L’agopuntura è una pratica terapeutica propria della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), largamente utilizzata ad integrazione della Medicina Occidentale.

Secondo la medicina tradizionale cinese i movimenti di sostanze organiche ed energia (Qì), in canali chiamati Meridiani, sono alla base di processi fisiologici e patologici, ed ostacoli o deficit nei corretti movimenti del Qì del corpo, sono responsabili dei sintomi di malattia, compreso il dolore.

L’agopuntura consiste nell’utilizzo di aghi sottili che vengono infissi stimolando specifici punti localizzati lungo i Meridiani scelti dal Medico Agopuntore in base alla diagnosi. L’obiettivo è quello di ripristinare la corretta circolazione del Qi nei Meridiani.

La stimolazione locale delle fibre nervose influenza a vari livelli i processi biologici, ha un effetto immunomodulatore, neuroendocrino, agisce sul tono muscolare, sulla sfera emotiva, e in particolare agisce sulla soglia di percezione dolorifica individuale.

La sua efficacia è ormai riconosciuta dal mondo medico scientifico e si manifesta su un gran numero di condizioni patologiche.

Nel campo delle patologie muscolo-scheletriche trova indicazione in: lombalgie, fibromialgia, dolore artrosico, sindromi miofasciali e numerose altre patologie.

L’agopuntura può essere utilizzata come unica terapia o essere associata alla comune terapia medica e/o fisioterapia.

Il trattamento è solitamente ben tollerato dal paziente e gli effetti collaterali sono in genere di lieve entità e senza conseguenze per il paziente. Non vi sono, inoltre, controindicazioni assolute al trattamento.