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Ecografista a Roma - zona Spinaceto

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5 studi prenotabili online
Dr. Leandro Lombardi Radiologo diagnostico

Dr. Leandro Lombardi

Radiologo diagnostico 2 recensioni
  • Ecografia addome completo
    130 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da mer 30 ott 08:00
Dr. Emanuele Piccione Radiologo diagnostico

Dr. Emanuele Piccione

Radiologo diagnostico
  • Ecografia addome completo
    130 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da mar 29 ott 08:00
Center Med

Center Med

Centro medico 2 recensioni
  • Ecografia addome completo
    130 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da ven 8 nov 10:00
Dr. Antonio De Fiores Radiologo diagnostico

Dr. Antonio De Fiores

Radiologo diagnostico
  • Ecografia addome completo
    130 €
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • da ven 8 nov 10:00
Prof. Andrea Ascoli Marchetti Chirurgo Vascolare

Prof. Andrea Ascoli Marchetti

Chirurgo Vascolare 11 recensioni
  • EcoColorDoppler arti inferiori venoso o arterioso
    da 140 €
  •  Roma - Spinaceto Via A. Vitozzi, 50
  • da mar 29 ott 16:00
  • EcoColorDoppler arti inferiori venoso o arterioso
    da 140 €
  •  Roma - Spinaceto Via Ascanio Vitozzi, 50
  • da mar 29 ott 16:00
Dr.ssa Alessandra Panetta Radiologo diagnostico

Dr.ssa Alessandra Panetta

Radiologo diagnostico 34 recensioni
  • Ecografia addome completo
  •  Roma - Spinaceto Viale Caduti per la Resistenza, 79
  • Su Richiesta

Ecografista a Roma - zona Spinaceto

Elenco degli Ecografisti a Roma o di altri specialisti con competenze analoghe, attualmente disponibili per la prenotazione online di un'ecografia o di altro esame medico sempre nell'ambito dell'Ecografia e Doppler.

L'ecografista è un medico specializzato nella diagnostica per immagini mediante ecografia. La diagnostica è l'insieme di tecniche e metodologie utilizzate per identificare e determinare la natura di una malattia o di una condizione clinica.

Si suddivide in diversi rami, ciascuno specializzato nell'utilizzo di diversi metodi e strumenti. Tra questi, la diagnostica per immagini, si avvale di tecnologie avanzate per ottenere immagini dettagliate di specifiche aree anatomiche.

Tra i suoi principali strumenti troviamo:

  • ecografia: sfrutta gli ultrasuoni per creare immagini in tempo reale di organi e tessuti molli come il fegato, il cuore, le articolazioni e diverse altre ancora;
  • radiografia: usa i raggi X per visualizzare le ossa e altre strutture dense ed è comunemente impiegata per diagnosticare fratture, infezioni ossee e malattie polmonari;
  • risonanza magnetica (RM): utilizza campi magnetici e onde a radiofrequenza per produrre immagini dettagliate di organi, tessuti e sistema nervoso centrale, senza l’uso di radiazioni;
  • Tomografia computerizzata (TC): combina raggi X e tecnologia computerizzata per creare immagini tridimensionali, utilizzata in genere per diagnosticare eventuali tumori, emorragie e traumi interni.
L'ecografia, come visto in precedenza, è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizza una sonda in grado di produrre degli ultrasuoni (ossia delle onde sonore a una frequenza più alta di quella percepita dagli umani) per valutare le strutture interne del corpo. Queste onde vengono infatti riflesse in modo diverso in base a ciò che incontrano e per questo possono essere trasformate in immagini, permettendo di visualizzare organi, vasi sanguigni e tessuti molli (ad esempio, i muscoli).

Grazie a questa tecnica, l'ecografista è in grado di rilevare diverse patologie, tra cui:

  • lesioni muscolari: danni ai muscoli o ai tessuti circostanti, generalmente causati da traumi, sforzi eccessivi o movimenti errati; queste lesioni possono variare in gravità e includono strappi, contusioni e tensioni, e si manifestano di solito con sintomi come dolore, gonfiore e limitazione dei movimenti;
  • tumore della mammella: una crescita anormale di cellule nel tessuto mammario, che può formare una massa o un nodulo e può essere benigno o maligno;
  • patologie tiroidee: disturbi che colpiscono la ghiandola tiroidea, situata nella parte anteriore del collo, e che possono influenzare la produzione di ormoni tiroidei, tra i quali, ad esempio, l’ipotiroidismo (ridotta produzione di ormoni), l'ipertiroidismo (eccessiva produzione di ormoni), noduli tiroidei, tiroiditi e diverse altre ancora;
  • problemi agli organi addominali: condizioni patologiche che interessano gli organi situati nella cavità addominale, come stomaco, intestini, fegato, pancreas, reni e milza e che possono includere, generalmente, infiammazioni, infezioni, ostruzioni, tumori e traumi, manifestandosi di solito con sintomi come dolore addominale, nausea, vomito, alterazioni intestinali e perdita di appetito.
Inoltre, l’ecografia si utilizza solitamente anche nel monitoraggio e nelle terapie di varie condizioni che interessano i vasi sanguigni, ossia le arterie, le vene e i capillari deputati al trasporto di sangue in tutto il corpo, nonché per i regolari controlli durante una gravidanza. L’ecografia rappresenta, inoltre, un aiuto prezioso anche nello screening di diverse patologie neoplastiche (ad esempio, il tumore del seno), nonché per la diagnosi di ulteriori condizioni patologiche, tra le quali ad esempio:
  • stenosi: ossia dei restringimenti delle arterie;
  • depositi di placche aterosclerotiche: che in genere derivano da alti livelli di colesterolo LDL;
  • ulcerazioni: lesioni aperte o ferite che si formano sulla superficie della pelle o delle mucose, caratterizzate da una perdita di tessuto e da infiammazione; possono derivare, generalmente, da vari fattori, tra cui infezioni, traumi, malattie vascolari o condizioni croniche;
  • lesioni o dissecazioni: ossia le rotture della parete interna delle arterie;
  • comunicazioni intracardiache: un'anomalia nel setto che separa le diverse camere del cuore, permettendo al sangue di fluire anormalmente tra atri o ventricoli;
  • condizioni artero-venose polmonari: anomalie nei vasi sanguigni che coinvolgono le arterie e le vene nei polmoni.
In questi ultimi casi esistono anche procedure più avanzate, come l’ecodoppler, che consente di ottenere risultati più dettagliati di una semplice ecografia, in quanto in grado di esaminare la direzione e la forza del flusso sanguigno in modo da esaminare la funzionalità dei vasi sanguigni.

Quando a essere coinvolti da possibili patologie sono i vasi sanguigni che riforniscono il cervello, in quel caso si indica spesso un ecodoppler transcranico, una tecnica di imaging non invasiva utilizzata, per valutare il flusso sanguigno all'interno delle arterie cerebrali. Rivolgersi a un ecografista è utile per la diagnosi e il monitoraggio di varie patologie e per scegliere le terapie più adatte.

Dopo aver eseguito l'ecografia e valutato le strutture anatomiche, infatti, l'ecografista esamina generalmente i risultati per identificare eventuali anomalie o patologie. Sulla base di queste osservazioni, collabora con il medico curante per discutere le opzioni terapeutiche più appropriate, tenendo conto della diagnosi e delle condizioni cliniche del paziente.

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