Perché si fa il bendaggio gastrico?
Il bendaggio gastrico laparoscopico è, oramai, proposto da molti chirurghi nel mondo per il trattamento di scelta dell'obesità . Ad oggi, in Europa e negli Stati Uniti, è la procedura chirurgica bariatrica più utilizzata dal 1990.
Dopo essere stato approvato l’uso del “Gastric Banding” nel 2001 dalla “Food and Drug Administation (FDA) negli stati Uniti, è progressivamente aumentato e si è proposto, negli anni, come trattamento alternativo al “By pass gastro-intestinale” per i pazienti affetti da obesità severa.
Quando si interviene chirurgicamente nell’obesità?
Lo spettro dei diversi trattamenti per l'obesità è molto vario. Consiste soprattutto in:
- diete alimentari;
- diete farmacologiche;
- esercizio fisico;
- terapia psicologica.
Ma, se tutti questi presidi falliscono, allora bisogna cominciare a pensare ad un trattamento chirurgico. La misura dell’indice di massa corporea (Body Mass Index-BMi) è divenuta uno strumento utile nel determinare il tipo di trattamento chirurgico che meglio conviene ad un paziente.
Come si calcola l'indice di massa corporea?
Il “BMI” è il valore che si ottiene dividendo il peso del paziente in kg per il quadrato della sua altezza in metri e permette di classificare i pazienti come segue: Normale BMI = 18,5-24,9/ Sovrappeso BMI = 25-29,9/ Obesità di I stadio BMI 30-34,9/ Obesità di II stadio BMI 35-39,9/ Obesità di III stadio BMI 40 o superiore a 40.Chi può fare la riduzione dello stomaco?
Attualmente, gli interventi di chirurgia bariatrica - quale il bendaggio gastrico - sono consigliati ai pazienti che hanno un BMI di 35 con comorbidità varie (ipertensione - diabete mellito di tipo 2, obesità addominale, livello basso di HDL, dislipidemia) oppure un BMI superiore a 40 ma senza elementi di comorbidità.
Ho realizzato, presso il Servizio di Chirurgia Generale del Prof. Barbarisi della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli( SUN), circa 60 bendaggi gastrici in tre anni. Inoltre, in tre anni ho effettuato 100 sleeve gastrectomy.
E’ molto importante fare un’adeguata selezione preoperatoria dei pazienti. Infatti, coloro che sono i cosiddetti “Sweet eaters”( che mangiano cose o bevande dolci), non sono dei buoni candidati per una procedura chirurgica restrittiva quale il bendaggio gastrico.
Come si effettua il bendaggio gastrico?
Noi utilizziamo quattro trocars per posizionare il bendaggio “SAGB VC” della “ Ethicon Endosurgery”. La tecnica che utilizziamo per posizionare il “ banding” è quella della pars flaccida e non in regione perigastrica come si faceva in passato. Con tale tecnica, infatti, sono diminuite le complicazioni di “ slippage “ del bendaggio e di dilatazione della sacca del neo-stomaco al di sopra del bendaggio.
Quali rischi comporta l'obesità?
Molti dei rischi della salute e dei problemi di sovrappeso sono strettamente correlati alla sindrome metabolica di cui i pazienti obesi sono vittime.
La sindrome metabolica è caratterizzata da una obesità di tipo centrale, da dislipidemia, da diabete di tipo 2 ed ipertensione.
A cosa porta la sindrome metabolica?
In tale sindrome metabolica un ruolo chiave è svolto da una alterazione dei meccanismi di regolazione dell “uptake” del glucosio da parte delle cellule in quanto nel paziente obeso si sviluppa una resistenza all’insulina.
La sindrome metabolica si risolve con il bendaggio gastrico?
Bisogna valutare almeno a due anni di distanza i pazienti per vedere se la sindrome metabolica verrà risolta, come evidenziato da altri studi in letteratura che confermano una risoluzione a due anni di distanza di tale sindrome.Cosa succede dopo il bendaggio gastrico?
Un elemento da sottolineare è che i pazienti da noi sottoposti al bendaggio gastrico devono essere strettamente monitorati. La condizione fondamentale per perdere peso progressivamente è, infatti, di regolare il banding a seconda dei chili che si perdono.
Ad un mese di distanza dal posizionamento laparoscopico del bendaggio, i nostri pazienti sono sottoposti a regolazione dello stesso tramite introduzione nel “port” sottocutaneo di 1 ml di soluzione fisiologica, che permette di stringere il dispositivo.
A quali esami bisogna sottoporsi dopo l’operazione?
Si pratica un esame Rx-grafico dell’esofago e dello stomaco con mezzo di contrasto al fine di valutare esattamente il passaggio ed il calibro del bendaggio.
E’ importante praticare un esofago-gramma almeno una volta all’anno poiché una delle complicazioni maggiori della procedura è la dilatazione dell’esofago per eccessivo restringimento del banding. In tal caso, un’immediata deflazione del dispositivo medico è praticata tramite il port sottocutaneo.
Quando si può dire che l’operazione di bendaggio gastrico è ben riuscita?
Possiamo ritenere il trattamento dell'obesità patologica tramite posizionamento di Banding riuscito se, a distanza di due anni, la “Excess weight loss” (EWL) (cioè la perdita del peso corporeo in eccesso) è di almeno il 25% del peso iniziale del paziente, come ritiene il chirurgo australiano O'Brien.Le serie chirurgiche internazionali più importanti riferiscono anche di una EWL di circa il 55% a cinque anni dall’intervento .
Quali altri trattamenti ci sono contro l’obesità?
Un elemento di discussione recente molto importante è che il LAGB (Laparoscopic adjustable gastric banding), alla pari del bypass gastro intestinale su ansa alla Roux (RYGB), giocherebbe un ruolo nella remissione del diabete di tipo 2 ( Parick).
Infine, vogliamo segnalare al pubblico che vi sono anche altre tecniche chirurgiche bariatriche quali il bypass gastro intestinale su ansa alla Roux ( LRYGBP) e la diversione biliopancreatica (LBPD) che, pur avendo le loro specifiche indicazioni, hanno dato prova della loro efficacia.
Bibliografia:
- Tice, Jeffrey A., et al. "Gastric banding or bypass? A systematic review comparing the two most popular bariatric procedures." The American journal of medicine 121.10 (2008): 885-893.
- Tom.C Hall, Mike G.C., Pellen-Peter C et al, Preoperative factors predicting remission of type 2 Diabetes Mellitus after Roux en Y gastric Bypass surgery for obesity. Obesity Surgery 2010. 20:1245-1250.
- Mozzi, E., et al. "Risultati e complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile: nostra esperienza." (2010).
- O’Brien PE, Brown WA, Smith A, et al,. Prospective study of a laparoscopically placed adjustable gastric band in the treatment of morbid obesity. Br.J.Surgery 1999;86:113-118.
- Parick M, Ayoung-Chee.P, Romanose, et al. Comparision of rates of diabetes mellitus after gastric banding , gastric bypass and bilio pancreatic diversion. J.Am.Coll Surg, 2007;295(5);631-5.