Visita Senologica a Bergamo
La Visita Senologica ha lo scopo di prevenire, diagnosticare e trattare le patologie mammarie e consiste nell’effettuazione di un esame clinico completo delle ghiandole mammarie.
La prima fase della visita è quella dell’anamnesi, ovvero la raccolta di tutte le informazioni preliminari relative alla storia clinica della paziente, tra cui eventuali patologie pregresse o presenti e cure farmacologiche in corso o passate. Tra le informazioni che il senologo andrà ad acquisire ci sono anche l’età della prima gravidanza, la durata dell’allattamento, l’età di comparsa e di eventuale scomparsa del ciclo mestruale e familiarità per il carcinoma della mammella, in modo da poter determinare la presenza di possibili fattori di rischio.
Il medico potrebbe richiedere alla paziente di presentarsi alla visita con degli esami ematochimici, precedentemente effettuati, o potrà prescriverli comunque successivamente, in modo da avere un quadro clinico più completo. Dopo il colloquio informativo, si passa all’analisi dei disturbi lamentati e all’osservazione morfologica delle mammelle in differenti posture (seduta, con braccia alzate, distesa, etc.) in modo da poterne valutare dimensioni, simmetria e profilo, per arrivare, quindi, alla palpazione vera e propria nella quale si esaminano i prolungamenti ascellari, i cavi ascellari, i solchi sottomammari e le fosse sopra e sottoclaveari.
La visita prosegue poi con la palpazione del capezzolo e dell’area limitrofa, per valutare eventuali ispessimenti o noduli e, infine, il medico può eseguire una delicata spremitura del capezzolo per evidenziare un’eventuale secrezione di materiale liquido. In caso di riscontri sospetti, il senologo potrebbe richiedere anche degli esami più specifici, quali l’ecografia mammaria (per analizzare i tessuti ghiandolari del seno), oppure la mammografia bilaterale (vengono effettuate due radiografie per seno e serve per controllare le donne che non presentano né segni né sintomi di tumore al seno), o ancora l’Ago aspirato mammario con guida ecografica (viene prelevata una piccolissima parte del tessuto del nodulo, mediante un ago guidato da una sonda ecografica, che consente di localizzare meglio il nodulo stesso).
La Visita Senologica è consigliata per tutte le donne almeno una volta prima dei 40 anni e annualmente dopo i 40 anni. La frequenza e la modalità della visita senologica, tuttavia, possono variare a seconda della storia clinica individuale della persona.
Una Visita Senologica può essere richiesta anche laddove vengano riscontrati sintomi quali dolore, noduli o altre anomalie al seno, indipendentemente dall'età.