Visita Allergologica a Reggio Calabria
La Visita Allergologicaè finalizzata sia a definire le cause delle manifestazioni allergiche che a trattare tali malattie.
Per allergie si intendono condizioni di rigetto da parte dell'organismo, ad alcune sostanze, dette allergeni, alle quali esso reagisce in modo esagerato (ipersensibilità). La visita inizia con un’anamnesi approfondita da parte dell’Allergologo, che raccoglie una serie di informazioni preliminari ma necessarie sulla storia clinica del paziente: patologie pregresse o attuali e cure farmacologiche in corso o assunte in passato.
L’allergologo prende in considerazione anche durata e modi di insorgenza dei sintomi allergici lamentati o reazioni avverse avute in passato, abitudini alimentari, stile di vita e attività lavorativa svolta dal paziente, le parti dell'organismo coinvolte dalla sospetta reazione allergica ed eventuali terapie già assunte. Acquisite queste informazioni, il medico potrebbe richiedere test allergologici per identificare la sostanza che provoca l’allergia.
Esistono diversi test specifici, che possono essere utilizzati anche in combinazione tra di loro, a seconda del tipo di reazione allergica riscontrata. In caso di un’allergia da contatto, ad esempio, lo specialista potrebbe richiedere il Patch test per Nichel (mediante un cerotto contenente il nichel e applicato sul dorso del paziente, si ha la conferma o meno dell’allergia al metallo) o il Patch test per dermatiti da contatto (ha lo stesso funzionamento del precedente e permette di valutare gli allergeni ritenuti responsabili della reazione avversa).
In caso di sospette allergie alimentari, lo specialista potrebbe richiedere anche esami ematochimici, come il Test sul sangue per intolleranze alimentari, o il Test genetico per intolleranza al Lattosio. Esistono anche altri test come il Prick test per alimenti o inalanti (verifica la reazione ad alcune sostanze che possano provocare allergie respiratorie quali asma e/o rinite allergica) o ancora il Test Prick by Prick con alimento fresco.
Lo specialista può prendere in analisi anche il corretto funzionamento delle vie respiratorie, mediante test specifici quali la spirometria, la spirometria da sforzo o il test di broncodilatazione Una volta identificata la causa dell'allergia, il medico indica la cura più idonea al paziente, che potrà includere eventualmente l’utilizzo di farmaci antiallergici o, in alcuni casi, potrà anche prescrivere una vaccinoterapia. La Visita Allergologica è consigliata nei casi in cui si ha il sospetto di una reazione avversa, o sintomi ad essa riconducibili, a un allergene quale potrebbero essere polline, alimenti, farmaci, acari, peli di animali e diversi altri.
Tra i sintomi più diffusi di reazione allergica rientrano: starnuti, rinorrea, lacrimazione, prurito al naso e agli occhi, affaticamento respiratorio e diversi altri.