino da thè);
- stare meno seduti;
- essere più attivi fisicamente, per esempio camminare, correre, nuotare, ballare o praticare attività di rinforzo muscolare;
- fare almeno 150 minuti a settimana di attività aerobica di intensità moderata o 75 minuti a settimana di attività aerobica intensa, dopo opportuna valutazione medica;
- perdere peso se si è in sovrappeso o obesi;
- assumere i farmaci secondo le prescrizioni del medico;
- non fumare;
- alcol con moderazione;
- rispettare gli appuntamenti con il medico.
Bibliografia
- promisalute.it/rapporto-oms-ipertensione/ in data 21/05/2025
- Il Pensiero Scientifico Editore downloaded by IP 78.209.93.137 Wed, 21 May 2025, 22:15: Linee guida ESC 2024 per la gestione della pressione arteriosa elevata e dell’ipertensione elaborate dalla task force per la gestione della pressione arteriosa elevata e dell’ipertensione della Società Europea di Cardiologia (ESC) e sotto l’egida della European Society of Endocrinology (ESE) e della European Stroke Organisation (ESO)
- siia.it/per-il-pubblico/ipertensione/come-si-misura-la-pressione-arteriosa/
- iss.it/-/giornata-mondiale-contro-l-ipertensione-iss-gli-ipertesi-tra-i-35-e-i-74-anni-in-italia-sono-il-49-degli-uomini-e-il-39-delle-donne-e-circa-un-terzo-e-inconsapevole-di-esserlo