Esame vestibolare a Torino
L'Esame vestibolare è l'esame classico impiegato nei casi di sindrome vertiginosa.
Valuta la funzionalità dell'organo dell'equilibrio mediante lo studio del riflesso visuo-vestibolare, un'interazione tipica tra funzione del labirinto e movimento degli occhi. Gli elementi dell'orecchio preposti alla funzione dell'equilibrio sono la coclea (parte dell'orecchio a forma di chiocciola), il labirinto (struttura dell'orecchio) e il nervo acustico (struttura di collegamento con il cervello).
Esistono vari modi di studiare la funzionalità dell'organo dell'equilibrio. L'esame vestibolare classico consiste nel fare indossare al paziente degli occhiali particolari (occhiali di frenzel) debolmente illuminati.
Poi, con una siringa senza ago o uno strumento apposito (irrigatore), s'introduce dell'acqua fredda o tiepida nell'orecchio del paziente. Nei minuti successivi vengono osservati i movimenti oculari sia involontari (come il nistagmo), sia volontari (come i movimenti di inseguimento lento e quelli rapidi).
In questo modo lo specialista ricava informazioni utili circa la presenza di eventuali anomalie nella funzionalità del labirinto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L'esame viene effettuato su un lettino sul quale il paziente assume varie posizioni ad hoc (sdraiato, sul fianco destro e sinistro, con la testa fuori dal lettino etc.).
L'esame si esegue in ambulatorio, dura circa quindici minuti, e talvolta può essere leggermente fastidioso in quanto può provocare uno lieve stato vertiginoso di breve durata (qualche minuto).