Che cos'è? 

La dipendenza affettiva, tema centrale delle relazioni umane, si districa in intricati legami emotivi e complessi schemi comportamentali. Questo articolo si propone di sondare le profondità di questa dinamica relazionale, scrutando le sue radici, sintomi e modalità di trattamento, guidato dal contributo di autorevoli esperti nel campo della psicologia. 

La dipendenza affettiva si manifesta come un eccessivo bisogno di affetto, approvazione o attenzione dagli altri, spesso generando relazioni disfunzionali e atteggiamenti di attaccamento malsano.

I sintomi comprendono la paura dell'abbandono, la tendenza al sacrificio personale per soddisfare gli altri e la difficoltà nel gestire la solitudine.

Illustrazione 1 - Psicologia

Da cosa è causata?

Il lavoro di Bessel van der Kolk sull'impatto del trauma cerebrale suggerisce che esperienze traumatiche possono alimentare una ricerca disperata di sicurezza e connessione emotiva. Tale ricerca costante di conferme esterne può tradursi nella dipendenza affettiva, dove l'individuo cerca incessantemente di placare il proprio dolore interiore.

Tuttavia, le cause della dipendenza affettiva possono essere radicate in una serie di fattori psicologici e ambientali. Tra le possibili cause si annoverano:
 
  • esperienze infantili di attaccamento insicuro;
  • traumi emotivi o fisici;
  • modelli relazionali disfunzionali appresi in famiglia;
  • esperienze di abbandono o negligenza.

Come si manifesta?

La dipendenza affettiva può avere conseguenze devastanti sulla salute emotiva e mentale. Infatti, coloro che sperimentano questa dipendenza possono soffrire di ansia, depressione e bassa autostima, limitando così il loro sviluppo personale e le possibilità di costruire relazioni equilibrate e soddisfacenti.

Come si riconosce?

Identificare la dipendenza affettiva richiede una valutazione attenta e sensibile da parte di professionisti qualificati. I terapeuti possono utilizzare una serie di strumenti di valutazione, come interviste strutturate, questionari psicologici e osservazione del comportamento, per valutare la presenza e la gravità della dipendenza affettiva.

Inoltre, è importante coinvolgere l'individuo nel processo di identificazione, incoraggiandolo a riflettere sulle proprie esperienze e ad esplorare i modelli relazionali che potrebbero contribuire alla dipendenza affettiva. Quindi, la diagnosi della dipendenza affettiva non è regolamentata da un singolo criterio standardizzato, ma piuttosto si basa su una valutazione complessiva dei sintomi e dei comportamenti dell'individuo.
 

Come si cura?

Affrontare la dipendenza affettiva richiede un impegno consapevole e una volontà di guarigione. La psicoterapia emerge come un'opzione efficace per identificare e sostituire i modelli di pensiero distorti con comportamenti più sani, promuovendo l'accettazione di sé e la costruzione di una sana autostima.

 

Bibliografia

  • "Dipendenza Affettiva: Quando l'Amore Diventa una Droga" di Silvia Vegetti Finzi.
  • "Amore e Dipendenza: Come Liberarsi dalla Dipendenza Affettiva" di Robin Norwood.
  • "La Dipendenza Affettiva: Quando l'Amore Fa Male" di Stefano Ferro.
  • "Smettila di Fare il Genitore dei Tuoi Partner: Come Liberarsi dalla Dipendenza Affettiva" di Susan Forward.
  • "Dipendenza Affettiva: L'Amore che Uccide" di Laura Squillaci.
  • "La Dipendenza Affettiva: Una Prospettiva Psicoanalitica" di Stefano Bolognini.
  • "Dipendenza Affettiva e Psicoanalisi: Nuove Prospettive" a cura di Marco Chiesa.
  • "La Dipendenza Affettiva: Approcci Psicoanalitici alla Comprensione e al Trattamento" di Luca Mazzucchelli.