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Oculista a Roma - zona Quart. Africano

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Dr. Sebastiano Pazzaglia Oculista

Dr. Sebastiano Pazzaglia

Oculista 27 recensioni
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Dr. Federico Sadun Oculista

Dr. Federico Sadun

Oculista 13 recensioni
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  • Visita Oculistica
    110 €
  •  Roma - Quart. Africano Viale Somalia 33/a
  • da mer 18 dic 15:00
GMF Medical Center

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Centro medico
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    110 €
  •  Roma - Quart. Africano Viale Somalia 33/a
  • da mer 18 dic 15:00
Dr. Tommaso Mascaro Oculista

Dr. Tommaso Mascaro

Oculista 11 recensioni
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Oculista a Roma - zona Quart. Africano

L’oculista è il medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie che colpiscono gli occhi e l'intero apparato visivo.

Questa disciplina, conosciuta come oftalmologia, si occupa di problematiche che spaziano dai disturbi della vista ai più complessi problemi oculari.

Tra le principali patologie curate troviamo:

  • miopia: un difetto visivo che rende difficile vedere chiaramente gli oggetti lontani;
  • cataratta: opacizzazione del cristallino, solitamente legata all'età, che porta a una progressiva perdita di vista;
  • astigmatismo: un'alterazione visiva che provoca visione sfocata sia da vicino che da lontano;
  • ipermetropia: condizione in cui gli oggetti vicini appaiono meno nitidi rispetto a quelli lontani;
  • diplopia: la visione doppia, che può indicare problemi muscolari o neurologici;
  • rottura della retina: una lesione di origine traumatica o patologica che può causare il distacco della stessa.
Durante una visita oculistica, di solito, il medico specialista raccoglie prima le informazioni cliniche del paziente, un passaggio noto come anamnesi, dove si valutano anche i fattori di rischio personali e familiari.

Successivamente, attraverso un esame obiettivo, l’oculista osserva direttamente gli occhi, studiandone diversi aspetti come ad esempio allineamento e motilità.

A seconda dei risultati, possono essere prescritti esami strumentali, tra cui:

  • esame del fundus oculi: per valutare le strutture interne dell'occhio;
  • esame del campo visivo: per monitorare patologie come il glaucoma;
  • OCT (tomografia a coerenza ottica): per ottenere immagini dettagliate della retina e del nervo ottico;
  • tonometria: che misura la pressione intraoculare, utile per diagnosticare il glaucoma.
  • test di Hess-Lancaster per verificare la funzionalità muscolare dell'occhio.
In base alla diagnosi, l'oculista può proporre diverse terapie al paziente.

Ad esempio, per i casi di squilibrio muscolare oculare si può solitamente optare per il training ortottico, una sorta di ginnastica visiva.

In altri casi, come per la cataratta secondaria, si interviene in genere con la capsulotomia YAG-Laser.

Se invece si sospetta un distacco della retina, si può ricorrere di solito alla fotocoagulazione laser, un trattamento minimamente invasivo che elimina i vasi sanguigni anomali.

I controlli regolari dall’oculista sono fondamentali per prevenire e trattare precocemente le patologie visive.

Generalmente è consigliato un primo controllo intorno ai 3 anni, poi controlli ogni anno fino ai 14 anni di età.

In età adulta è bene svolgere controlli ogni 5 anni fino ai 40 anni, ogni due fino ai 70 e poi ogni anno.

L’oculistica pediatrica è invece una branca della medicina che si focalizza sulla diagnosi, la prevenzione, e la cura dei disturbi visivi tipici dell’età infantile.

L’obiettivo degli oculisti pediatrici è monitorare lo sviluppo della percezione visiva per identificare precocemente problemi come strabismi, ambliopia (occhio pigro) e altri difetti e/o patologie oculari.

Durante una visita oculistica pediatrica, normalmente vengono esaminati il segmento anteriore e il fondo oculare per valutare la motilità oculare e rilevare eventuali disturbi retinici.

Inoltre, viene controllato il riflesso rosso per escludere la presenza di eventuali anomalie oculari.

L’esame in cicloplegia (ossia con l’uso di un collirio che mantiene dilatata la pupilla) viene spesso impiegato per misurare con precisione i difetti visivi e proporre trattamenti, come occhiali da vista o la terapia occlusiva per l’ambliopia.

L’ortottista svolge un ruolo fondamentale in particolare nella diagnosi e nel trattamento dello strabismo.

Inoltre, educare i bambini a mantenere buone abitudini visive, inclusa una corretta postura durante lo studio e l'uso limitato dei dispositivi elettronici, fa parte dell'igiene visiva.

Queste pratiche vengono monitorate attraverso visite di follow-up regolari durante la crescita.

Roma è una città che vanta un numero molto elevato di strutture sanitarie, molte delle quali rappresentano l’eccellenza anche nel campo dell'oculistica.

Tra queste, spiccano istituti di fama nazionale, noti per l'elevata qualità delle cure e per l'adozione di tecnologie all'avanguardia nel trattamento delle patologie oculari.

Il Policlinico Universitario Agostino Gemelli è uno dei principali punti di riferimento in città per l'oftalmologia.

Questa struttura offre un'ampia gamma di trattamenti, che vanno dalla cura delle patologie comuni fino alla gestione di disturbi oculari complessi come la retinopatia diabetica e il glaucoma.

La presenza di un team di esperti specializzati nelle più avanzate tecniche diagnostiche e chirurgiche fa del Gemelli un centro di eccellenza, apprezzato per l'attenzione e la personalizzazione delle cure.

Un altro ospedale di grande rilievo è il Policlinico Umberto I, dove il reparto oftalmologico è riconosciuto per l'utilizzo di tecnologie diagnostiche all’avanguardia, permettendo interventi tempestivi e precisi.

Anche qui, l'attenzione ai dettagli e la capacità di affrontare patologie oculari complesse rendono l’Umberto I una scelta preferita per chi cerca cure oftalmologiche di alto livello.

Il Campus Bio-Medico, invece, si distingue per l’adozione di tecniche chirurgiche innovative, in particolare nell’uso della chirurgia laser, e per la personalizzazione delle terapie, pensate su misura per le esigenze individuali di ogni paziente.

Il Campus si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama sanitario romano, offrendo cure moderne e tecnologicamente avanzate.

Quando si parla di oculistica pediatrica, Roma non è da meno, disponendo di diversi centri specializzati in questo ambito.

Il più rinomato è senza dubbio l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per la diagnosi e il trattamento di patologie oculari nei bambini.

Al Bambino Gesù vengono trattati con successo casi complessi di strabismo, ambliopia e altre malattie dell’occhio nei pazienti in età pediatrica, grazie a un team di medici dedicati e a un'eccellente dotazione tecnologica.

Anche il Policlinico Agostino Gemelli e il Policlinico Umberto I offrono reparti di oculistica pediatrica di altissimo livello, dotati di personale altamente qualificato e strumenti diagnostici di ultima generazione, capaci di trattare disturbi visivi nei bambini con grande efficacia.

A questi centri si aggiunge l’Ospedale San Camillo-Forlanini, che dispone di un reparto di oculistica pediatrica avanzato, noto per le sue capacità di intervento sia chirurgico che diagnostico in ambito infantile.

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