Visita Ginecologica con ecografia a Firenze
La Visita Ginecologica con ecografiaè finalizzata alla diagnosi e alla prevenzione di diverse patologie dell’apparato genitale femminile.
La visita comincia con un’anamnesi completa relativa alla situazione clinica attuale e passata della paziente, riguardante malattie contratte e/o presenti in famiglia, eventuali trattamenti farmacologici assunti, analisi dei disturbi presenti o passati e informazioni sullo stile di vita. Il Ginecologo passa poi ad acquisire informazioni più dettagliate circa la regolarità o meno del ciclo, eventuali perdite di sangue, pruriti o dolori atipici, dolore nei rapporti sessuali, etc.
Dopo questo colloquio informativo, si passa alla visita vera e propria che consiste in un esame esterno (palpazione dell'addome ed esame della vulva o anche detta vulvoscopia) e in un esame interno. Quest’ultimo prevede due fasi, un esame manuale dove il medico inserirà un dito in vagina e con l'altra mano palperà l'addome per valutarne forma, consistenza, mobilità e posizione degli organi interni (utero, ovaie e tube).
C’è poi l'esame con lo speculum, uno strumento che, inserito nella vagina, permette di vedere in modo chiaro il collo dell'utero e le pareti vaginali, nonché eventuali anomalie presenti (ad esempio, erosioni, infiammazioni o la presenza di eventuali masse o noduli). Se ritenuto necessario, il Ginecologo può decidere di approfondire le indagini mediche, mediante l’ecografia.
Si tratta di un esame che, tramite un dispositivo basato sugli ultrasuoni, consente di produrre immagini in tempo reale della zona anatomica interessata. Con l’ecografia, lo specialista può osservare in modo sicuro e veloce l’utero, le ovaie e le tube di Falloppio, nonché gli organi circostanti, quali vescica, ureteri, retto e sigma.
La Visita Ginecologica con ecografia è di solito raccomandata per le donne in età fertile che presentano alterazioni del ciclo o dolore pelvico, associato o meno alle mestruazioni. È altresì consigliato sottoporsi a una Visita Ginecologica con ecografia in caso di infertilità, sanguinamenti anomali o per le pazienti che presentano patologie quali tumori pelvici, fibromi uterini o cisti ovariche o con una storia familiare caratterizzata da malattie analoghe, nonché su raccomandazione del proprio medico curante.