Cos’è il  tappo di cerume?

E' una patologia molto frequente riguardo alla quale i pazienti hanno idee piuttosto confuse e, per tale motivo, penso sia utile affrontare il problema ancora una volta. 

In primo luogo, sembra opportuno spiegare cosa è il cerume e cosa contenga. Suoi principali componenti sono:

  • il sebo;
  • i detriti  della desquamazione dell'epitelio di rivestimento del condotto uditivo;
  • funghi;
  • batteri saprofiti. 
Illustrazione 1 - Otorinolaringoiatria

Perché si formano i tappi?

Le ghiandole che secernono il sebo ed il cerume solo localizzate nella cute del terzo esterno del condotto e, cioè, nell'area in cui sono presenti anche i peli. La funzione protettiva delle secrezioni del condotto è di tipo immunitario contro virus, batteri e funghi ma, al tempo stesso, è diretta al mantenimento dell'acidità della cute, da parte del sebo, ed a salvaguardare il grado di umidità del canale, da parte del cerume. Sebo e cerume sono sprovvisti di gambe e, quindi, la loro eliminazione è garantita dalle squame cornee dell'epitelio che migrano in permanenza dall'humus della membrana, fino all'uscita del condotto, impiegando circa tre settimane a coprire i 3 cm del percorso.

Come comportarsi quando si ha un tappo di cerume?

  • Sebo e cerume  svolgono un preciso ruolo di difesa della cute del condotto ed è quindi sempre sbagliato tentare di eliminarli;
  • le manovre che i pazienti pongono in atto a questo scopo vengono, di necessità, effettuate senza il controllo della vista e danno luogo a lesioni del rivestimento cutaneo ed a dermatiti con impressionante frequenza;
  • l'introduzione di acqua nel condotto uditivo espone a pericolose conseguenze:
  1. il  cerume che sta lì proprio per assorbire l'acqua, quando il liquido è troppo, si rigonfia a dismisura fino ad occludere il lume del canale che in tal modo si "tappa";
  2.  l'aumento dell'umidità del condotto stimola la produzione delle squame epidermiche;
  3. nel caso frequente di eczema cutaneo, lo riacutizza.
  • contrariamente a quanto credeva mia nonna, l'orecchio non va mai lavato con acqua o, peggio anche con sapone, all'interno del canale;
  • se, per errore, l'acqua penetra nel canale, la si può asciugare con l'aiuto del phon ma senza mai introdurre nel condotto alcun oggetto!
  • l'uso dei tappi antirumore è negativo, poiché favoriscono l'accumulo dell'umidità nel condotto e quindi il rigonfiamento del cerume presente;
  • se l'orecchio è "tappato" ma non duole potete richiedere allo specialista di intervenire e, per agevolarlo, vi converrà istillare qualche goccia di olio tiepido nell'orecchio occluso nei giorni precedenti l'appuntamento;
  • l'acqua delle piscine può essere dannosa per l'orecchio sia perché è acqua, sia perché contiene cloro; per salvarvi da possibili danni, quando uscite dalla vasca, sciacquate l'orecchio con acqua dolce e poi asciugatelo con il phon;
  • i bastoncini nettaorecchi sono una vera maledizione. Gettateli via e, soprattutto, non infilateli mai nell'orecchio dei bambini;
  • ultimo consiglio: i cartoccetti che si introducono nell'orecchio per sciogliere il cerume con il calore della fiamma in un certo numero di casi funzionano. Tuttavia, osservo spesso che non tutto il cerume viene estratto e, inoltre, la fiamma accesa vicino all'orecchio ed ai capelli mi fa proprio una brutta impressione.


Bibliografia

  • Cossu, M., Maria Teresa Perra, and P. Sirigu. "Rilievi istochimici sulle ghiandole del cerume dell'uomo." Archivio Italiano di Anatomia ed Embriologia. Vol. 87. 1982. 279.
  • Damasceno, Rafael J., Cristina E. Santo, and Magali de Lourdes Caldana. "Caracterização biológica do cerume humano." Anais (2015).
  • It, It, and En De Es. "Perché i fastidi del condotto uditivo colpiscono così spesso i più piccoli?."