Come trattare l’acne?


Curare l’aspetto estetico è sinonimo di aiutare la salute e contribuire al benessere delle persone. La pelle luminosa e tonica trasmette l’immagine di un buon stato della salute. L’acne è una delle malattie dermatologiche più diffuse a livello mondiale.

La patogenesi dell’acne è multifattoriale, può presentarsi con lesioni infiammatorie e non infiammatorie. La persistenza delle lesioni acneiche nel tempo porta all’infiammazione cronica della pelle e quest’ultima compromette la capacità della cute di rigenerarsi e ripararsi naturalmente dai danni subiti. Perciò l’acne deve essere curata correttamente e prima possibile. In circa un terzo dei pazienti l’acne dopo la remissione lascia le cicatrici.

Le cicatrici da acne sono un inestetismo che crea un grave disagio fisico, psicologico e sociale alle persone affette.

Illustrazione 1 - Ecografia e Doppler

Perchè l'acne provoca le cicatrici?

Nella stragrande maggioranza dei casi le cicatrici da acne sono cicatrici atrofiche. La comparsa delle cicatrici sulla cute è dovuta alla progressiva distruzione delle fibre del collagene e dell’elastina e all’alterazione della funzionalità dei fibroblasti e anche all’eccessiva produzione dei ROS in seguito a lesioni acneiche di grado moderato o severo.

Dobbiamo tenere presente i fisiologici processi di crono e fotoaging che nel tempo accelerano le alterazioni strutturali della pelle e dei tessuti sottostanti già compromessi dalle cicatrici. Perciò per avere una pelle sana è necessario curare l’acne il prima possibile. Inoltre, negli ultimi tempi sono state proposte le terapie medico-estetiche antietà che mirano a prevenire e curare con sicurezza ad efficacia la cute segnata da cicatrici atrofiche a seconda del quadro clinico del momento. 
 

Come scegliere il trattamento?

La scelta del trattamento e della tecnica dipendono: dal tipo di pelle, dalle caratteristiche della cute stessa, dall’etnia e dall’età del paziente, dal tipo e dalla profondità e dalla quantità delle cicatrici presenti, dal grado di invecchiamento, dalla disponibilità del paziente e dal risultato che si vuole ottenere. L’acne determina alterazioni del metabolismo sia a livello molecolare che cellulare. Differenti fasi della malattia richiedono differenti modalità dei trattamenti. Solo un approccio integrativo globale permette di ottenere una remissione del quadro clinico anche in presenza di casi complessi.

La tecnica di induzione del collagene comprende una serie di metodiche dei trattamenti per curare le cicatrici atrofiche post acne in modo semplice, efficace, sicura, adatta a tutti i tipi di pelle. La tecnica di induzione del collagene è in grado di affrontare il problema dell’acne su qualunque tipo di pelle (pelle del fototipo I-VI) e delle complicazioni a 360°. Curare l’aspetto estetico è sinonimo di aiutare la salute e il benessere della persona.

Tra le molecole che aiutano a migliorare sia il micro che il macroambiente della cute e del tessuto sottostante possiamo utilizzare l’acido ialuronico ad alto peso molecolare e l’acido succinico; oppure possiamo servirci dell’acido ialuronico ibrido (ad alto e basso peso molecolare); possiamo utilizzare anche il filler di acido ialuronico cross-linkato oppure l’idrossiapatite di calcio: anche il collagene tipo I e la stessa tossina botulinica a basse dosi possono essere utilizzati per aiutare. Sono solo alcuni dei principi attivi che aiutano a rigenerare la nostra pelle. 

Da ricordare che l’unione delle differenti metodiche esplicita maggior efficacia rispetto al trattamento con una sola metodica. Curare le cicatrici atrofiche è necessario per salvaguardare la salute psico-fisico della persona.

 

Bibliografia

 
  • Sadick NS, Cardona A. Laser treatment for facial acne scars: A review. J Cosmet Laser Ther. 2018 Nov-Dec;20(7-8):424-435.