Onde d'urto a Monza e Brianza

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6 studi prenotabili online

Dr. Luca Longoni

Fisioterapista

Correzzana (MB) Via Kennedy, 2/D
Onde d'urto

122 €

Studio Medico Correzzana

Centro medico

Correzzana (MB) Via Kennedy, 2/D
Onde d'urto

122 €

Dr.ssa Martina Brambilla

Fisioterapista

Vimercate (MB) Piazzale Marconi, 7/D
Onde d'urto

49 €

MyLab Poliambulatorio Vimercate

Centro medico

Vimercate (MB) Piazzale Marconi, 7/D
Onde d'urto

49 €

altri specialisti vicino a Monza e Brianza

Dr. Gianluca Granata

Fisioterapista

Milano - Buonarroti Via Monte Rosa, 3
Onde d'urto

80 €

Dr. Andrea Borsani

Fisioterapista

Corbetta (MI) Via Oberdan, 50
Onde d'urto

50 €

Dr. Luca Messuti

Fisioterapista

Rho (MI) Via Cardinal Andrea Ferrari, 78
Onde d'urto

35 €

altri specialisti a Monza e Brianza

Dr. Andrea Nordio

Urologo

Seveso (MB) Via Federico Zeuner, 5
Onde d'urto

120 €

Onde d'urto a Monza e Brianza

Le onde d'urto da un punto di vista fisico sono definite come onde acustiche ad alta energia.

Sono impulsi pressori con tempi brevissimi di durata (3 - 5 milionesimi di secondo) che generano una forza meccanica che può essere diretta verso le parti del corpo da trattare, trasferendo energia sui tali tessuti corporei, per stimolarne i processi riparativi. L'onda d'urto non va confusa con l'onda ultrasonora utilizzata nell'ecografia o a scopo terapeutico (i cosiddetti "ultrasuoni"), rispetto alle quali ha un andamento ad impulso e valori di pressione generati molto più elevati, mediamente 1000 volte superiori.

Il meccanismo d'azione è complesso e non del tutto chiarito, ma sembrerebbe riconducibile a tre effetti principali: a) riduzione della trasmissione del dolore per mezzo di stimolazione nervose b) riduzione meccanica delle calcificazioni tissutali e c) cosiddetto "effetto di cavitazione", con formazione di nuovi vasi sanguigni (neoangiogenesi) che generano un maggior afflusso locale di sangue, facilitando la riparazione di micro-lesioni e il miglioramento del trofismo tissutale. Attualmente le indicazioni terapeutiche sono: pseudoartrosi (ritardo di guarigione delle fratture), aree di necrosi ossea, tendinopatie degenerative e/o calcifiche della spalla, epicondilite ed epitrocleite (rispettivamente gomito del "tennista" e del "golfista"), tendinite rotulea, pubalgie.

Le controindicazioni sono: gravidanza presunta o in corso, pace-maker, infiammazioni acute cutanee nella zona da trattare. La terapia è di breve durata e solo in rari casi è necessario ricorrere ad una leggera anestesia locale.

Il numero delle sedute e la loro frequenza variano dal tipo di patologia da trattare; in genere si eseguono due/quattro sedute.