Cerca uno specialista, una prestazione medica, una patologia o il nome del medico

Allergologo a Campo Calabro

Ordina per:
5 studi prenotabili online
Dr.ssa Maria Patafi Allergologo

Dr.ssa Maria Patafi

Allergologo 2 recensioni
  • Visita Allergologica
    100 €
  •  Campo Calabro (RC) Via Risorgimento, 226d
  • da ven 13 dic 16:00
altri specialisti vicino a Campo Calabro
Dr. Carmelo Geremia Gastroenterologo

Dr. Carmelo Geremia

Gastroenterologo 27 recensioni
  • Test genetico per intolleranza al Lattosio
    269 €
  •  Reggio Calabria - Centro Via Zecca, 7
  • da mer 18 dic 16:30
  • Test genetico per intolleranza al Lattosio
    269 €
  •  Messina - Centro Via Placida, 12
  • da mer 18 dic 10:00
  • Test genetico per intolleranza al Lattosio
    250 €
  •  Milano Corso Magenta, 64
  • da sab 21 dic 15:35
  • Vedi altri studi Chiudi
  • Prof. Elio Corvaja Pneumologo

    Prof. Elio Corvaja

    Pneumologo 4 recensioni
    • Test di broncodilatazione
      100 €
    • Risparmia il 5% pagando online
    •  Messina - Policlinico Viale Annunziata, 1
    • da gio 19 dic 17:00
    • Test genetico per intolleranza al Lattosio
      250 €
    •  Milano Corso Magenta, 64
    • da sab 21 dic 15:35
    Vuoi vedere più medici?

    Le prestazioni più prenotate di Allergologia:

    Allergologo a Campo Calabro

    Elenco degli Allergologi a Campo Calabro o di altri specialisti con competenze in comune, attualmente disponibili per la prenotazione online di una visita allergologica o di altro esame medico sempre nell'ambito dell'Allergologia.

    L'allergologo è il medico specializzato nella diagnosi, prevenzione e trattamento delle malattie allergiche, ovvero di tutte quelle condizioni in cui il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo o inappropriato a sostanze normalmente innocue, come pollini, polvere, alimenti o farmaci. Grazie alla sua formazione, l'allergologo è in grado di identificare le cause scatenanti di una reazione allergica e di proporre le migliori strategie di trattamento per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.

    L'allergologo si occupa di diverse patologie, tra cui:

    • asma allergica: è una malattia cronica delle vie respiratorie che provoca difficoltà respiratorie e respiro sibilante; spesso è scatenato da allergeni come pollini, acari della polvere o muffe;
    • rinite allergica: si manifesta con congestione nasale, prurito, starnuti e secrezioni nasali ed è spesso legata all'esposizione a polline, peli di animali o polvere;
    • dermatite atopica: è una condizione cronica della pelle, nota anche come eczema, che provoca arrossamenti, prurito e secchezza; può essere associata ad allergie alimentari o ambientali;
    • orticaria: si manifesta con eruzioni cutanee pruriginose, spesso causate da reazioni allergiche a cibi, farmaci o punture di insetti;
    • anafilassi: è una reazione allergica grave e potenzialmente letale che richiede un trattamento immediato; può essere provocata da alimenti, farmaci, punture di insetti o altre sostanze.
    I sintomi di un’allergia variano per tipologia e intensità in base all’allergene coinvolto e al modo in cui il corpo vi reagisce, ma possono includere:
    • congestione nasale e secrezione;
    • starnuti frequenti;
    • prurito e lacrimazione oculare;
    • tosse persistente;
    • respiro sibilante o difficoltà respiratorie (asma);
    • prurito e arrossamenti della pelle;
    • eruzioni cutanee (orticaria);
    • gonfiore del viso, delle labbra o della lingua (segni di anafilassi);
    • mal di testa o pressione facciale (sinusite allergica).
    Una visita allergologica ha lo scopo di identificare la causa delle reazioni allergiche, in modo da indicare il trattamento idoneo. A tal fine, l'allergologo esegue solitamente una scrupolosa e attenta anamnesi della storia clinica del paziente, unita a una serie di test diagnostici, tra cui:
    • test allergici cutanei: piccole quantità di allergeni sospetti vengono applicate sulla pelle del paziente per verificare se si sviluppa una reazione locale (arrossamento o gonfiore);
    • test di laboratorio: alcuni esami del sangue misurano il livello di anticorpi specifici (IgE) per determinare la presenza di allergie;
    • diario dei sintomi: il paziente può essere invitato a tenere traccia dei sintomi nel tempo, annotando quando si verificano, in quali circostanze e quali fattori potrebbero averli scatenati;
    • diario alimentare: nel caso di sospette allergie alimentari, è utile tenere un registro di ciò che si mangia per individuare i cibi che potrebbero causare sintomi.
    Il trattamento delle allergie dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause scatenanti, ma può includere:
    • antistaminici: farmaci che bloccano l'azione dell'istamina, una sostanza rilasciata dal sistema immunitario durante una reazione allergica, riducendo sintomi come prurito, starnuti e congestione nasale;
    • decongestionanti: utilizzati per alleviare la congestione nasale e la sinusite, possono essere somministrati sotto forma di spray o compresse;
    • corticosteroidi: farmaci antinfiammatori usati per ridurre l'infiammazione delle vie respiratorie (per esempio, nell'asma) o della pelle (eczema e dermatite);
    • immunoterapia (vaccino per le allergie): un trattamento a lungo termine che consiste nella somministrazione di dosi crescenti dell'allergene per desensibilizzare gradualmente il sistema immunitario; può essere particolarmente efficace per la rinite allergica e l'asma allergico.
    Un aspetto importante della gestione delle allergie è la prevenzione, che generalmente può prevedere degli accorgimenti come:
    • evitare i fattori scatenanti: individuare gli allergeni responsabili (come pollini, polvere o alimenti) e cercare di evitarli il più possibile;
    • esclusione alimentare: Nei casi di allergie alimentari, l'allergologo può consigliare una dieta di esclusione, eliminando temporaneamente alcuni alimenti per verificare quali causano reazioni;
    • controllo ambientale: adottare misure per ridurre la presenza di allergeni nell’ambiente domestico, come l'uso di aspirapolveri con filtri HEPA, la pulizia frequente della casa e il mantenimento di un livello di umidità adeguato a ridurre la crescita di muffe;
    • vaccini allergologici: l'immunoterapia, o vaccino allergologico, può prevenire lo sviluppo di sintomi gravi nel tempo, modificando la risposta del sistema immunitario.
    .

    Caricamento...