La salute del nostro sistema circolatorio è essenziale per il benessere complessivo, ma spesso ci concentriamo solo su organi come il cuore o i polmoni, dimenticando l'importanza delle arterie che portano sangue al cervello. L'ecografia dei tronchi sovra aortici è un esame fondamentale per valutare la salute delle arterie carotidi e vertebrali, che garantiscono il giusto afflusso di sangue al cervello.

Ecografia dei tronchi sovra aortici: di cosa si tratta?

Questo esame diagnostico non invasivo è uno strumento prezioso per prevenire e individuare patologie che potrebbero compromettere il flusso sanguigno, come l'aterosclerosi e la stenosi arteriosa. In questo articolo, vogliamo spiegare in maniera semplice ma approfondita tutto ciò che dovreste sapere sull'ecografia dei tronchi sovra aortici, dalla sua importanza alle patologie che permette di individuare, fino a come viene eseguito l’esame.

Illustrazione 1 - Chirurgia Generale

Perché è importante esaminare i tronchi sovra aortici?

Le arterie carotidi e vertebrali sono le principali responsabili di portare sangue ossigenato al cervello. Qualsiasi problema che possa restringere o bloccare queste arterie aumenta il rischio di ictus e altre gravi condizioni neurologiche. L'ictus è tra le principali cause di morte e disabilità in tutto il mondo, ma la buona notizia è che molte delle sue cause possono essere individuate e trattate prima che diventino pericolose.

L'ecografia dei tronchi sovra aortici permette di individuare precocemente eventuali anomalie, come il restringimento delle arterie, prevenendo così complicazioni più gravi. Questo esame è particolarmente utile per chi presenta fattori di rischio, come ipertensione, colesterolo elevato o una storia familiare di malattie cardiovascolari.

 

Quando è consigliata l'ecografia dei tronchi sovra aortici?

L'ecografia dei tronchi sovra aortici viene consigliata in vari casi, soprattutto quando vi sono specifici fattori di rischio o sintomi preoccupanti. Vediamo i principali motivi per cui potrebbe essere utile sottoporsi a questo esame:

  1. Prevenzione per persone con fattori di rischio: chi soffre di ipertensione, ha il colesterolo alto, è diabetico o fuma, dovrebbe considerare questo esame come parte di un piano di prevenzione cardiovascolare. Questi fattori aumentano il rischio di sviluppare patologie delle arterie carotidi e vertebrali; 
  2. Sintomi neurologici: vertigini, difficoltà a parlare, perdita di equilibrio, debolezza muscolare o svenimenti possono essere segnali di un ridotto flusso sanguigno al cervello. In questi casi, l’ecografia può aiutare a escludere o confermare la presenza di problematiche vascolari;
  3. Dopo un mini-ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA): chi ha già avuto un TIA dovrebbe sottoporsi a un’ecografia per monitorare lo stato delle arterie e prevenire un ictus più grave;
  4. Follow-up per diagnosi di aterosclerosi o stenosi: se vi è stata diagnosticata una di queste condizioni, l'ecografia serve a monitorare l'evoluzione della patologia e a verificare l'efficacia del trattamento.

 

Come viene eseguita l'ecografia?

L’ecografia dei tronchi sovra aortici è un esame semplice, non invasivo e privo di rischi. Personalmente eseguo l’esame utilizzando un apparecchio ad ultrasuoni, che emette onde sonore ad alta frequenza per visualizzare le arterie carotidi e vertebrali. Il paziente si sdraia comodamente su un lettino, e io posiziono un trasduttore sul collo, guidandolo lungo il percorso delle arterie per ottenere immagini dettagliate in tempo reale.

L'esame dura circa 15-30 minuti, durante i quali è possibile visualizzare la struttura delle arterie e il flusso sanguigno al loro interno. Questo permette di individuare eventuali restringimenti o blocchi. Uno dei principali vantaggi dell'ecografia è che, essendo non invasiva, non comporta alcun rischio o fastidio per il paziente.

 

Quali sono le patologie che si possono individuare?

Grazie all'ecografia dei tronchi sovra aortici, è possibile diagnosticare diverse patologie vascolari. Le più comuni includono:

  1. Aterosclerosi: una delle patologie più diffuse, l'aterosclerosi consiste nella formazione di placche di grasso all'interno delle arterie, che possono restringere il flusso sanguigno e aumentare il rischio di ictus;
  2. Stenosi arteriosa: questa condizione si verifica quando le arterie si restringono a causa della presenza di placche o di altri fattori, riducendo la quantità di sangue che arriva al cervello;
  3. Formazione di placche: le placche possono formarsi per vari motivi, come l'infiammazione cronica, e possono staccarsi dalle pareti delle arterie, causando embolie o blocchi in altre parti del corpo;
  4. Embolia: si verifica quando piccoli frammenti di placca o coaguli di sangue si spostano attraverso il flusso sanguigno e bloccano arterie più piccole, aumentando il rischio di danni improvvisi e gravi.

Sicura e indolore?

L'ecografia dei tronchi sovra aortici è completamente sicura e priva di rischi. Non vengono utilizzati aghi o mezzi di contrasto, e non vi è esposizione a radiazioni, come accade per altri tipi di esami diagnostici. Questo rende l'ecografia adatta anche a pazienti più anziani o con altre condizioni di salute.

Un altro grande vantaggio è che non ci sono tempi di recupero: subito dopo l’esame, potrete riprendere le vostre normali attività senza alcuna limitazione.

 

L'importanza della prevenzione

L'ecografia dei tronchi sovra aortici non solo è utile per chi ha già avuto problemi cardiovascolari, ma rappresenta uno strumento di prevenzione fondamentale. Identificare eventuali anomalie vascolari precocemente permette di intervenire prima che la situazione diventi pericolosa. Perciò, se presentate fattori di rischio o sintomi sospetti, è importante parlarne con il vostro medico e considerare questo esame.

Non sottovalutate mai l’importanza della prevenzione nella cura della vostra salute vascolare. Monitorare regolarmente lo stato delle arterie può fare la differenza nel prevenire complicazioni gravi come l’ictus. Grazie all'ecografia, è possibile tenere sotto controllo la salute delle arterie carotidi e vertebrali, garantendo un afflusso sanguigno ottimale al cervello e riducendo i rischi di problemi futuri.
 

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