Il tempo è nemico della pelle?

L’azione del tempo (cronoanging), del sole (photoangig), dello stress, squilibri ormonali determinano alterazioni delle pelle del viso con perdita della elasticità, del tono determinando la formazione di rughe con conseguente invecchiamento del derma.

Cos'è e come funziona il peeling chimico?

Il peeling chimico è un trattamento estetico che stimola la rigenerazione, attraverso l'applicazione di sostanze chimiche sulla pelle, l’effetto è il conseguente ricambio, stimolazione e la produzione di collagene e di elastina. Vi sono dei  fattori che devono essere tenuti in considerazione, nel trattamento di peeling chimico. Può essere usata un sola sostanza o in associazione al tipo di inestetismo o patologia che vogliamo trattare, la concentrazione del prodotto, la zona di cute trattata, i passaggi da seguire sulla stessa zona di pelle, la preparazione della pelle prima del peeling, il tipo di pelle.

Illustrazione 1 - Medicina Estetica
 

Quanti tipi di trattamento esistono?

Esistono diversi  tipi di peeling: dolci, medi e profondi. In questo studio vengono proposti tre tipi di peeling di tipo dolce/medio: ac.  salicilio esfoliante agisce sullo strato corneo, ac. glicolico levigante e ac. fitico schiarente. La metodica consiste nell’applicazione da parte del medico del prodotto sulla parte da trattare: viso, collo.


Chi può sottoporsi a peeling chimico?

Possiamo dire che il peeling si presta bene a trattamenti superficiali e di profondità moderata con ottimi effetti circoscritti a livello epidermico, ottenendo un rapido assottigliamento dello strato corneo ed un forte aumento del ricambio cellulare (turnover) degli strati sottostanti, con  ottima tollerabilità.

Qual è la procedura?

Durante il trattamento si avverte una sensazione di bruciore più o meno intenso e per alcuni peeling (come ad es. nel caso  del  peeling  con  ac. salicilico, la sostanza  si auto estingue spontaneamente in circa tre minuti, in altri casi (ad es. nel caso del peeling con  ac. glicolico al 70%), viene applicata una sostanza tampone. A conclusione del trattamento, la paziente si congederà  con un moderato “arrossamento” del volto, che può durare da  poche ore a massimo  24 ore e che comunque non comporterà  alcuna limitazione della vita di relazione o lavorativa, senza alcun  altro disturbo.
Dopo il peeling a base di ac. salicilico, si verifica in 2°-3° giornata una desquamazione dello strato cutaneo superficiale,tale evoluzione è del tutto normale.

Cosa fare dopo il trattamento?

Subito dopo la seduta verrà applica sul viso una crema emolliente ed idratante che la paziente proseguirà anche a domicilio. È consigliato per almeno 2 settimane circa non esporsi ai raggi solari e a lampade abbronzanti con ottimi effetti sulla levigatezza e lucentezza della pelle. In alcuni casi è sufficiente un solo trattamento per ottenere la pelle più levigata e compatta con riduzione di eventuali pigmentazioni.  In alcuni casi potrà essere sufficiente un trattamento una-due volte l’anno. In altri casi si potrà ripetere il trattamento con più sedute ma con un intervallo non inferiore alle tre settimane.

Quali inestetismi rimuove?

Gli inestetismi che possono essere trattati con questo tipo di peeling come piccole rughe sottili (d’espressione), cheratosi (ispessimento cutaneo) ed invecchiamento cutaneo: crono e photoaging da lieve a moderato, (sino a 55 anni, nelle persone anziane: da valutare), è indicato anche nelle iperpigmentazioni melaniche di varia origine, particolarmente nei casi di pigmentazioni post-infiammatorie, e negli esiti cicatriziali da acne.



Bibliografia

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  • Garg AM, Mysore V. Dermatologic and Cosmetic Procedures in Pregnancy. J Cutan Aesthet Surg. 2022 Apr-Jun;15(2):108-117. doi: 10.4103/JCAS.JCAS_226_20. PMID: 35965909; PMCID: PMC9364454.